I Foxes non falliscono, sfruttando al meglio il turno casalingo contro il SAPA Fehervar, sconfitto per 3:0 davanti al pubblico amico. I biancorossi, che conducono anche la serie di quarti di finale con lo stesso punteggio, si trovano ad un solo successo dalle semifinali.

Nella terza gara di playoff contro il SAPA Fehervar, coach Tom Pokel deve fare a meno del terzino Nicoletti, il quale si è fratturato il dito medio della mano; sull’altro fronte, invece, tutti abili e arruolati. Gli ungheresi, ormai con le spalle al muro, iniziano la sfida con il piede sull’acceleratore, creando più di un’occasione dalla parti di Hübl. La più clamorosa arriva addirittura con i Foxes in superiorità: contropiede di Yellow Horn, neutralizzato dall’ottima parata del portiere biancorosso. Per assistere ad una reazione degna di nota da parte del Bolzano bisogna attendere sino al 13esimo, quando Markus Gander, sfruttando un errore della difesa avversaria, si trova tutto solo davanti a Hetenyi, mancando però di precisione nel tocco decisivo. L’HCB Alto Adige prende coraggio e, sempre con l’uomo di movimento in più, infila un micidiale uno-due nelle battute finali di periodo: a sbloccare il punteggio ci pensa Matt Tomassoni, con una conclusione violenta, mentre il raddoppio, a distanza di un minuto, è opera di MacGregor Sharp, ben appostato davanti porta.

 

Foxes arrembanti anche in avvio di secondo tempo, con Kim Strömberg che va vicinissimo al gol del 3:0 dopo un solo minuto dalla ripresa delle ostilità. La pressione altoatesina non si arresta e fioccano le occasioni dalle parti di Hetenyi, il quale è comunque bravo ad evitare la realizzazione avversaria, impedendo così ad Egger e compagni di andare in fuga.

In avvio di terzo tempo, poi, nuovo forcing da parte dei magiari, i quali, però, dopo la sfuriata iniziale, sono costretti sulla difensiva a causa di una doppia penalità al 46.05. I padroni di casa capiscono che il momento è propizio per chiudere i conti e sfruttano appieno l’opportunità, salendo a quota tre grazie a Mark Santorelli. Questo è il gol che taglia definitivamente le gambe al SAPA Fehervar, che non riesce più a rientrare.

Venerdì i Foxes tornano a giocare in Ungheria: face-off alle ore 19:15. Per i biancorossi è il primo match-point per approdare alla semifinale.

HCB Alto Adige – SAPA Fehervar 3:0 (2:0, 0:0, 1:0)

HCB Alto Adige: Hübl (Hell); Egger-Charlebois, Pichè-Tomassoni, Oberdörfer-Miglioranzi; Strömberg-Sharp-Santorelli, Pance-Whitfield-Lalibertè, Insam-Bernard-Gander, J.Esposito-Schofield-Zisser, A.Esposito, Wunderer.

Coach: Tom Pokel

Sapa Fehervar AV19: Hetenyi (Balizs); Sziranyi-Jackman, Sertich-Hetenyi, Varga-Kiss, Pozsgai; Kovacs-Sarauer-Banham, Benk-Yellow Horn-Naglich, Mihaly-McGregor-Magosi, Toth-Nemes-Nemet

Coach: Marty Raimond

Reti: 1:0 Matt Tomassoni (16.07), 2:0 MacGregor Sharp (17.08), 3:0 Mark Santorelli (46.53)

Serie best of seven: 3:0 (3:2 d.t.s., 4:2, 3:0)

EBEL, quarti di finale (best of seven) – Gara 3

UPC Vienna Capitals – EC Villacher SV 2:4 (0:2, 1:1, 1:1)

0:1 Jason Hughes (0.20), 0:2 Marco Pewal (19.44), 1:2 Francosi Fortier (27.01), 1:3 Eric Hunter (29.04), 2:3 Kris Beech (44.36), 2:4 Marco Pewal (52.44)

Serie best of seven: 1:2 (4:2, 2:5, 2:4)

HC Orli Znojmo – EHC Liwest Black Wings Linz 3:4 (2:2, 0:1, 1:1)

1:0 Adam Havlik (4.13), 1:1 Brad Moran (10.39), 2:1 Zdenek Blatny (17.47), 2:2 Brian Lebler (18.04), 2:3 Jason Ulmer (30.52), 3:3 Peter Pucher (43.43), 3:4 Patrick Leahy (55.12)

Serie best of seven: 1:2 (4:3 d.t.s., 5:6 d.t.s., 3:4)

EC Red Bull Salzburg – Dornbirner EC 4:3 d.t.s. (1:2, 2:1, 0:0, 1:0)

0:1 Alexander Jeitziner (2.51), 0:2 James Arniel (11.17), 1:2 Matthias Trattnig (14.28), 1:3 James Arniel (21.38), 2:3 Konsstantin Komarek (26.05), 3:3 Brian Fahey (31.17), 4:3 Andreas Kristler (66.13)

Serie best of seven: 1:2 (2:3 d.t.s., 4:5, 4:3 d.t.s.)

EBEL – HCB Alto Adige-Südtirol – Sapa Fehervar 3-0 (Foto: Max Pattis)

Ufficio Stampa

Alex Tabarelli