Al termine della gara contro l’Andreoli Latina, a chi gli chiedesse se fosse contento del risultato, il presidente dell’Altotevere Città di Castello Arveno Joan rispondeva con un sorriso e candidamente diceva:”Sì”!

Ed ovviamente non poteva essere altrimenti perché raggiungere i play off, al primo anno di A1, con una giornata di anticipo e con una squadra giovanissima è un traguardo inimmaginabile ad inizio stagione. Ma, come sempre, il lavoro, la passione, la voglia di emergere, le risorse umane pagano. Ci saranno quindi i play off per l’Altotevere Città di Castello che dà già l’appuntamento ai propri tifosi per gara 2 dei quarti di finale in programma domenica 30 marzo al Palakemon, anche se molti seguiranno la squadra anche nel derby di domenica 23 a Perugia.

La partita contro l’Andreoli Latina ha portato alla ribalta ancora una volta il muro biancorosso, segno che lo studio dell’avversario è stato fondamentale e che i ragazzi hanno applicato alla lettera le direttive di Andrea Radici e del suo staff: 12 blocks messi a segno, in media 4 a set, hanno segnato la gara nei mome nti decisivi. E di questi 12 muri, 4 a testa ne hanno siglati Rossi, premiato mvp del match, e Piano, i due centrali che hanno anche avuto altissime percentuali anche in attacco (83% Rossi, 80% Piano). Ovviamente tutto ciò grazie alle altissime percentuali in ricezione di Massari e Tosi e all’ottima regia di Corvetta che ha garantito anche a Fromm e Van Walle di mettere a terra palloni importanti.

Le parole di un soddisfattissimo Andrea Rossi fotografano alla perfezione la soddisfazione per i play off:” Sono davvero felice per il risultato della partita. Questo successo ci permette di accedere ai play off e credo sinceramente che sia un gran traguardo per noi giocatori e per la società. Anche oggi abbiamo incontrato delle difficoltà in campo, ma essendo un gruppo unito, ne siamo usciti bene. Adesso ci aspetta una partita difficile, il derby. Daremo il massimo perché so quanto conta una partita del genere”.

Andrea Radici, oltre ad esprimere grande felicità per l’ottimo campionato fin qui disputato, spende anche parole di ringraziamento per il suo staff:“La qualificazione ai play off era un obiettivo diventato realtà grazie all’impegno che i ragazzi hanno profuso. Spero che questo risultato non metta in secondo piano la prestazione di ieri che necessitava di una serie di componenti che i ragazzi hanno saputo tenere sotto controllo a livello emozionale e gestire dentro al campo sotto tutti i punti di vista, statistici e tecnici. Aver raggiunto i play off con questa prestazione significa aver avuto la capacità di centrare in pieno la perf ormance e questo è un valore aggiunto. Riguardo i 12 muri in tre set, vorrei sottolineare il muro è un fondamentale che ci ha gratificato in tutto l’arco della stagione ed anche ieri è stato eccellente, non solo per il numero di muri chiusi ma anche di palloni toccati. Ringrazio di cuore chi mi è stato vicino e cioè Marco Bartolini, Roberto Ciamarra e Lillo Calogeri che mi hanno sopportato e supportato con dedizione e qualità mettendo sempre noi prima di io”.

IL concetto di gruppo e di staff è approfondito dal direttore sportivo Valdemaro Gustinelli:”La decima vittoria di questa indimenticabile stagione ci consegna aritmeticamente i play off, un risultato impensabile ad inizio stagione, il valore tecnico di tale impresa ritengo che sia altissimo e da scrivere negli annali. Questo gruppo in due anni ha dimostrato all’intero movimento pallavolistico che sacrificio, spirito di gruppo ed integrità morale, oltre alle indubbie qualità tecniche, a volte servono per colmare quel gap economico che ci separa dalle altre società della serie A1. Come sempre dietro ai grandi successi c’è il lavoro fatto da chi gestisce e accudisce i nostri atleti, ed allora oggi è il momento di celebrare il lavoro svolto dal nostro coach Andrea Radici che ha sapientemente guidato in questi due anni il gruppo crescendo assieme a loro e dimostrando di essere uno dei migliori allenatori in Italia, il lavoro del suo secondo Marco Bartolini e del nostro tattico “Torben” Roberto Ciamarra, uomini che con sapienza, pazienza ed alta qualità sono stati in grado di preparare i nostri atleti ogni maledetta domenica. Questi uomini assieme a Massimo Calogeri (assistent coach), Fausto Franchi (preparatore atletico ), Alessio Botteghi e Filippo Mariotti (fisioterapisti), Michele Palleri, Luca Neri e Giuseppe Barone (Staff Medico), hanno consentito tali risultati. Il grazie più sentito va a loro e a loro dedico questo splendido risultato. Ora arriva il bello, a partire da quello che domenica sarà il derby più bello d’Italia. Siamo fieri, siamo sereni e ci sentiamo forti, questo è quello che fa dello sport l’attività lavorativa più bella di tutte. Ai margini della gara di ieri vorrei sentitamente ringraziare Salvatore Rossini per le belle parole pronunciate prima della partita a dimostrazione che c’è chi riconosce lo splendido lavoro svolto da questa società e che questo riconoscimento sia venuto dal libero della nazionale italiana, nonché beniamino indiscusso di quella tifoseria che non c’è più, forse dovrebbe far riflettere coloro che non hanno mai voluto credere nella bontà di quello che abbiamo fatto”.

Infine domani sera il presidente dell’Altotevere Città di Castello, Arveno Joan, riceverà a Marsciano il Premio Nestore per la promozione in A1 della stagione scorsa.

NELLE FOTO (Art Metis): l’esultanza di fine partita

Altotevere Città di Castello Pallavolo

Ufficio stampa