2-3
(26-24/15-25/25-27/25-20/11-15)

ALTOTEVERE CITTA’DI CASTELLO: Corvetta, Van Walle 15, Fromm 21, Massari 11, Piano 15, Rossi 9, Tosi (L), Carminati, Dolfo, Marchiani, Franceschini. A disp.: Sartoretti, Lensi (2L). All. Radici
DIATEC TRENTINO: Suxho 2, Van Dijk 20, Lanza 23, Ferreira 20, Solè 16, Burgsthaler 7, Colaci (L), Sintini, Fedrizzi 1, Nelli 2. A disp.: Polo, Thei (2L), De Paola. All. Serniotti.

Arbitri: Boris di Vigevano (Pv) e Goitre di Torino

Note: Castello (b.v. 6, b.s. 8, muri 11, errori 10), Trento (b.v. 9, b.s. 18, muri 13, errori 8)

Chiamate Video check:

1 set (11-11) , richiesto da Città di Castello per verifica invasione di Suxho, decisione arbitrale confermata (11-12)
1 set (20-21), richiesto da Trento per verifica in/out su attacco di Massari, decisione arbitrale confermata (21-21)
2 set (11-16), richiesto da Città di Castello per verifica in/out su attacco di Fromm, decisione arbitrale confermata (11-17).
2 set (11-17), richiesto da Trento per verifica in/out su battuta di Ferreira, decisione arbitrale invertita (11-18)
4 set (9-7), richiesto da Trento per verifica in/out su attacco di Van Walle, decisione arbitrale confermata (9-8)
5 set (4-6), richiesto da Trento per verifica in/out su attacco di Van Walle, decisione arbitrale confermata (5-6)

Tra le big del campionato solo Trento riesce ad espugnare il Pala Kemon dopo 5 set di autentica battaglia. Il più grande rammarico per l’Altotevere sta nel non essere riuscita a portare a casa il terzo set dal vantaggio di 24-21.
Il sestetto dei padroni di casa è il solito mentre Serniotti getta subito nella mischia il neo acquisto Van Dijk come opposto, in posto quattro ci sono Lanza e Ferreira.
Si comincia con una strepitosa difesa di Tosi trasformata in punto da Massari e con uno slash di Van Walle (2-1) poi due punti di Van Dijk ribaltano (2-3). Nuovo vantaggio dell’Altotevere (4-3, errore di Van Dijk), Trento torna avanti con Solè a muro (5-6). L’ace di Fromm ribalta ancora (7-6) ma il servizio flottante di Suxho consente al centrale argentino di riportare avanti gli ospiti (7-10). E’ la battuta a fare la differenza in questa fase, questa volta è la squadra di Radici a siglare con Rossi in battuta i punti della parità (10-10). Una strana chiamata del check, prima favorevole a Città di Castello poi invertito, porta le due squadre alla sosta sull’11-12. Break biancorosso con due stratosferici muro di Piano, il primo dopo un’azione meravigliosa con difese da urlo di Tosi e Massari (14-12 e time out Trento) ma Van Dijk agguanta il 14-14. Il nuovo sorpasso ospite arriva grazie a Ferreira e un errore in attacco (15-17), questa volta è Fromm a non far scappare la Diatec (17-17). L’olandese ex Molfetta mette a segno un nuovo break (17-19), subito pareggiato da un altro ace di Fromm (19-19). Il finale di set è ancora equilibrat issimo (22-22) poi Suxho fallisce un palleggio (24-23), ma Lanza agguanta il 24-24 prima di fallire il servizio. La palla out di Van Dijk (10 punti nel set) regala il primo set all’Altotevere.

Il primo break del secondo set è della Diatec con due punti di Burgsthaler  (0-3), poi Ferreira  mette a terra altri due punti (2-7). Le cose migliorano un po’ dopo il time out anche se Trento non si fa avvicinare (7-12) e prosegue la marcia con Solè ben smarcato da Suxho (10-15). Il check sulla pipe di Fromm è favorevole agli ospiti (11-17) ed anche quello sulla battuta di Ferreira (11-18). Il set è ormai segnato a favore dei trentini (11-20) anche se l’ace di Piano serve ad accorciare (15-23). Un’invasione a rete sigilla il 15-25.

Muro di Solè e muro di Piano in avvio di un terzo set che potrebbe risultare decisivo, soprattutto se l’intensità al servizio della Diatec non calasse. E purtroppo non cala (3-6) con l’ ace di Van Dijk che Piano però imita subito (5-6). La ricezione non aiuta l’Altotevere (6-9), un fallo di Suxho riavvicina la squadra di Radici (8-9) che è sempre sotto di due alla sosta tecnica di metà set (10-12).  La parità biancorossa arriva a quota 13 con Van Walle, il sorpasso è di Rossi a muro su Burgsthaler dopo un tuffo di Massari in difesa. Il capitano suona la carica a muro (15-13 e time out Serniotti), una magia di Corvetta libera il centrale aretino per il 16-14. Piano inchioda la pipe di Lanza (18-14) e Serniotti chiama ancora time out. I ragazzi di Radici non si disuniscono e continuano a manten ere il vantaggio di quattro lunghezze (23-19). Lanza accorcia con un ace (23-21) poi Rossi mura Ferreira (24-21). Sembrava finita ma l’ace di Burgsthaler costringe Radici al time out (24-23) poi Solè impatta a muro (24-24) e porta avanti Trento (24-25). Il muro trentino decide il set tra lo scoramento del pubblico di casa. 

La battaglia del punto a punto apre la quarta frazione (4-4) poi Fromm sfonda il muro ospite (7-5). Anche Piano contribuisce a fermare Van Dijk (9-6), lo slash di Piano allarga il gap alla sosta di metà set (12-8). Sul 14-9 (muro di Fromm su Van Dijk) coach Serniotti ferma il gioco ed inserisce Jack Sintini al posto di Suxho e poi Fedrizzi per Lanza ma l’Altotevere non si ferma (19-11). Il set è ormai nelle mani di Van Walle e compagni (22-14) anche se l’ace del neo entrato baby Nelli fa gioire la Diatec (23-18). Fromm rimanda il verdetto al quinto set, come già accaduto mercoledì con Vibo Valentia e due settimane fa contro la Lube.

C’è subito tensione e battaglia (1-1), Trento va avanti con Solè a muro (4-6).  Al cambio di campo Ferreira porta sul 5-8 i suoi ed allontana il sogno dell’Altotevere di un’altra vittoria al quinto.  Fromm però non vuole mollare e attacca due volte per il 10-10, Lanza riporta Trento avanti (10-12) poi un errore condanna i padroni di casa (10-13) che soccombono all’attacco di Lanza.

Altotevere Città di Castello Pallavolo
Ufficio stampa
Stefano Signorelli