I bianconeri sfoderano una prestazione maiuscola davanti ai duemila del PalaEvangelisti. Capitan Vujevic è il faro di una squadra super al servizio ed a muro. Petric best scorer con 16 punti. Da lunedì parte la preparazione per la Final Four di Coppa Italia –

“Come te non ne fanno più”, cantano i tifosi della Sir Safety Perugia. Il destinatario è Goran Vujevic, campione della Sir Safety Banca di Mantignana Perugia, fresco quarantunenne (festeggiato prima del via con torta e candeline da spegnere dai tifosi bianconeri) ed Mvp nella vittoria dei Block Devils del presidente Sirci per 3-0 sulla Cmc Ravenna. Attorno al capitano, che in barba all’età continua a regalare magie e colpi di gran classe al pubblico perugino, una squadra, quella di Kovac, in forma smagliante al quarto successo consecutivo e ad un solo punto dalla matematica certezza del terzo posto.

È davvero un rullo la Sir di questo periodo. Gli ingranaggi funzionano a meraviglia ed ogni fondamentale viene interpretato al meglio. Anche stasera in un incontro difficile e contro un avversario che arrivava al Pala Evangelisti in gran forma. Ma i Block Devils non hanno lasciato scampo ai romagnoli facendo impazzire di gioia i duemila accorsi nell’impianto di Pian di Massiano.

Dicevamo dei fondamentali tecnici di Perugia e stasera a certificare la prova maiuscola della squadra ci sono i numeri. Quelli al servizio (9 ace, 3 dello scatenato Atanasijevic), quelli a muro (9 punti nel fondamentale con 4 di Semenzato e 3 di Buti), quelli in ricezione (67%) con Giovi e Vujevic sopra le righe, quelli in attacco (51% di squadra), ben giostrato dalla regia di Paolucci. Il best scorer Petric (16 punti, 61%) ed Atanasijevic fanno la voce grossa sotto rete, ben coadiuvati da un gioco al centro sempre incisivo.

È grande Sir! Ad un passo da uno storico terzo posto e ad una settimana da un altro appuntamento storico per la pallavolo maschile perugina. Nel prossimo weekend la squadra sarà una delle quattro protagoniste della Final Four di Coppa Italia. La capolista Macerata l’avversario in semifinale. Un match da brividi per squadra, società e tifosi al seguito. Per provare a scrivere al PalaDozza di Bologna un altro pezzo di storia…

LA CRONACA

Prima del via le amministrazioni comunali di Perugia e Ravenna al centro del campo presentano gli stemmi delle candidature delle due città a Capitale Europea della Cultura 2019 con la Sir Safety Banca di Mantignana a rappresentare Perugia-Assisi.

Kovac presenta il solito “6+1” con Paolucci in regia e la coppia Buti-Semenzato al centro. Formazione annunciata anche per Bonitta con il duo Cebulj-Tillie in banda. Il primo punto del match è degli ospiti con un primo tempo out di Buti (0-1). Si riscatta subito “Cannibal” con l’ace del 2-1. È di Ravenna il primo break dell’incontro con il punto in contrattacco di Cebulj (3-5). Petric scalda il braccio da posto quattro e tiene a contatto i suoi, la pipe di Cebulj permette ai romagnoli di portarsi a +3 (5-8). Proprio il martello sloveno commette però tre errori di fila in attacco e porta al sorpasso Perugia (9-8). L’ace di capitan Vujevic (festeggiato prima del via dai tifosi bianconeri per il compleanno fatto in settimana) manda le squadre in panchina per il timeout tecnico (12-10). Rende pan per focaccia Toniutti con l’ace del 12-12. Si gioca dalla linea dei nove metri. Stavolta è Atanasijevic ad andare a segno (15-13) con Bonitta che ferma subito il gioco. Entra in partita “Magnum” che tira una saetta da seconda linea (17-14). L’errore in attacco di Klapwijk dilata il vantaggio bianconero (20-16). L’ace di Atanasijevic porta al set point Perugia (24-20). Chiude a muro il neo entrato Mitic (25-20).

Al cambio di campo è Petric a fare subito la voce grossa sotto rete (6-2). Ravenna cerca il rientro, ma un muro di Semenzato tiene a +3 i Block Devils (8-5). Block Devils che sfruttano alcuni errori al servizio avversari e che, con l’attacco vincente di Atanasijevic, arriva con quattro lunghezze di vantaggio alla sospensione obbligatoria (12-8). Gli ospiti non mollano di un centimetro ed in un batter d’occhio, con la Sir un po’ confusionaria, raggiungono la parità (13-13). Si rimette in moto la Sir con Semenzato (due volte), Petric ed Atanasijevic (17-13). Ancora “Iron” Semenzato si esalta a muro in due azioni consecutive e Perugia vola 20-14. Petric in pipe è infermabile (23-16) e lancia i bianconeri nel finale del set. Chiude l’errore di Tillie (25-17).

La terza frazione vede in campo per Ravenna Koumentakis al posto di Tillie. L’incipit migliore è dei bianconeri di casa con i romagnoli un po’ fallosi (4-1). L’ace di Petric dilata il margine (7-2) con Bonitta che intanto cambia Cebulj inserendo nuovamente Tillie. I padroni di casa però non arrestano la propria marcia con Vujevic che regala spettacolo dai nove metri (11-5), in attacco ed anche a muro su Klapwijk (16-8). È il momento dei serbi con Petric, Atanasijevic ed il neo entrato Mitic tutti a bersaglio (19-8). I Block Devils hanno ormai imboccato la strada della vittoria. La firma in calce la mette Buti a muro (25-12).

VIDEO CHECK

3° SET: 7-3 (attacco Vujevic) Video Check richiesto da: Perugia per verifica in-out Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Perugia (8-3)

I COMMENTI

Simone Buti (Sir Safety Banca di Mantignana Perugia): “Ravenna è una buona squadra e la partita era insidiosa. Però abbiamo fatto una gran gara e quando giochiamo così in casa nostra diventa difficile per tutti. Era importante oggi portare a casa una vittoria piena per prepararci al meglio a sabato. La Final Four di Coppa Italia? Per noi già la semifinale è una finale. Andremo determinati e daremo il massimo e vedremo come andrà a finire”.

Stefano Mengozzi (CMC Ravenna): “Perugia è partita subito forte in battuta, sia in salto che flot, tenendo il ritmo alto e mettendoci in difficoltà a muro con la sua fisicità. Abbiamo perso sicurezza, poi nel terzo set non so cosa sia successo. Loro hanno meritato e forse noi abbiamo accusato il fatto di aver giocato tante gare ravvicinate. Non dobbiamo abbatterci, ma pensare subito alla prossima”.

IL TABELLINO

SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA-CMC RAVENNA 3-0

Parziali: 25-20, 25-17, 25-12

Durata Parziali: 25, 23, 21. Tot.: 1h 09’

SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA: Paolucci 1, Atanasijevic 13, Semenzato 7, Buti 8, Petric 16, Vujevic 8, Giovi (libero), Mitic 2, Della Lunga, Della Corte. N.E.: Cupkovic, Barone, Fanuli (libero). All. Kovac, vice all. Fontana.

CMC RAVENNA: Toniutti 2, Klapwijk 8, Cester 4, Mengozzi 7, Cebulj 4, Tillie 7, Bari (libero), Kauliakamoa, Koumentakis 3, Jeliazkov, Cricca. N.E.: Scarpi (libero), Patriarca. All. Bonitta, vice all. Lucchi.

Arbitri: Matteo Cipolla – Roberto Boris

LE CIFRE – PERUGIA: 8 b.s., 9 ace, 67% ric. pos., 44% ric. prf., 51% att., 9 muri. RAVENNA: 8 b.s., 1 ace, 42% ric. pos., 26% ric. prf., 36% att., 5 muri.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA