Migliorare il tredicesimo posto conseguito lo scorso anno. Con questo intento la delegazione sarda partirà a Molfetta per l’edizione n. 34 della Coppa delle Regioni. Il responsabile della commissione tecnica regionale Giorgio Aprile, in sintonia con il suo collaboratore Stefano Curcio, ha diramato i nomi dei tre under 14 che voleranno in Puglia per partecipare a una manifestazione che si terrà dal 10 al 14 aprile. I due maschietti provengono dalla società Marcozzi Cagliari e sono John Michael Oyebode e Marco Poma. Con loro la pongista della Muraverese Alice Mattana. Il tecnico accompagnatore sarà lo stesso Curcio.

In questi giorni si è provveduto anche alle convocazioni per lo Stage Giovanile del 18 aprile, organizzato in collaborazione con il Team del “Progetto Giovani” Fitet Nazionale.

Giorgio Aprile ha compilato una lista di diciotto nomi che si ritroveranno presso il Palatennistavolo di via Crespellani dalle 16 alle 19.00.

Salvo rinunce dell’ultimo momento saranno presenti: Cocco Mario, Porcu Camilla (ASD TT. Muraverese), Congiu Sara, Mascia Federico, Franzò Rita Francesca, Nieddu Marco, Viviani Viola, Zucca Giulia (ASD Muravera TT), Cinus Thomas, Meloni Gabriele (ASD Marcozzi). Mozzi Beatrice, Mura Michela, Scalas Giacomo (USD TT. Zeus Quartu S.E.), Saiu Francesca, Podda Gabriele (ASD TT. Decimomannu), Sini Davide Pio (ASD TT. Santa Tecla Nulvi), Scudino Chiara, Bonomo Martina (ASD Libertas Ping-Pong Monterosello)

IL PUNTO SULLA SERIE A

Nel settore femminile lo Zeus Quartu si conferma al comando della graduatoria superando brillantemente il difficile ostacolo rappresentato dalle atlete del Cortemaggiore, terza forza del campionato. Ad una giornata dal termine la formazione del patron Gianfranco Cancedda è matematicamente certa di affrontare nella semifinale scudetto la quarta in classifica che, salvo risvolti incredibili, dovrebbe essere la Bagnolese.

Con i due successi casalinghi ottenuti nel giro di ventiquattro ore, il Tennistavolo Norbello blinda il secondo posto. Prima il retrocesso Tramin e poi il Castel Goffredo vengono superati agevolmente con una Niko Stefanova che ha definitivamente accantonato i problemi alla schiena. Nell’ultima giornata che si disputerà fra due settimane lo Zeus sarà impegnato nel campo dell’Eppan, mentre a Cortemaggiore ci sarà l’anteprima dell’altra semifinale play off con le magiostrine che faranno gli onori di casa alle giallo blu del presidente Simone Carrucciu. Le date delle semifinali scudetto saranno l’otto e il nove maggio. Ritorno 14 maggio.

Altra sconfitta per il Quattro Mori Cagliari che a Termeno potrebbe giocarsi il pareggio ma l’italo russa Irina Bagina perde incredibilmente con l’atleta meno forte delle avversarie.

In A2 maschile la Marcozzi Cagliari arriva in extremis all’appuntamento di Reggio Emilia. Inesistente il riscaldamento per Daniele Sabatino e compagni e logica sconfitta con una formazione che in altre situazioni “normali” poteva essere contrastata meglio. Salvezza comunque matematica e recupero conclusivo sabato prossimo quando a Cagliari arriverà il Tennistavolo Cori (Palalatennistavolo ore 19,00).

Ultimo concentramento della stagione regolare in A2 femminile. Il Tennistavolo Norbello, già condannato ai play out arriva a Cuneo per fare bella figura, ma Marialucia Di Meo non sembra essere contenta della prestazione globale: “Con le posizioni in classifica ormai assegnate – racconta il tecnico giocatore – si gioca per testare lo stato di forma delle atlete in vista dei play out. Proibitivo il primo incontro che ci vede opposte alla fortissima formazione di Novara: due sconfitte mie contro Saporta e Daniele ed una a testa per Eleonora Trudu e Silvia Deligia (rispettivamente con Daniele e Mosconi) ci vedono cedere per 4 a 0. Sicuramente più alla nostra portata l’incontro contro Genova, che si presenta con una formazione non al completo. Incontro equilibrato che infatti si conclude in parità: un punto a testa che comunque lascia un po’ di amaro per la sconfitta di Eleonora, 3-2 contro Cannella (conduceva Eleonora 2-0) e per la mia contro la Zefiro in cui anche io conducevo 2-0 e 10-7 nel terzo set. Di sicuro la vittoria avrebbe fatto morale in vista dei play out, dove speriamo di non commettere gli stessi errori e cercare di evitare cali di concentrazione come avvenuto a Cuneo”.

B2: PUNTI IMPORTANTI PER LO ZEUS QUARTU NEL DERBY SALVEZZA

I

“A campionato per noi finito anche la concentrazione e la grinta calano” Lusiano Perez comincia così il commento della gara che la sua Oriolo, mattatrice del girone, ha vinto sulla Marcozzi Cagliari. “Fabio Di Silvio solido come sempre – continua l’ex di turno – Giacomo Levati seppure infortunato porta a casa due vittorie. Io vinco la prima con Marco Sarigu ma con Alessio Meloni non entro proprio in partita e perdo 3 a 0. Schiacciando sotto rete con Meloni prendo il paletto della rete e il piatto della racchetta attraversa tutta la palestra volando”.

Terza sconfitta consecutiva per la Libertas Sassari con il Cral Comune di Roma. “L’ottima prestazione di Mauro Lorenzini – analizza il capitolino Alessandro De Nigris – ci ha permesso di vincere l’incontro con i suoi tre punti e uno mio e di Aliaksei Haidzis per 5-2, anche se l’assenza dell’amico Gian Marco Orrù ci ha facilitato il tutto. Il secondo posto è ormai nostro, abbiamo confermato la prestazione dello scorso anno con due giornate di anticipo. La Libertas Sassari è stata sicuramente penalizzata per l’importante defezione sia per le prestazioni da giocatore, sia da tecnico di Orrù, anche se la squadra si é ben comportata grazie anche alle vittorie di Tonino Pinna”.

La Futura 94 Open Informatica di Ciampino espugna il campo del Muravera e raggiunge Marcozzi e Libertas Sassari a quota dodici punti. Luigi Montemurro commenta il match disputato nel Sarrabus: “Oriolo a parte, Bayern della B2 girone G, mai campionato fu più equilibrato. Perdi una partita, sei retrocesso. La vinci, sei terzo. Terz’ultima giornata di campionato. Niente è come sembra. Il Marcozzi, orfano di Carletto Rossi, elevato a campionato ben più nobile, non è più il Marcozzi. Il Sassari, orfano di Gianmarco Orru’ rientrato in Spagna, non è più la seconda forza del campionato. Il Muravera, orfano di Giovanni Cuccu infortunato, è costretto a lanciare nella mischia un ragazzo del vivaio dalla D2. Lo Zeus invece, orfano di nessuno, decide di optare per la parità dei sessi, schierando in queste ultime quattro giornate la fortissima Wei Jian fresca di A1. Il Ciampino, sicuro fino a qualche giornata fa di una “serena”, dopo essere stato massacrato da “Era” (moglie di Zeus) si trova invischiato in un pericoloso rush finale. Se vince contro il Muravera è matematicamente salvo; se perde, il fantasma C1 rischia di avvicinarsi. In un clima ricco di tensione ma anche di sana amicizia sportiva (mister tre punti Riccardo Lisci ci ha fatto anche da tassista da e per l’aeroporto!) inizia la battaglia. Lisci-Pisanu-Macis contro Gurghean-Spagni-Montemurro. In avvio il Ciampino si porta agilmente avanti con il doppio 3-0 di Montemurro su Nicola Pisanu e di Cristian Gurghean su Stefano Macis. Lisci, bestia nera del Ciampino, accorcia le distanze con un netto 3-0 su Emanuele Spagni. Gurghean-Pisanu è una battaglia, vinta per 3-2 dal Ciampino. Lisci-Montemurro, seppur gradevole da vedere, è un secco 3-1 in favore del Muravera. Siamo sul 3-2 per il Ciampino. Partita fondamentale: l’esperto Spagni contro la giovane promessa Macis. La gioventù parte a razzo, portandosi in vantaggio per 2 set a 0 e 9-7. Ma chi parte a razzo.. deve stare attento a dosare le energie, mentali e fisiche. Spagni con una grande prova di carattere ed esperienza riesce a ribaltare incredibilmente il risultato del set e ad aggiudicarsi addirittura l’incontro per 3-2. Sul 4-2 per il Ciampino, seguono due punti del Muravera: Lisci su Gurghean per 3-1 e Pisanu su uno Spagni che aveva dato già tutto. Siamo 4 pari: Montemurro-Macis. Se si fosse dovuto scommettere guardando la classifica dei due giocatori, i bookmakers non avrebbero nemmeno quotato l’incontro. Ma sul 4 pari qualunque cosa può succedere. Macis non ha paura, Montemurro ne ha tanta. Montemurro si aggiudica faticosamente il primo set, spreca un set point nel secondo e si va 1-1. Il giocatore del Ciampino si aggiudica faticosamente il terzo set ma nel quarto si trova in estrema difficoltà, sotto per 10-5. Recupera fino ad avere addirittura un match point ma incredibilmente chiama time out. Time out che serve più a Macis ad uscire dal torpore in cui era piombato più che a Montemurro per dare la zampata finale. Si va sul 2 pari. Quinto set equilibrato fino al 4 pari. Montemurro si porta a casa un punto fortunoso… e Macis crolla! Ciampino espugna Muravera per 5-4. Ciampino matematicamente salvo! Muravera perde per 5-4 e salvezza a rischio. Il punto più bello però viene giocato subito dopo, davanti a una decina di taglieri di salumi e formaggi, in cui sono emersi i veri valori. Montemurro e Gurgheano top player.. a tavola”!

Sul match salvezza tra Muraverese e Zeus Quartu interviene Mattia Contu: “La partita si preannunciava abbastanza tesa e così è stato. Mi dispiace per la Muraverese, e in parte sono contento per Riccardo Dessì che molto motivato ha portato i tre punti alla sua squadra (l’altro punto è di Marcello Porcu). Immaginavo pure che Wei Jian avrebbe avuto difficoltà con lui e che avrebbe potuto perdere e così è stato. Ma alla fine, numeri alla mano, siamo riusciti a vincere grazie anche all’apporto di Giancarlo Carta..

Per il resto si è conclusa la serata con una pizza, come mi piacerebbe potesse sempre succedere, ma siamo ancora lontani da questi traguardi. Purtroppo per vari e stupidi motivi ci si fa guerriglia anziché unirsi a portare idee su regolamenti etc. Quindi non vedo perché se una cosa viene permessa da un regolamento non si dovrebbe fare. Se non è chiaro e non piace muoviamoci assieme e chiediamo di cambiarlo. Ma dire che è sbagliato utilizzarlo, rispettandolo, mi sembra un po’ stupido. Se uno ha delle risorse non vedo perché non dovrebbe impiegarle. Ci resta da giocare con Cral Roma e Oriolo, la salvezza è lontana, a mio parere noi siamo sfavoriti soprattutto tenendo conto che a seguire Muravera giocherà contro Sassari incompleta e la Muraverese ormai retrocessa. Si deciderà tutto all’ultimo”.

SERIE B FEMMINILE: ZEUS QUARTU AI PLAY OFF

Ultime due giornate della regular season per quanto riguarda il girone G in cui sono impegnate tre formazioni isolane. Il Tennistavolo Zeus chiude con tre punti di vantaggio sul Muravera e si appresta ad affrontare i play off tra poco meno di due settimane. Nel concentramento umbro tenutosi a cura della società San Giustino la formazione quartese (Alessandra Mura, Margarita Demenkova, Roberta Perna) ottiene altre due vittorie su Muraverese e As Roma TT. Una vittoria e un pari per il Muravera (Maria Alejandra Rojas, Floriana e Monia Franchi) rispettivamente con Eureka Roma e le padrone di casa dell’Amicis San Giustino. Dopo la sconfitta riportata sulla corazzata Zeus, le ragazze della Muraverese (Laura Diomedi, Alice Mattana, Ilenia Ariu) si riscattano superando per 4 – 0 l’Eureka Roma.

C1: LA MARCOZZI SPERA ANCORA NELLA VITTORIA FINALE

ALBERTO MATTANA TRASCINA LA MURAVERESE

Buon successo della Castello Parker che vince ad Oristano per 5 a 0 e si mantiene al comando della classifica. Il resoconto è di Valerio Marzulli: “Apre il match Francesco Caldarola che deve sudare le sette proverbiali camicie per battere Davide Pusceddu; incontro tirato che termina al quinto set dove il giocatore romano riesce a sopperire con l’esperienza alla maggiore rapidità del giocatore di casa. Bruno Esposito, di categoria superiore, non ha difficoltà nel vincere contro Nicola Cuccureddu e sul 2-0 Marzulli entra in campo contro Luigi Pusceddu. All’inizio la maggiore grinta del sardo sembra avere la meglio ma già dal secondo set il giovane romano alza il livello di gioco e chiude senza grossi problemi al quarto set. Sul 3-0 Davide Pusceddu affronta Fabio Angiolella subentrato ad Esposito. L’incontro, che sembra essere a senso unico con i sardi rassegnati alla sconfitta, si complica quando, sotto 2-0, Pusceddu cambia tattica e decide di essere più attendista, rientrando sul 2-2 anche se nell’ultimo set la calma olimpica di Angiolella riesce ad avere la meglio sui top del padrone di casa. La Castello Parker chiude alla prima occasione utile con Caldarola che batte 3-2 Luigi Pusceddu: match pieno di errori da entrambe le parti con il sardo poco voglioso di vincere e l’ospite troppo falloso per chiudere in modo netto”.

Secondo successo consecutivo per la Muraverese che staziona al secondo posto. Uomo del giorno, come la scorsa settimana si conferma Alberto Mattana, che finalmente viene convinto a discettare sul derby. “Abbiamo incontrato gli amici dell’Alghero, partita molto importante in chiave secondo posto visto che la Castello Roma si proietta inesorabilmente a vincere il campionato. Nella prima partita si vedono scontrarsi Michele Buccoli contro Maurizio Muzzu. Con il primo molto in palla Muzzu non può molto: infatti Buccoli liquida la pratica con un secco 3 a 0. Avendo girato la formazione classica, nella seconda partita gioco io contro Fabio Costantino e seppur con qualche problema riesco a portare a casa il punto vincendo 3 a 1. Sul 2 – 0 gli algheresi accorciano subito le distanze quando Carlo Fois si fa valere su Andrea Giorgi per 3 a 0 con secondo e terzo set più che combattuti. Riscendo in campo io nella partita spartiacque (forse) dell’intero match. Uscendone vincitore posso dire che è stata una partita soddisfacente sia a livello tecnico che a livello mentale. Riesco a vincere 3 a 2 con il sempre ostico Maurizio Muzzu (con il quale non avevo mai vinto), sotto 2 a 1 5-3 rimonto (con contributo time-out di coach Alessandro Poma), vincendo 11 9 con 2 importanti colpi allenati in settimana. Al quinto non c’è partita, riesco ad iniziare bene subito il set e a chiuderlo 11 2. 3 a 1 per noi. Buccoli contro Fois. Il mio compagno blocca tutto, contrattacca tutto. Entra tutto in campo. È forse la sua prestazione migliore del campionato a livello tecnico e di pulizia dei colpi, infatti chiude con un importante 3 a 0 sul uno dei giocatori più forti del campionato. A questo punto tocca a Giorgi vincere su Costantino, punto che arriva (non senza difficoltà) quando il muraverese vince per 3 a 1. Con questo 5 a 1 siamo secondi a pari punti con Marcozzi che però ha una gara in meno. Noi continuiamo sulla nostra strada provando a chiudere il campionato nel migliore dei modi.

Infine vorrei fare i complimenti a Riccardo Dessì, che nella partita persa contro lo Zeus in B2 (nel tavolo a fianco) che ha sancito la ormai definitiva retrocessione della nostra squadra, ha portato ha casa tre punti vincendo con Carta, Contu e la sempreverde (e forte) Wei Jian”.

Nell’anticipo dell’ultima giornata di ritorno la Marcozzi supera l’Isola che non c’era Peter Pan Roma. Massimo Ferrero racconta la vittoria: “Inizio io il match contro Riccardo Carletti vincendo un 3 a 1 più tirato di quanto non sembri dai numeri. Segue Giuseppe Rossi che per l’occasione sostituisce Federico Concas in un match difficile contro Liberatori a cui è riuscito a dare qualche rogna che purtroppo, però, non è bastata. E ci portiamo direttamente sul 4 a 1 con tre punti rispettivamente di Johnny Oyebode su Carletti Matteo e Riccardo e uno mio su Liberatori in una partita finita 13-11 all’ultimo set. Giuseppe Rossi con Matteo Carletti rischia ancora di vincere ma cede all’ultimo set, così chiude la partita Oyebode senza problemi contro un Liberatori ormai demoralizzato. Una vittoria che ci riporta secondi in classifica direttamente dietro il Castello che affronteremo la prossima giornata. Il campionato a sole due partite dalla fine è quindi più che aperto e noi ci crediamo”.

Il giorno dopo la compagine romana si dirige a Guspini per affrontare la squadra locale, riuscendo a riscattarsi. “Purtroppo dopo più di un mese di stop riprendiamo il campionato con una sconfitta per 5-4 contro il Peter Pan – rimarca il pongista guspinese Francesco Lai – in una partita molto equilibrata visto anche il valore più o meno uguale delle due formazioni. Fino al 3-3 le partite si concludono tutte come ci si sarebbe potuti attendere vista la classifica dei giocatori. Peccato per la partita tra Michele Lai e Liberatori Davide, in cui mio fratello ha giocato bene ma non è riuscito ad avere la meglio dovendo arrendersi ai vantaggi in quasi ogni set. La partita quindi si è decisa negli ultimi 3 incontri. Ci portiamo sul 4-3 grazie alla mia vittoria con Liberatori, anche in questo caso in una partita molto tirata, ma poi Michele perde per 3-1 contro Carletti Matteo, soffrendo troppo il gioco dell’avversario. Sul 4-4 scende in campo Massi Broccia, ma anche in questo caso finisce 3-1 per il nostro avversario, con il mio compagno di squadra che forse sente troppo la partita e non riesce ad esprimersi come sa mostrando un gioco troppo rinunciatario. Forse alla fine le maggiori motivazioni del Peter Pan hanno fatto la differenza, visto che con questa vittoria anche loro hanno potuto festeggiare la salvezza”.

Ufficio Stampa FITET Comitato Sardegna