Coach, non possiamo che partite dal finale di gara in cui ha pesato parecchio il fatto che, sul +3, non avete commesso fallo. Scelta tattica o incomprensione tra panchina e squadra. Spiegaci meglio.

“Partiamo dal presupposto che i giocatori sanno benissimo che in una situazione del genere si deve commettere fallo. Nella fattispecie, prima dei tiri liberi di Ferrero, i ragazzi stessi mi hanno chiesto se avrebbero dovuto fare fallo ed io ho comunicato loro di far rimettere la palla in campo e, dopo alcuni secondi, commettere fallo. È successo invece che abbiamo perso il tempo per commetterlo, nonostante fosse nei nostri intenti”.

Resta il fatto che avete disputato una gara gagliarda, conducendola con autorità per larghi tratti. Credo che ciò, oltre l’aver mantenuto a vostro favore la differenza canestri nello scontro diretto, possa costituire una buona base di partenza per queste ultime gare. Insomma, non resta che far dimenticare ai ragazzi l’amarezza per l’epilogo del match, no?

“È stata senza alcun dubbio la nostra miglior partita in trasferta. I ragazzi hanno risposto alle critiche post Trieste con una prova davvero maiuscola, sia dal punto di vista offensivo che difensivo. Insomma, era andato tutto molto bene, purtroppo il nostro sciagurato finale di gara non ci ha premiato come meritavamo”.

Lino, le difficoltà a rimbalzo o magari qualcos’altro ti hanno forse impedito di giocare contemporaneamente con Ferrero e Rizzitiello per maggior tempo, concedendo a quest’ultimo ancora più minuti vista la sua serata di tiro?

“Credo che abbiamo ruotato i nostri giocatori nel modo migliore. Va detto che abbiamo avuto qualche problema di falli, ma ritengo che sia stato gestito bene”.

Concludiamo con un pensiero a piacere.

“Il pensiero non può che andare ai nostri meravigliosi tifosi che ci hanno seguito anche a Brescia. Insieme ai loro “colleghi” della Leonessa hanno dato una grande dimostrazione di come dovrebbe essere vissuto lo sport da parte delle tifoserie. Da brividi poi lo striscione dedicato ai nostri tifosi. COMPLIMENTI davvero ai bresciani ed ai trapanesi, non ci stancheremo mai di sviluppare e trasmettere questi valori”.

Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani