L’impegno dell’Uisp a Forlì per fare in modo che domenica tutte le squadre scendano in campo
Ieri sera l’assemblea delle società sportive. Le squadre sono in maggioranza miste, composte da cittadini italiani e cittadini immigrati. E dicono:  siamo in prima fila contro il razzismo, ci misuriamo con i problemi, in campo e fuori. Chiediamo rispetto e nonstrumentalizzazioni
Il razzismo si sconfigge tutti insieme: dopo l’assemblea delle societa’ sportive che partecipano al campionato Uisp di Forli’ questo slogan si trasorma in valore da condividere e praticare tutti i giorni, in campo e fuori.  Un valore che caratterizza da sempre la citta’ di Forli, la sua gente e tutte le squadre iscritte al campionato Uisp, dal momento che la maggior parte sono squadre miste, composte da cittadini italiani e da cittadini immigrati. “Con questo spirito e questa rinnovata unita’ di intenti, di valori e di rispetto delle regole, vogliamo che domenica prossima tutte le squadre scendano in campo” spiega Gianluca Soglia, presidente Uisp Forli’-Cesena . “Questa è la vittoria di tutti che chiedono l’Uisp, la gente di Forlì, le nostre squadre di calcio, a cominciare dalla Juventinita’, che si è sempre distinta per il suo impegno solidaristico in Italia e all’estero. I problemi non mancano ma sapremo misurarci. Primo tra tutti quello della necessità di far rispettare i regolamenti di gioco e quelli del rispetto reciproco.  Penso che questa possa essere anche la vittoria che il Casablanca chiedeva, a nome di tutti: dignità e rispetto. Ma il risultato finale vale la Coppa dei Campioni della coesione sociale. Non e’ poco e c’è bisogno di tutti: italiani da sempre, nuovi cittadini, migranti”.
“Non lo sport campionistico, non i buu dagli spalti, non la retorica ne’ la strumentalizzazione politica – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp che ieri sera ha partecipato all’assemblea delle societa’ di calcio – ha vinto lo sport sociale e tutti quelli che si misurano con l’integrazione quotidiana partendo da una partita di calcio, in un campo sterrato alla periferia di Forli’. E l’Uisp continuera’ a misurarsi con questi temi convinta che anche attraverso lo sport si possa dare un contributo per migliorare il nostro Paese. Sporcandosi le mani, discutendo, giocando lealmente e rispettando i regolamenti, gli uni con gli altri. Senza cercare scorciatoie strumentali e slogan propagandistici”.

Ivano Maiorella
Responsabile Ufficio stampa e comunicazione Uisp