NUOVI STRANIERI E PROGETTI PER IL FUTURO

Tanta carne al fuoco questa mattina nella sede di Dinamica Media, dove le Aquile hanno presentato una serie di novità in vista del campionato di IFL ormai ai nastri di partenza.

E’ toccato al gm Raffaello Pellegrini mettere in fila notizie e annunci, a cominciare dall’inserimento nel roster estense di due nuovi giocatori stranieri di alto profilo: “Abbiamo in testa un progetto ambizioso. Il primo passo è stato quello di riportare la franchigia nella massima divisione. Siamo passati da una rosa di 35 giocatori ai 62 attuali, molti dei quali sono ragazzi giovani che devono crescere giorno per giorno, o che arrivano al football da altre discipline. E naturalmente cresci meglio se hai la possibilità di confrontarti ogni giorno con giocatori di alto livello provenienti dal mondo americano. Per questo sono qui con noi Chris Treister e Ivan Pavlovic, che saranno i leader rispettivamente dell’attacco e della difesa”.

Chris Treister, venticinquenne uscito dalla University of Maine e con un master in Germania, è felice della scelta di Ferrara: “Sono onorato di questa opportunità. Sono stato convinto dalla filosofia e dal progetto di gioco di coach Gunn; appena arrivato ho potuto apprezzare l’organizzazione della società e lo spirito di gruppo all’interno del team. Amo giocare a football e questa è una bella sfida; finora ho ottime sensazioni. Quanto alla città, sono già un appassionato di bicicletta”.

Ivan Pavlovic, serbo ma di formazione americana, pur essendo molto giovane ha già vissuto importanti esperienze in top team europei: “Ma non avevo mai vissuto in una città bella come Ferrara. Mi sono informato sulla squadra: da due anni non perdeva. Certo, la serie A è tutta un’altra cosa, ma mi piacerebbe continuare questa tradizione. Tra l’altro mi ha impressionato la qualità dell’organizzazione; non è facile trovare un sistema simile in Europa”.

Novità anche dal punto di vista della struttura societaria. Una volontà di progredire con serietà e programmazione che è stata benedetta da Giulio Felloni, il primo storico presidente delle Aquile: “Nel ‘79 eravamo in cinque a portare avanti un sogno. Oggi posso dire che si è in gran parte realizzato. La stessa voglia che c’era allora si è trasferita e tramandata in tutti questi anni, e il simbolo dell’Aquila, che riprende l’aquila estense, non è mai cambiato. E’ un bel segnale di continuità. Oggi vedervi nella massima serie mi dà grande orgoglio. Bravi gli imprenditori che hanno creduto in questo sport, ma deve esserci anche una partecipazione dell’amministrazione pubblica: il football, che ha un fondamentale valore sociale come scuola di vita, necessita di impianti adeguati”.

L’impianto di via Cimarosa sarà pronto per il debutto del 23 marzo, assicura il presidente Alfredo Ferrandino. Un imprenditore con la passione per il football, dal momento che fa anche parte del coaching staff delle Aquile: “Dal mio osservatorio posso apprezzare un gruppo di lavoro che cresce giorno dopo giorno: dal punto di vista numerico, della preparazione, della voglia di raggiungere obiettivi. Il mio desiderio è di portare in giro per l’Italia l’immagine di una squadra vera, che possa rappresentare la città. E mi piace sottolineare l’impegno di tutti per rendere la nostra struttura adeguata al campionato di Serie A”.

Conferma il suo appoggio al progetto anche il main sponsor Raffaele Maragno: “Il football era uno sport che non conoscevo, ma fin dalla prima partita vista sono rimasto impressionato. Spero che il nome di DiMedia continui a portare fortuna alla squadra. Più in generale, ci piace osservare la crescita di tutto ciò che ruota attorno al progetto polisportiva. E soprattutto, siamo entusiasti di replicare la grande esperienza del SuperBowl”.

Un progetto solido, dunque, con sguardo pluriennale, ma senza saltare le tappe. Spiega Pellegrini: “L’obiettivo è di costruire una squadra vincente, ma non abbiamo l’ansia di farlo oggi. Quest’anno la Lega è formata da tre team oggettivamente di un altro livello. Con tutte le altre possiamo giocarcela. Ma la nostra attenzione non si ferma qui. Per la stagione che sta per iniziare abbiamo prodotto una nuova maglia ufficiale, ispirata alla prima del 1979, e con due ali ben visibili sulle spalle. E’ anche il simbolo dei Philadelphia Eagles, franchigia con cui grazie a coach Gunn sta iniziando una collaborazione; magari un giorno potremo giocare su un campo sintetico utilizzato dai professionisti della NFL”.

Una vocazione internazionale che domenica prossima 9 marzo porterà i ragazzi delle Aquile a Vienna, sul campo della squadra campione d’Europa, per una prestigiosa amichevole con la Nazionale austriaca Under19. Coach Val Gunn spiega i risvolti dell’evento: “Si tratta di un movimento, quello austriaco, che ha grande livello tecnico, grande organizzazione e grande seguito di pubblico. In campo sarà un test match molto duro e significativo, fuori dal campo sarà un viaggio di studio: dobbiamo cercare di replicare un modello di dilettantismo tanto professionale”.

Ufficio Stampa