Bene Mandia, Lionetti e Pagni. Ottimi gli azzurrini
Concluse le qualifiche ai XII Campionati Mondiali indoor di Nimes (Fra). Dopo le 60 frecce a 18 metri, tre record italiani superati dalle squadre juniores e record italiano eguagliato nel compound senior da Sergio Pagni. Nell’arco olimpico fuori dalle eliminatorie a sorpresa il campione uscente Marco Galiazzo e le atlete dell’Aeronautica Jessica Tomasi ed Elena Tonetta. Domani tutti gli altri azzurri in gara negli scontri diretti.

ARCO OLIMPICO
E’ Massimiliano Mandia il miglior azzurro sulla linea di tiro di Nimes dove oggi sono iniziati i Campionati Mondiali Indoor. Il fresco vincitore dei campionati Italiani chiude le qualifiche al 12esimo posto con 585 punti, poco distante dal numero uno Heorhiy Ivanytskyy (590 punti). Si assesta al 29esimo posto Marco Morello con il punteggio di 575, mentre Marco Galiazzo chiude alla posizione numero 34 con un punto in meno rispetto al compagno di squadra e viene escluso dal tabellone degli scontri diretti. Nella classifica a squadre l’Italia si piazza all’ottavo posto e avrà come primo ostacolo il Messico.
Domani a partire dalle 13,15 i primi match: Massimiliano Mandia-Alexander Kozhin (RUS), Marco Morello-Markiyan Ivashko (UKR).
Buona prova in campo femminile per Pia Lionetti, 19esima in classifica dopo le sessanta frecce di qualifica con 569 punti. Viaggiano praticamente a braccetto Elena Tonetta e Jessica Tomasi, rispettivamente 36esima e 37esima con 555 e 554 punti.
Pia Lionetti è l’unica azzurra ad avanzare nel tabellone degli scontri diretti e domani sfiderà la moldava Alexandra Mirca.
Il trio azzurro chiude la prima giornata di gare al nono posto nella classifica a squadre. Primo avversario negli scontri diretti sarà la Russia.

ARCO COMPOUND
Sergio Pagni tiene alto l’onore azzurro nel compound. Lo specialista italiano chiude al terzo posto le qualifiche con uno straordinario 597, eguagliato il record italiano realizzato pochi giorni fa da Alberto Simonelli, a solo un punto dalla coppia di testa statunitense Broadwater-Gellenthien. Prova di altissimo livello anche per Alberto Simonelli, l’atleta paralimpico totalizza 587 punti e si piazza al 29esimo posto. Due posizioni più indietro con il punteggio di 586 c’è invece Luigi Dragoni. Il tabellone dei sedicesimi di finale vedrà subito lo scontro tutto azzurro tra Sergio Pagni e Alberto Simonelli mentre Luigi Dragoni affronterà lo statunitense Jesse Broadwater.
Nella classifica a squadre Italia attualmente sesta e pronta a sfidare il Sud Africa.
In campo femminile la statunitense Erika Johnes registra il nuovo record mondiale con 595 punti. La migliore delle azzurre risulta essere Marcella Tonioli tredicesima con 577 punti. 24esima posizione per Irene Franchini (573 punti) mentre si assesta al numero 32 della classifica Laura Longo con 568 punti.
Tutte le atlete si sono qualificate per i sedicesimi di finale: Lauro Longo sfiderà la prima della classe Erika Jones (USA), Irene Franchini affronterà Pascale Lebecque (FRA), mentre Marcella Tonioli se la vedrà con Jeanine Van Kradenburg (RSA).
Azzurre seste nella graduatoria dedicata alle squadre, già qualificate ai quarti di finale dove si troveranno di fronte la Francia.

ARCO OLIMPICO JUNIOR
Le prime 60 frecce del Mondiale Indoor sorridono agli azzurrini. Nell’arco olimpico maschile Marco Galfione si arrampica fino alla quarta posizione grazie ai suoi 585 punti, quattro in meno del padrone di casa Thomas Koenig che guida la classifica.
Splendido ottavo posto per Nicolò Lapenna. Il punteggio totale di 581 gli regala l’ottava piazza assoluta. Chiude invece in venticinquesima posizione David Pasqualucci che completa le qualifiche con 575 punti.
I grandi risultati individuali fanno volare la squadra italiana al terzo posto dietro a Russia e Germania: in totale 1741 punti che valgono al terzetto il record italiano juniores “Squadre Nazionali”. Il primato precedente, datato 2010, apparteneva a Mancione, Giori, Melotto con 1733 punti.
Gli scontri diretti individuali. David Pasqualucci affronterà al primo turno il finlandese Markus Nikkanen, Nicolò Lapenna sfiderà Vedran Orlic (CRO) e Marco Galfione se la vedrà con Boris Balaz (SVK).

La sfida a squadre ha visto i tre arcieri vincere agli ottavi contro la Slovenia 229-224, ma è stata poi l’Ucraina ad avere la meglio nei quarti di finale vincendo 237-229.

Da incorniciare la mattinata francese delle ragazze azzurre, autrici di un altro record italiano. Tatiana Andreoli si conquista il secondo posto in classifica con 577 punti, due in meno della russa Ariuna Zhargalova. Sesto posto a quota 575 per Loredana Spera, mentre rientra nel lotto delle migliori venti con il diciottesimo posto Sara Ret, per lei punteggio finale di 566.
Con il totale di 1781 le tre azzurre si conquistano il primo posto nella classifica a squadre mettendosi alle spalle Russia e Germania, superando di 4 punti il precedente primato italiano di Tonetta, Lionetti e Tomasi (il trio in gara oggi tra le senior…) che durava dal 2004.
Queste le sfide dei sedicesimi di finale che vedranno impegnate le azzurre. Loredana Spera-Karolina Farasiewicz (POL), Sara Ret-Michelle Kroppen (GER), Tatiana Andreoli-Ivana Laharnar (SLO).
Grazie al primo posto l’Italia vola ai quarti di finale dove fronteggerà la vincente del match tra Stati Uniti e Turchia.

ARCO COMPOUND JUNIOR
Si distinguono sulla linea di tiro francese anche i giovani compoundisti portacolori dell’Italia, anche loro autori di un altro record nazionale. Jesse Sut vola fino alla quinta posizione con 588 punti, tre punti in meno per Michele Nencioni, ottavo dopo le sessanta frecce di qualifica. Ventiseiesima posizione con il punteggio di 577 per Valerio Della Stua.
Italia ancora sul podio virtuale a squadre, 1751 punti valgono il secondo posto alle spalle degli Stati Uniti d’America e il primato italiano “Squadre Nazionali” che resisteva dal 2011, ad opera di Polidori, Fanti e Maresca.
Ai sedicesimi di finale Michele Nencioni affronterà Furkan Dernekli (TUR), Jesse Sut sfiderà Dillion McGeorge (USA) e Valerio Della Stua avrà come primo avversario l’ucraino Roman Hoviadovskyi.
A squadre Italia già qualificata per i quarti di finale dove affronterà la vincente della sfida tra Russia e Francia.

Guido Lo Giudice
Ufficio Stampa FITARCO