Dal 6 al 9 marzo, il pilota romano sarà al via del Rally in Messico, seconda tappa della sua avventura stagionale nel mondiale WRC-2, dove insegue la “Coppa Produzione”. Il pilota si è ristabilito dall’infortunio ad una mano patito a fine gennaio.

Riprendere il ritmo avviato a Montecarlo lo scorso gennaio e trarre il massimo da una gara che si annuncia estremamente selet-tiva. Gli obiettivi di Max Rendina, del suo copilota Mario Pizzuti e di Rally Project sono chiari, come chiaro è l’impegno che avranno di fronte questo fine settimana, dal 6 al 9 marzo, in Messico, per la loro seconda esperienza mondiale nel WRC-2.

 

Il pilota romano ed il copilota di Frosinone, leader nella classifica iridata della “Coppa Produzione”, appaiati al toscano Linari (andato a segno in Svezia) – dove invece i portacolori capitolini hanno segnato l’assenza per l’infortunio alla mano destra soffer-to in gara allo Junior Rally Show di fine gennaio – saranno anche in questo caso al debutto in questa gara che presenta il fondo sterrato ed estremamente ostico tanto per la meccanica delle vetture quanto per il fisico degli equipaggi.

Rendina-Pizzuti saranno al via con la Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N gommata Pirelli e da questo impegno si riaffer – ma la collaborazione con RalliaArt Italy, tornando quindi in joint con la struttura di riferimento italiana per le vetture Mitsubishi, con la quale nel tempo si è cementata una significativa stima e soddisfazione reciproche, grazie anche ai molti risultati ottenuti nel recente passato.

Max Rendina, reduce dal terzo posto assoluto al recente Ronde Valli Arnaresi, disputata a titolo di test è pronto a questa nuova e stimolante sfida: “Non andare a correre in Svezia mi ha pesato molto, soprattutto perché avrei voluto proseguire a fare espe-rienza sulla neve. Ora arriva il Messico, fondo sterrato e strade assai difficili, mi dicono, per di più tutte previste a 2000 metri di altitudine, quindi anche con difficoltà per le vetture, oltre che per noi fisicamente. Per questo sarà utile non prodursi in eccessi, preservare la meccanica della macchina, il nostro fisico e cercare di vedere l’arrivo. Sarà tutto nuovo, per noi, ma al nostro fian-co avremo Ralliart Italy e Pirelli che certamente, con la loro esperienza, sapranno darci i consigli giusti per tornare via dal Messi-co con il sorriso”.

Saranno ben 22, le Prove Speciali che Rendina e Pizuti si troveranno ad affrontare, per un totale cronometrato di quasi 400 chilometri. Il 6 marzo è previsto lo Shakedown ed in serata la partenza seguita dalla prima prova speciale prevista di solo 1 chi-lometro nelle strade della città di Guanajuato, La prima tappa della gara, venerdì 7 marzo, sarà composta da 10 Prove Speciali (148 Km. cronometrati), la seconda di sabato 08 marzo da altri 7 impegni (170 Km.) e la terza di domenica 9 con 4 prove (80 Km.) Tutte le Prove Speciali avranno la caratteristica di svolgersi ad un’altitudine costante di oltre 2000 metri.

Nella foto: MAX RENDINA in azione (foto M. Martella)

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