E CARATTERE AL PALAKEMON, LA CORSA IN SERIE A1 RIPRENDE COL 3-2 ALL’ALTOTEVERE
Dopo sei sconfitte consecutive fra campionato e Champions League, la Diatec Trentino ritrova la strada della vittoria proprio in uno degli impegni esterni più difficili del girone di ritorno di Serie A1. Al PalaKemon, sul campo della rivelazione Città di Castello, dove in precedenza erano cadute anche Piacenza, Macerata e Modena, la squadra Campione d’Italia è stata capace di resettare il proprio momento no imponendosi per 3-2 al termine di una partita positiva sotto tanti aspetti, non solo quelli legati strettamente al risultato.
I  punti conquistati p ermettono di tornare a correre in classifica ai gialloblù, dove ora occupano sempre la quarta piazza con un ulteriore punto di ritardo su Perugia ma con più margine sul quinto posto, ed offrono anche un’importante iniezione di fiducia ad appena due settimane dalla Final Four di Coppa Italia. L’indovinato innesto di Van Dijk (l’opposto olandese arrivato dalla Russia venerdì pomeriggio è stato subito fra i migliori in campo, realizzando 20 punti con con 3 ace ed un muro) è stato fondamentale per riacquisire

determinazione e sicurezza nei propri mezzi, ma poi è servita anche una prova tutto cuore e carattere da parte del resto della squadra, che ha saputo giocare una pallavolo più convincente del recente passato e risorgere dalle proprie ceneri. Il terzo set vinto in rimonta (dal 21-24 al 27-25) lo testimonia in maniera ancora più eloquente, perché arrivato con il contributo di tutti e con una determinazione ferina. A rendere possibile un successo pesantissimo nella corsa ai playoff la grande prestazione dei posto 4 Lanza e Ferreira: il primo, come nella gara d’andata (vinta sempre al tie break), è stato il best scorer con 22 punti, il secondo è risultato invece l’mvp con 20 punti, il 57% in attacco, due muri e due ace. Assieme a loro hanno però girato bene anche i centrali (Solé in attacco e a muro con sei stampi, Burgsthaler pure al servizio), il regista Suxho (sempre lucido) e il libero Colaci, autore di tantissime difese che a gioco lungo hanno mandato fuori giri i vari Van Walle, Fromm e Massari.
La cronaca del match. Roberto Serniotti getta subito nella mischia il nuovo acquisto Van Dijk, schierandolo opposto in starting six al palleggiatore Suxho, con le coppie Lanza-Ferreira in posto 4, Solé-Burgsthaler al centro e Colaci libero; l’Altotevere Città di Castello viene proposta in formazione tipo d al tecnico Andrea Radici: Corvetta agisce in regia con Van Walle in diagonale, Massari e Fromm in banda, Piano e Rossi in posto 3, Tosi libero. La Diatec Trentino è subito propositiva con Van Dijk che mette a terra diversi palloni spingendo, assieme a Solé, i suoi sino al +3 (10-7) dopo un avvio equilibrato. Gli umbri replicano con Fromm al servizio (anche un ace diretto) per l’immediata parità. Piano, miglior muratore del campionato, inizia a far sentire la sua voce: piazza due block consecutivi su Lanza costringendo Serniotti ad interrompere il gioco sul 12-14; alla ripresa Van Dijk torna a martellare ispirando prima la parità (15-15) e poi l’allungo sul 19-17. Fromm non ci sta e trova il nuovo equilibrio sul 20-20; si va allo sprint e ai vantaggi si impongono i padroni di casa per 24-26 (errore in attacco di Van Dijk) dopo che Lanza aveva annullato la prima palla set.
Bruciante l’avvio gialloblù di seconda frazione: il servizio incide, il muro funziona e Burgsthaler mette a terra i primi servitigli da Suxho. In un attimo il 3-0 si trasforma in 7-2 (time out Radici). Alla ripresa Trento tiene bene il cambiopalla e non lascia avvicinare troppo gli avversari (10-5, 12-7); Città di Castello si innervosisce, sbaglia con Fromm consentendo un ulteriore (18-11). Nel finale i Campioni d’Italia dilagano (22-12) grazie a due ace quasi consecutivi di Ferreira e ad un muro di Van Dijk. Si va quindi al cambio di campo in fretta sul 25-15 segnato ancora dall’olandese (mani out).
L’equilibrio torna nella parte iniziale del terzo periodo, dove la Diatec Trentino prova ad accelerare comunque con un ace di Burgsthaler (8-6) ma viene immediatamente ripresa dai padroni di casa (10-9). Van Walle entra in partita in attacco e con il muro, proiettando i suoi sul 13-15 dopo aver realizzato tre punti consecutivi. Serniotti chiede time ou t ma non basta perché in seguito sbagliano Van Dijk e Lanza (14-18) aprendo ancora di pila forbice; i gialloblù provano a risalire la china con lo stesso Pippo e Solé (21-23). Città di Castello arriva sino al 21-24, poi subisce l’ace di Burgsthaler, il muro dell’argentino e l’errore di Fromm che rimettono in piedi il punteggio (24-24). Alla seconda palla set chiude incredibilmente Ferreira (muro su Van Walle) che vale il 25-27 in rimonta.
La reazione dell’Altotevere nel quarto set è firmata da Massari e Fromm (5-7); Serniotti interrompe subito il gioco e grazie alla pausa i gialloblù ritrovano lucidità sino all’8-9, prima di subire un nuovo break firmato da Corvetta e Piano (8-12). Lanza soffre in ricezione e Van Dijk fatica a passare; i punti di svantaggio crescono (9-14) e i due allenatori allora decidono di pensare direttamente al tie break aprendo una lunga girandola di cambi. Città di Castello non perde comunque colpi (13-20, 16-23) e vola verso il quinto set che arriva sul 25-20 con un mani out di Fromm sul neoentrato Sintini.
Il tie break vede la Diatec Trentino scappare sul 6-4 grazie a due muri consecutivi di Solé; il gap cresce con Ferreira (8-5) ma Città di Castello non demorde e torna a stretto contatto sul 10-9 (time out di Serniotti). I gialloblù ripartono con Lanza e chiudono sul 15-11 tornando così alla vittoria.
“Era il risultato e la prestazione che ci servivano per metterci alle spalle un periodo molto difficile – ha sorriso nel post partita l’allenatore trentino Roberto Serniotti – ; stasera ho rivisto la squadra determinata, concreta e battagliera che si era un po’ smarrita nelle ultime giornate. Sono ovviamente felice perché oltre a raccogliere due punti su un campo difficilissimo abbiamo saputo anche giocare una pallavolo efficace, di fendere tanto e non mollare mai la presa; lo dimostra la bella rimonta del terzo set ma in verità durante tutta la gara siamo sempre stati positivi e concentrati. L’innesto di Van Dijk ci ha sicuramente aiutato, perché Kay ha giocato una buona partita prendendosi tante responsabilità in attacco, ma l’apporto di tutti è stato fondamentale per ripartire. Adesso abbiamo una settimana per preparare il prossimo match e per guardare con un po’ più di fiducia al futuro”.
Per la Diatec Trentino ora alle porte sette giorni di allenamenti prima del prossimo impegno, programmato al PalaTrento domenica 2 marzo alle ore 18 per il diciannovesimo turno di Serie A1 da giocare contro la Tonno Callipo Vibo Valentia.

Di seguito il tabellino della gara della settima giornata del girone di ritorno di Serie A1 giocata stasera al PalaKemon di San Giustino.

Altotevere Città di Castello-Diatec Trentino 2-3
(26-24, 15-25, 25-27, 25-20, 11-15)
ALTOTEVERE: Rossi 9, Corvetta, Fromm 21, Piano 15, Van Walle 15, Massari 11, Tosi (L); Carminati, Dolfo, Franceschini, Marchiani. N.e. Sartoretti e Lensi. All. Andrea Radici.
DIATEC TRENTINO: Ferreira 20, Solé 16, Van Dijk 20, Lanza 22, Burgsthaler 7, Suxho 2, Colaci (L); Sintini, Fedrizzi, Nelli 2. N.e. Polo, Thei, De Paola. All. Roberto Serniotti.
ARBITRI: Boris di Vigevano (Pavia) e Goitre di Collegno (Torino).
DURATA SET: 30’, 22’, 29’, 28’, 18’; tot 2h e 7’.
NOTE: 1.489 spettatori circa; incasso 9.366 euro. Altotevere: 11 muri, 6 ace, 8 errori in battuta, 10 errori az ione, 43% in attacco, 48% (26%) in ricezione. Diatec Trentino: 13 muri, 9 ace, 18 errori in battuta, errori azione, 47% in attacco, 54% (29%) in ricezione.  Mvp Ferreira.

Nella foto in allegato, scattata da Marco Trabalza, un attacco dell’mvp Alexandre Ferreira

Trentino Volley S.p.A.

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