E’ LA VOLTA DEL VENEZIA

Domenica (ore 14.30) sfida-playoff contro i lagunari dell’“ex” Riccardo Bocalon


“Quella col Venezia è la prima di quattro partite stimolanti per noi. Ci confronteremo con squadre attrezzate per ambire al salto di categoria. Il Venezia è certamente una di queste, come lo sono Virtus Entella, Cremone e Vicenza che affronteremo nelle tre successive partite. Ma il Südtirol può giocarsela alla pari. Nella sessione invernale del mercato siamo riusciti a potenziare l’organico. Adesso ci sono due alternative di spessore per ogni ruolo”. Dalle parole del Direttore Sportivo Luca Piazzi emergono fiducia e consapevolezza nei mezzi della squadra biancorossa, attesa da quattro partite cruciali nella corsa ai playoff.

Nella sesta giornata di ritorno del campionato di Prima Divisione Lega Pro, in programma questa domenica, 9 febbraio, con calcio d’inizio alle ore 14.30, un Südtirol in serie utile da ben 8 partite, per effetto di cinque vittorie e tre pareggi, ospita al Druso il Venezia, in un delicato quanto importante scontro diretto in chiave playoff che mette di fronte due squadre appaiate in sesta posizione, a soli tre punti dal terzo posto.
La lunga serie utile. Il Südtirol è reduce dal prezioso pareggio a reti inviolate sul campo del Lumezzane, squadra che era reduce da due vittorie consecutive, l’ultima delle quali ottenuta in casa della capolista Virtus Entella. Per il Südtirol, come già detto, si è trattato dell’ottavo risultato utile consecutivo. Un filotto iniziato l’8 dicembre scorso col pareggio senza gol contro la vicecapolista Pro Vercelli e proseguito con il poker di vittorie contro San Marino (0:3), Pro Patria (2:0), Reggiana (1:2) e Albinoleffe (2:0). A seguire il pareggio a reti inviolate a Pavia, la roboante vittoria casalinga contro il Como, superato per 4:3 al termine di un vero e proprio festival del gol, e il già citato 0:0 a Lumezzane.

Otto match nei quali il team di Rastelli ha incamerato 18 punti sui 24 a disposizione, subendo appena quattro gol e segnandone tredici, miglior attacco del campionato con 33 reti complessive.

Numeri che evidenziano come i biancorossi abbiano ormai trovato una precisa identità di squadra, ma anche una piena consapevolezza nei propri mezzi, grazie alla quale si è resa possibile la rimonta in classifica, dove i biancorossi occupano attualmente il sesto posto, a pari merito con Venezia e Savona e a soli tre punti dalla terza piazza. Da rimarcare anche la ritrovata solidità difensiva, con la porta biancorossa che è rimasta inviolata in sei delle ultime otto partite.

Casa dolce casa. Al Druso il Südtirol ha conquistato ben 21 dei 30 punti che detiene in classifica, per effetto delle sei vittorie – le ultime tre consecutive – contro Pavia (4:0), Cremonese (3:1), FeralpiSalò (3:2), Pro Patria (2:0), Albinoleffe (2:0) e Como (4:3) e dei tre pareggi con Reggiana (1:1), Lumezzane (1:1) e Pro Vercelli (0:0). L’unica sconfitta casalinga è stata rimediata – beffardamente – per mano della Virtus Entella (1:2), a segno due volte negli ultimissimi minuti laddove la capolista ligure era stata dominata per 80 minuti dai biancorossi, in vantaggio già dal 9’ del primo tempo grazie al gol di Campo.

In campo. Contro il Venezia mister Rastelli – privo del solo Cappelletti – tornerà a disporre di Pederzoli e Dell’Agnello, che hanno scontato il turno di squalifica, e potrà arruolare anche i neoacquisti Facchin, Traore e Cocuzza.
La difesa dovrebbe essere confermata in blocco, mentre a centrocampo Pederzoli tornerà in cabina di regia, affiancato da due fra Furlan, Vassallo e Branca. In attacco, infine, dovrebbero essere Minesso e Corazza, quest’ultimo “ex” Venezia con 13 gol in 37 partite di serie D nella stagione 2009/2010, a spalleggiare il rientrante Dell’Agnello, vertice avanzato del tridente biancorosso.

I nostri avversari ai raggi “X”. Il Venezia è una società dai nobili trascorsi professionistici ai massimi livelli del calcio italiano. Basti pensare che non più tardi di 10 anni fa i lagunari militavano ancora in serie B, dopo tre stagioni in serie A a cavallo fra fine anni Novanta ed inizio Terzo Millennio. I proposti della nuova proprietà, capeggiata dal patròn russo Yuri Korablin, sono quelli di rinverdire al più presto i fasti di un tempo neanche troppo lontano. Dopo il doppio salto dalla serie D alla Prima Divisione, il Venezia strizza l’occhio alla possibilità di conquistare la terza promozione consecutiva. I playoff sono l’obiettivo minimo e la serie B non è vista come un miraggio, soprattutto dopo gli arrivi dal mercato invernale di tre calciatori dello spessore di Davide Carcuro, centrocampista ex Ternana, di Radoslav Kirilov, attaccante prelevato dal Carpi di mister Vecchi, e dell’esperto terzino sinistro Marco Pisano, ex Sampdoria, Palermo, Torino e Vicenza.
Nelle ultime tre partite il Venezia ha conquistato un solo punto, frutto dell’amaro pareggio casalingo di domenica scorsa contro il fanalino di coda Pavia (2:2). Precedentemente i lagunari erano stati sconfitti da Vicenza (2:1) e Virtus Entella (0:2).
In trasferta il Venezia non ha mai pareggiato e ha raccolto 12 dei 30 punti che detiene in classifica per effetto di uno scorse di quattro vittorie – contro Pavia, Carrarese, Cremone e Lumezzane – e 6 sconfitte, quest’ultime rimediate per mano di FeralpiSalò, Virtus Entella, Pro Patria, Savona, Como e Vicenza.
Il capocannoniere dei lagunari – con 10 reti – è un “ex” biancorosso, ovvero Riccardo Bocalon, 24enne attaccante di scuola Inter che è riuscito ad essere profeta in patria, dopo una parentesi di mezza stagione in biancorosso, con 6 presenze e 1 gol nel girone d’andata dello scorso campionato.
Contro il Südtirol mister Alessandro Dal Canto dovrà rinunciare allo squalificato Capellini, mentre potrà disporre del neoacquisto Pisano.
La gara d’andata. Nella gara d’andata, disputatasi lo scorso 13 ottobre a Portogruaro, biancorossi e lagunari impattarono per 1-1, con “botta e riposta” nel primo tempo per effetto dell’iniziale vantaggio del Südtirol a firma di Caleb Ekuban e del pareggio, su calcio di rigore, di Sasha Cori.
I precedenti. Tre i precedenti fra le due squadre, di cui due nel campionato di C2 2005/2006. Il bilancio è in perfetta parità, con una vittoria del Südtirol, una del Venezia e un pareggio, quest’ultimo risalente alla gara d’andata del corrente campionato.

Le possibili formazioni.
FC Südtirol (4-3-3): Micai; Kiem, Tagliani, Bassoli, Martin; Furlan, Pederzoli, Vassallo; Minesso, Dell’Agnello, Corazza. 
A disposizione: Facchin, Peverelli, Traore (Cocuzza), Fink, Branca, Turchetta, Veratti.

Allenatore: Claudio Rastelli

Unione Venezia (4-3-1-2): Vigorito; Sosa, Pasini, Di Bari, Pisano (Bertolucci); Martinelli (Gallo), Giorico, Carcuro; Margiotta; Bocalon, Kirilov.

A disposizione: Fortunato, Campagna, Bertolucci, Gallo (Martinelli), Cori, D’Appolonia, Franchini.
Allenatore: Alessandro Dal Canto

Arbitro: Paolo Formato di Benevento (Semperboni-Sgheiz)


1^ Divisione Lega Pro (girone A) – 21^ giornata – Domenica 09.02.2014 (ore 14.30)
Como – Cremonese (venerdì 7 febbraio, ore 20.45)

Albinoleffe – Virtus Entella
Pavia – Carrarese

Reggiana – Pro Patria

San Marino – Lumezzane

Savona – Pro Vercelli
FC Südtirol – Unione Venezia

Vicenza – FeralpiSalò (domenica 16 febbraio, ore 14.30)


La classifica.
Virtus Entella 41 punti; Pro Vercelli 37; Cremonese 33; Vicenza* 32; Como 31; FC Südtirol, Savona, Unione Venezia 30; Albinoleffe* 27; FeralpiSalò 26; Lumezzane 23; Reggiana 22; Pro Patria* 19; Carrarese 18; Pavia, San Marino 14. 
*Penalizzazioni: Vicenza -4, Pro Patria -1, Albinoleffe -1

(foto Max Pattis) 
 
Andrea Anselmi
Responsabile Ufficio Stampa
FC Südtirol