La selezione europea, condotta dallo spagnolo Miguel Angel Jimenez e in cui non figurano giocatori italiani, non ha concesso nulla a quella dell’Asia, diretta dal thailandese Thongchai Jaidee, e ha concluso in vantaggio per 5-0 la prima giornata dell’EurAsia Cup nella quale si sono svolti cinque match con formula fourball. Sul percorso del Glenmarie Golf and Country Club, a Kuala Lumpur in Malesia, il confronto tra i capitani si è risolto in favore di Jimenez, che in coppia con l’altro iberico Pablo Larrazabal ha sconfitto per 2/1 Jaidee e il connazionale Kiradech Aphibarnrat. Gli altri punti continentali sono arrivati dai danesi Thomas Bjorn/Thorbjorn Olesen (2 up sui giapponesi Koumei Oda/Hideto Tanihara), da Victor Dubuisson (Fra)/Joost Luiten (Ola) (3/2 su Prayad Marksaeng (Tha)/Siddikur Rahman del Bangladesh), da Gonzalo Fernandez-Castaño (Spa)/Stephen Gallacher (Sco) (4/3 sugli indiani Gaganjeet Bhullar/Anirban Lahiri) e da Graeme McDowell (Nir)/Jamie Donaldson (Gal) (3/1 sul malese Nicholas Fung e sul coreano Hyung-sung Kim).

Con due eagle e un birdie Jimenez ha dato una svolta al suo incontro e il 3 up dopo 11 buche è stato impossibile da recuperare per gli avversari. L’iniziale 2 up ha permesso a Bjorn/Olesen di controllare la gara. Oda/Tanihara hanno avuto un sussulto alla buca 16, ma alla 18 un birdie di Bjorn ha chiuso il conto.

Partenza veloce di Dubuisson/Luiten con un 2 up in quattro buche. Marksaeng/Rahman hanno accorciato le distanze alla quinta, ma un birdie di Dubuisson e un eagle di Luiten a metà percorso hanno fissato il 3 up e ipotecato il punto europeo. Netta la superiorità di Fernandez-Castaño/Gallacher e giochi chiusi contro Bhullar/Lahiri praticamente in 12 buche. McDowell/Donaldson sono stati sorpresi dalla partenza lampo di Kim/Fung, 3 up dopo sette buche, ma la loro reazione non ha lasciato scampo ai due indiani travolti con tre birdie del nordirlandese e con un eagle e due birdie di Donaldson.

L’evento, alla prima edizione, vede di fronte due squadre di dieci elementi. Nella seconda giornata si svolgeranno cinque incontri fourball, poi la conclusione nella terza con dieci match singoli. Al team di Jimenez occorrono sei punti sui prossimi quindici in palio per avere partita vinta.

Il torneo su Sky – L’EurAsia Cup viene teletrasmessa in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con collegamenti venerdì 28 marzo e sabato 29 dalle ore 5 alle ore 8 sui canali Sky Sport 3 e 3 HD 29. Repliche: venerdì 28, dalle ore 10, dalle ore 16,15 (Sky Sport 3 e 3 HD) e dalle ore 22,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); sabato 29, dalle ore 11,15 e dalle ore 19,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Roberto Zappa e di Nicola Pomponi.

BONALLACK TROPHY: L’EUROPA PRENDE IL LARGO (12,5-7,5). DUE VITTORIE PER PARATORE – La selezione dell’Europa ha consolidato il suo vantaggio e conduce per 12,5-7,5 su quella dell’Asia/Pacific dopo la seconda giornata del Sir Michael Bonallack Trophy che si sta svolgendo sul percorso del Karnataka Golf Association a Bangalore in India. La compagine affidata al capitano non giocatore Andrew B. Morgan ha messo una seria ipoteca sul titolo: le basterà, infatti, conquistare 4 punti nei 12 singoli onde imporsi per la sesta volta in otto edizioni della manifestazione a cadenza biennale, ma le saranno sufficienti anche 3,5 perché con il risultato di parità conserverebbe il trofeo essendone detentrice (ultimo successo per 21,5 a 10,5 nel 2012 al Monte Rei Golf & Country Club in Portogallo).

I due parziali di giornata sono stati di 4-1 per i continentali nei fourballs e di 2,5-2,5 nei foursome e alla causa europea ha dato il massimo contributo di due punti Renato Paratore, unico italiano in campo, che ha vinto entrambe le gare in cui è stato impegnato in coppia con lo spagnolo Mario Galiano. I due, che dopo aver iniziato con una sconfitta nella prima giornata hanno infilato tre vittorie, si sono liberati nel fourball mattutino di Kenta Konishi (Gia)/Shinichi Mizuno (Hong Kong) per 3/2 e poi sono venuti a capo per 1 up di un complicato match con i coreani Nam-hun Kim e Soo-min Lee. Nel primo incontro è stato Paratore ha dare la spinta in avvio, poi sono arrivati quattro birdie di Galiano a mettere un punto fermo. Nel secondo i coreani sono andati 4 up dopo nove buche, ma non hanno saputo far fronte alla decisa reazione dei loro antagonisti, che hanno raggiunto al parità in sei buche e poi hanno prevalso sull’ultima con un par risolutivo.

In precedenza Paratore/Galiano avevano ceduto nel fourball con gli stessi due coreani (2/1) e avevano sconfitto nel foursome per 1 up Joshua Munn (NZ)/Shiniki Mizuno.

Hanno conseguito tre successi anche gli inglesi Ryan Evans/Ashley Chesters e i tedeschi Max Roehring/Dominic Foos, mentre sul fronte opposto marciano allo stesso ritmo solo gli australiani Taylor MacDonald e Geoff Drakefor.

Compongono il team europeo, oltre a Paratore, gli inglesi Ashley Chesters e Ryan Evans, il finlandese Albert Eckhardt, i tedeschi Dominic Foos e Max Roehring, gli irlandesi Dermot McElroy e Gavin Moynihan, lo scozzese James Ross, il danese Mads Soegaard, l’olandese Robbie Van West e lo spagnolo Mario Galiano.

La formazione dell’Asia/Pacific, guidata dal coreano Hyung-Mo Kang, è formata dagli australiani Taylor MacDonald e Geoff Drakeford, dai coreani Soo-min Lee e Nam-hun Kim, da Chieh-Po Lee di Taipei, da Shinichi Mizuno di Hong Kong, dai cinesi Zecheng Dou e Jin Cheng, dai giapponesi Kenta Konishi e Daichi Sato, dal neozelandese Joshua Munn e dall’indiano Karan Taunk.

Ufficio Stampa FIG