Nerazzurri sabato in semifinale contro il Napoli

“Siate affamati, siate folli”. La celebre massima di Steve Jobs, tanto cara al filosofo Bellarte, si sposa alla perfezione con la sua squadra. Fame e un pizzico di follia sono lampanti nel quarto di finale vinto contro il Kaos Futsal. Un 4 a 3 maturato nei minuti finali, grazie al tiro libero del cecchino argentino Cuzzolino a 2’ e mezzo dalla fine. Si vola in semifinale: sabato sera, 20 e 30, contro il Napoli c’è in palio la finalissima.

Dopo venti secondi è già spettacolo: Murilo concretizza uno schema da calcio d’angolo e fa esplodere il palazzetto. Ma passa un minuto e il Kaos ristabilisce l’ordine con il suo uomo migliore: Kakà prende la mira da lontano e la mette all’incrocio. Al 3’ Borruto e Chaguinha insistono, ma Laion è una molla. La partita la fa la squadra di Bellarte, che prova tutte le soluzioni: dal guizzo di Chaguinha, al tiro di Caetano. Ed è proprio da una potente punizione del fedelissimo del coach di Ruvo che nasce il nuovo vantaggio: sulla respinta corta del portiere, Calderolli è un fulmine. Nerazzurri avanti. Cuzzolino colpisce un incrocio dei pali su punizione, allora Capurso capisce che è il momento di provare a spingere e fa avanzare Laion. Il pari lo trova, ma non grazie al gioco: Jeffe stende Chaguinha a metà campo, gli arbitri lasciano correre e gli emiliani vanno in tre davanti a Mammarella: Pedotti lo trafigge e fa 2-2, tra le proteste. Il Kaos deve ringraziare l’imprecisione di Borruto e Murilo, abbinata alla prontezza del suo portiere, per altre due volte. A 2’ dall’intervallo altro legno: scavino di Leitao servito da un colpo di genio di Borruto, palla sulla traversa. Dopo 15’’ Laion vola come superman sul piatto ravvicinato di Borruto. Non si accontenta il portiere volante dei balcks: a 50’’ dalla sirena costringe il collega Campione d’Europa ad un grande parata con una fucilata da metà campo.

Nella ripresa si riparte da zero, bisogna scardinare di nuovo il sistema difensivo di Capurso. Al 2’ Jeffe fa tremare Bellarte con un’incursione centrale. Nel frattempo, piovono palloni in verticale e sul secondo palo verso la porta emiliana, ma manca sempre qualche dettaglio per trovare il gol del sorpasso. 8’ Pereira verifica le condizioni di Mammarella con un destro velenoso. Il Kaos si difende con attenzione, sfrutta le doti fisiche dei suoi corazzieri e imbriglia bene Chaguinha e compagni, costringendoli spesso all’errore. Serve pazienza e costanza, e magari un episodio: è l’autorete di Pedotti sul tiro al volo di Calderolli. Ma non basta: Laion torna in mezzo al campo e un suo tiro viene ribattuto in area, davanti a Coco Wellington, pronto a pareggiare per la terza volta. Il fortino di Capurso per restare in partita deve ricorrere ai falli e a 2’30’’ dalla fine concede il tiro libero. Lo guadagna, lo calcia e lo trasforma lo specialista Cuzzolino. Si torna in vantaggio e sale l’entusiasmo, che trasporta i nerazzurri nel finale. A 1’ e mezzo dalla sirena, l’argentino dal dischetto si fa parare da Laion. Bisogna soffrire fino alla fine. A 50’’ dalla conclusione, Murilo con esperienza guadagna un altro fallo: stavolta batte Caetano, ma anche lui viene parato. Gli ultimi secondi sono bagarre pura. Stavolta, però, Mammarella è inviolato.

ACQUAeSAPONE EMMEGROSS – KAOS FUTSAL 4-3 (pt 2-2)

ACQUAeSAPONE EMMEGROSS: Mammarella, Chaguinha, Leitao, Egea, Cuzzolino, Calderolli, Borruto, Caetano, Murilo, Di Matteo, Baiocchi, Montefalcone. All. Bellarte.

KAOS FUTSAL: Laion, Tuli, Jeffe, Coco, Kapa, Santini, Pedotti, Pereira, Signorini, Kakà, Vinicius, Guenoua. All. Capurso.

ARBITRI: Frasconi di Olbia, De Francesco di Bari, Loddo di Reggio Calabria. Crono: Francese di Battipaglia.

MARCATORI: pt 23’’ Murilo (A), 1’25’’ Kakà (K), 7’04’’ Calderolli (A), 10’11’’ Pedotti (K); st 13’59’’ Pedotti (A, aut.), 15’20’’ Coco (K), 17’27’’ Cuzzolino (A).

NOTE: ammoniti Jeffe (K), Coco (K).

Ufficio stampa e comunicazione

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Orlando D’Angelo