A un paio di settimane dall’arrivo dei due import Salvi e MIttasch la preparazione al prossimo campionato di Prima Divisione entra nel vivo.
Sessioni extra di allenamento e lavoro intensificato sono il liet motiv di questi giorni per i ragazzi di coach Riccardo Merola, decisi ad arrivare più pronti possibile all’esordio di campionato previsto il 15 marzo tra le mura amiche, avversari i Rhinos Milano.
Come detto più volte, la squadra è fondata sopratutto sui ragazzi cresciuti nel vivaio giallo nero, ma quest anno il coaching staff ha problemi di abbondanza, grazie anche all’arrivo di diversi atleti provenienti da altre realtà del panorama del football italiano.
Nel dettaglio, la linea di attacco è stata rafforzata dall’arrivo di Pasquale Brandi e dal ritorno di Riccardo Bova, entrambi in forza ai vicecampioni dei Seamen Milano nella passata stagione.
I due andranno ad inserirsi in un reparto già forte di alcuni elementi esperti, come Yuri Durigon, ed altri giovani in ascesa come Davide Cacciolatto, ma orfani nel ruolo di centro di Roberto Lanotte, ritiratosi per motivi fisici e del suo promettente backup Daniel Cerrato infortunatosi durante il campionato giovanile. Altri arrivi in attacco sono il runningback Graziano Battista da Taranto (l’anno scorso ai Bills Cavallermaggiore), il TE Matteo Fecondo dai Pirates Savona e i WR Dario Rossatto (Blitz Ciriè), Gabriele Maritano (Blacks Rivoli)ed Emanuele Starace (Blacks).
Il reparto dei ricevitori, che quest anno dovrà fare a meno di Iuliano, recentemente operato all’anca, è stato ampliato anche dalla “promozione” in prima squadra dei giovani Sordella e Seck, protagonisti di un ottimo campionato junior U19 durante l’inverno.
Per quanto riguarda il reparto difensivo gli acquisti comprendono il defensive lineman Alessandro Benetton dai Blacks Rivoli, il linebacker Matteo De Ninno (Blacks) e da un gruppo di defensive backs, tra cui Davide Papapicco dai Patriots Bari nel ruolo di safety e Luca Marini (Frogs Legnano), Davide Capello (Bills), e Conticello (Elephants Catania) nel ruolo di corner back.

La preparazione, come detto, procede in maniera intensa, ma un primo risultato è già stato ottenuto: il gruppo è coeso e c’è grande ottimismo. L’ansia peggiore in questo momento è l’attesa: c’è grande voglia di giocare, di dare il massimo.

Ancora un mese e spiccioli e i Giaguari saranno accontentati, nel frattempo si continua a lavorare e ad oliare i meccanismi.

Ufficio Stampa Giaguari Torino