La Chimera Nuoto sta organizzando un evento con il francese che ha rinnovato la pedagogia del nuoto
Nel corso del seminario, Catteau si rivolgerà direttamente ai tecnici e agli atleti della società aretina
AREZZO – Il nuoto aretino volge verso il futuro con Raymond Catteau. La Chimera Nuoto sta organizzando un seminario di una settimana sulle nuove metodologie di insegnamento del nuoto, in cui il grande ospite sarà proprio Catteau, il più importante studioso del mondo di pedagogia natatoria. Il professore francese è diventato famoso per aver rinnovato l’insegnamento del nuoto mettendo al centro l’atleta e non l’istruttore, con un apprendimento che si basa esclusivamente sull’esperienza. Il “Metodo Catteau” fa perno su una didattica di tipo attivo fondata sulla scoperta guidata: l’istruttore fornirà all’allievo le principali nozioni tecniche del nuoto, poi lascerà libero spazio allo stesso atleta limitandosi ad indicare gli obiettivi da raggiungere. A quel punto toccherà al singolo nuotatore sperimentarsi e capire il movimento più adatto per raggiungere i vari obiettivi, imparando a conoscere il proprio corpo ed interiorizzando il movimento migliore. La Chimera Nuoto già da qualche anno ha ristrutturato la propria scuola nuoto e l’attività agonistica seguendo i dettami di Catteau, ma ora è decisa a muovere un ulteriore passo in avanti portandolo direttamente ad Arezzo all’interno del Centro Sport Chimera. Il seminario si svolgerà secondo gli stessi precetti del francese e coinvolgerà attivamente gli istruttori e gli allievi della società aretina. Catteau dirigerà le lezioni in piscina per testare la didattica e vedere all’opera i ragazzi e i tecnici della Chimera Nuoto, concludendo poi con una parte teorica che riassumerà quanto fatto in vasca e mostrerà come, al termine di una sola settimana di nuoto, siano visibili importanti miglioramenti negli stessi allievi messi alla prova. Ad organizzare l’evento sarà il direttore tecnico della Chimera Nuoto, Marco Magara, che nelle scorse settimane ha frequentato un seminario di Catteau a Reggio Calabria, apprezzandone l’efficacia della metodologia e rinnovando il proprio impegno nell’attuazione del metodo all’interno della sua società. «La Chimera Nuoto sta procedendo spedita verso questa nuova pedagogia – afferma lo stesso Magara. – Si tratta di un metodo attivo e funzionale che cercheremo di diffondere come approccio nella formazione e nell’insegnamento del nuoto. In questo senso riteniamo di fondamentale importanza l’arrivo di Catteau ad Arezzo perché permetterà al nuoto aretino di acquisire consapevolezza di un metodo che, se applicato correttamente, è in grado di portare grandi risultati e di migliorare le prestazioni di ogni singolo atleta».
Ufficio Stampa EGV