Giulia Sergas occupa la 14ª posizione con 71 (-1) colpi dopo il primo giro nell’Honda LPGA Thailand, torneo del LPGA Tour riservato alle prime 60 classificate dell’ordine di merito 2013 e ad altre dieci invitate, che si svolge al Siam Country Club (par 72) a Chonburi in Thailandia.

E’ in vetta con 66 (-6) la svedese Anna Nordqvist, 27enne di Eskilstuna vincitrice di due gare nel circuito tra le quali un major (McDonald LPGA Championship) entrambe nel 2009, che precede Michelle Wie (67, -5). Al terzo posto con 68 (-4) Lexi Thompson, Jennifer Johnson e Angela Stanford, al sesto con 69 (-3) la norvegese Suzann Pettersen, numero due mondiale, la coreana So Yeon Ryu, la tedesca Sandra Gal e la svedese Caroline Hedwall.

La Sergas ha la qualificatissima compagnia della coreana Inbee Park, leader del Rolex Ranking, di Stacy Lewis, numero tre, di Cristie Kerr, dell’australiana Karrie Webb e della cinese Shanshan Feng. Appena dietro Paula Creamer, la neozelandese Lydia Ko e la taiwanese Yani Tseng, 25.e con 72 (par), più distaccate la giapponese Ai Miyazato, 40ª con 74 (+2), e la coreana Na Yeon Choi, 49ª con 75 (+3).

La Nordqvist ha realizzato un eagle, imbucando dalla distanza alla buca 15 (par 4), sei birdie e due bogey. La Sergas ha iniziato dalla buca 10 gravandosi di due bogey sulle prime otto, ma ha avuto un’ottima reazione e con tre birdie nel resto del tracciato è scesa di un colpo sotto il par. Si gioca sulla distanza di 72 buche senza taglio e con un montepremi di 1.500.000 dollari.

ALPS TOUR: IN EGITTO GREGORY MOLTENI SETTIMO, VINCE STEVEN BROWN – L’esperienza di Gregory Molteni ha fatto settimo posto con 212 colpi (74 70 68, -4) nel Red Sea El Ein Bay Open, gara inaugurale dell’Alps Tour che si è svolta al Sokhna Golf Club (par 72) in Egitto.

Si è imposto con 206 (70 70 66, -10) l’inglese Steven Brown, vincitore lo scorso anno dell’Asolo Open e dell’Open de la Mirabelle d’Or, che ha preceduto di un colpo lo spagnolo Borja Virto (207, -9), leader dopo due giri insieme al connazionale Borja Etchart precipitato in 26ª posizione con 219 (+3) dopo un 82 (+10). In terza con 208 (-8) il francese Clement Berardo, in quarta con 210 (-6) l’iberico Jordi Garcia Del Moral, in quinta con 211 (-5) l’altro spagnolo Javier Gallegos e l’austriaco Tobias Nemecz.

Buone prove di Andrea Perrino, 12° con 214 (73 70 71, -2), e di Luca D’Andreamatteo, 15° con 215 (76 70 69, -1). Sono andati a premio anche Andrea Bolognesi, 20° con 217 (71 73 73, +1), Andrea Rota (72 73 74) e Alessio Bruschi (73 71 75), 26.i con 219 (+3), Corrado De Stefani (73 73 74), Mattia Miloro (72 72 76) e Filippo Bergamaschi (71 73 76), 33.i con 220 (+4), Andrea Maestroni, 38° con 221 (71 75 75, +5), Nino Bertasio, 40° con 222 (74 72 76, +6), e Nunzio Lombardi, 41° con 223 (74 71 78, +7).

Non hanno superato il taglio, caduto a 146: Stefano Pitoni, Aron Zemmer e Federico Colombo, 43° con 147 (+3), Federico Maccario e Leonardo Motta, 53.i con 148 (+4), Andrea Romano e Cristiano Terragni, 63.i con 150 (+6), Giorgio De Filippi, 72° con 151 (+7), Alessandro Grammatica, 79° con 152 (+8), Alfredo Pazzeschi, 85° con 153 (+9), e Alberto Fisco, 95° con 159 (+15).

A Brown è andato un assegno di 5.000 euro su un montepremi di 30.000 euro. Dal 24 al 26 febbraio si replica ancora al Sokhna GC (Course B&C) dove avrà luogo il Red Sea Little Venice Open.

Ufficio Stampa FIG