LA PIU’ IMPORTANTE MANIFESTAZIONE DI TENNIS GIOVANILE IN ITALIA

Pronti via. Sabato 8 febbraio parte la 9ª edizione del Trofeo Tennis Kinder+Sport, manifestazione di tennis giovanile aperta a tutti i tesserati della Federazione italiana tennis, tra gli 8 e i 16 anni, per il quarto anno consecutivo affiancata al brand della Ferrero, Kinder+Sport con cui l’azienda albese sostiene da tempo lo sport nazionale. La kermesse è organizzata dall’ex azzurra Rita Grande, napoletana trapiantata a Rivoli, che ha intrapreso l’attività a sostegno del movimento giovanile da quando nel 2005 ha lasciato le competizioni agonistiche, dopo aver vinto 9 tornei del circuito Wta, di cui 3 nel singolo e 6 nel doppio.

L’esordio è allo Sporting Club Briano di Caserta, l’ultima tappa il 12 luglio a Messina, prima dell’epilogo con il Master Nazionale in programma dal 24 al 31 luglio alla Società Ginnastica Angiulli di Bari. Il torneo prevede 97 tappe attraverso i più importanti circoli tennistici della Penisola. In tutto sono 17 le regioni coinvolte, circa 10mila gli atleti che ogni anno partecipano.

Giovani talenti e campioni affermati. E’ questo il connubio che rende vincente il Trofeo Tennis Kinder+Sport che anche quest’anno si affiderà a dei testimonial d’eccezione. Si tratta del campione francese Jo Wilfred Tsonga, che domenica 11 maggio si intratterrà per una giornata coi giovani campioni della racchetta al circolo Empire di Roma. Il secondo, atteso a Torino, è ancora top secret e verrà annunciato nei prossimi giorni. Negli anni scorsi hanno affiancato il proprio nome e il proprio volto a questa manifestazione Francesca Schiavone, Flavia Pennetta e Sara Errani. E’ probabile che quest’anno sarà un campione al maschile anche il testimonial italiano dell’evento.

Tra i partecipanti al Master di Bari, verranno sorteggiati i fortunati che riceveranno due racchette firmate da Rafael Nadal e due da Sara Errani, messe in palio da Babolat, tra gli sponsor del torneo. E’ possibile iscriversi anche on line sul sito www.trofeotennis.it.

Cos’è Kinder+Sport

Il progetto, Kinder+Sport si pone l’obiettivo di promuovere stili di vita attivi combattendo la sedentarietà. E’ oggi attivo in 20 paesi al mondo e si propone di aggiungerne altri 10 l’anno prossimo. Si basa su tre valori fondamentali: la crescita di ogni individuo che è fortemente condizionata dalla pratica dell’attività sportiva; l’educazione, lo sport aiuta a crescere nel rispetto degli altri, con lealtà e nel rispetto delle regole; il sociale, praticare lo sport insegna a vivere correttamente nel contesto sociale.

Il progetto, che in Italia supporta le principali Federazioni e Istituzioni sportive italiane, ha permesso di “muovere” tra il 2012 e 2013 circa 1,5 milioni di bambini e ragazzi tra i 6 e i 18 anni. L’obiettivo per il 2013/14 è di arrivare a coinvolgerne oltre 2 milioni, incrementando di oltre il 30% il risultato dell’anno precedente, attraverso un investimento di 4 milioni di euro.

Da sempre Ferrero è vicino allo sport. Un binomio inscindibile iniziato con le grandi sponsorizzazioni sportive attraverso i diversi marchi: tra le altre, le Nazionali di Volley maschile e femminile (Kinder), la Nazionale femminile di sci (Pocket Coffee), il Giro d’Italia e la Maglia rosa (Estathè). Seguono alcune sponsorizzazioni locali di eventi sportivi e piccole squadre, sino al 2005: nascita ufficiale del progetto Kinder+Sport, che da allora focalizza sui ragazzi e sulla promozione dello sport giovanile per diffondere l’abitudine all’esercizio fisico quotidiano come buona abitudine per crescere bene e diventare grandi divertendosi. Nello sport, ma soprattutto nella vita.

Nel diffondere la pratica sportiva Kinder+Sport ha avuto il sostegno di tanti Campioni. Grandi sportivi di diverse discipline, testimonial e ambasciatori del progetto. Ecco il team di campioni che ha fatto parte della storia di Kinder+Sport: Andrew Howe, Valentina Vezzali, Josefa Idem, Antonietta Di Martino, Alessandra Sensini, Aniene Sport Team, Diana Luna, Francesca Fenocchio, Salvatore Caci, José Bencosme Leon, Matteo Manassero, Alessia Trost.

Ufficio stampa

Oscar Serra