La Omc esce sconfitta dal PalaCatania e chiude così la stagione. Ad una sola giornata dal termine della poule promozione, le biancoverdi hanno quattro punti di ritardo dalle siciliane. L’ultimo incontro, in programma il 6 aprile, al PalaBrera contro Napoli servirà solo per congedarsi al meglio dal proprio pubblico. Un vero peccato perchè nella prima parte di gara le ragazze di Giroldi avevano preso in mano le redini del gioco, arrivando alla pausa lunga con 18 punti di vantaggio. Poi, con il passare dei minuti, Catania è cresciuta e Broni si è spenta lentamente. Le oltrepadane scendono sul parquet con il piglio giusto, volando subito sul 10-2. La formazione di casa reagisce e la partita torna punto a punto. Nel finale di quarto Broni piazza però la zampata, chiudendo con cinque lunghezze di vantaggio (25-20). Nel secondo periodo, dopo un paio di minuti di equilibrio, due triple consecutive di Elisa Borghi fanno schizzare Broni sul +13 (37-24).

La guardia vogherese parte sempre dalla panchina, ma quando viene chiamata in causa da coach Giroldi risponde sempre presente. Da lì in avanti la partita è nelle mani delle biancoverdi, che allungano in progressione fino al +18 della pausa lunga. Un primo tempo giocato su buoni ritmi e con intensità, che permettono al Broni di trovare delle valide soluzioni al tiro. All’inizio del secondo tempo il quintetto di coach Porchi si trasforma: tanta cattiveria e determinazione. Mentre la Omc inizia a tirare male, così permette alle etnee di rosicchiare qualche punto. L’inerzia della partita si sposta dalla parte di Catania, che alla mezzora ha solo sei punti di svantaggio. Nel quarto conclusivo si gioca punto a punto sino alla sirena finale, quando l’ultimo tiro della Omc si infrange sul ferro. Si spengono così i sogni di gloria della formazione di Giroldi e dei tanti tifosi che si sono sobbarcati la lunga trasferta in terra di Sicilia. Catania, come all’andata, si dimostra una signora squadra che merita di accedere ai playoff. In casa Broni c’è comunque la consapevolezza di aver disputato una buona stagione. L’ultima partita sarà l’occasione per salutare il proprio pubblico. Poi la società penserà alla prossima stagione, con la certezza di avere a disposizione elementi di assoluto valore.

Ufficio Stampa
Fabio Sacchi