AD ANVERSA, PORTOGALLO ANCORA BATTUTO, E ANCORA 4-3
CALCIO A 5 | EURO 2014

Zagabria, Bangkok e ora Anversa. Il Portogallo porta benissimo alla Nazionale italiana di futsal, che al termine di una partita dalle straordinarie emozioni vola in finale a Euro 2014. Gli azzurri di Roberto Menichelli vincono 4-3 (stesso risultato dei quarti del Mondiale di Thailandia 2012) e ancora in rimonta: dopo essere stati sotto 2-1 all’intervallo, l’Italia (che era andata in vantaggio con Gabriel Lima dopo 59 secondi prima delle reti di Ricardinho e Arnaldo) pareggia con Sergio Romano, firma il sorpasso ancora con Lima e trova il 4-2 con Rodolfo Fortino, prima dell’inutile 4-3 di Joel Queiros. Tra la Nazionale e il titolo europeo, che all’Italia manca da Caserta 2003, c’è la finale contro la vincente di Russia-Spagna, in campo alle 20.30. Una finale che mancava dall’Europeo di Oporto del 2007.
Menichelli parte in quintetto con Mammarella, Lima, Romano, Merlim e Saad. E’ del Portogallo la prima occasione della partita, dopo 46 secondi: puntata di sinistro di Ricardinho e grande risposta di Mammarella in  spaccata. Ne passano altri 13, di secondi, e l’Italia va in vantaggio: angolo di Saad e gran destro di Lima che si infila all’incrocio. Il Portogallo non ci sta: Arnaldo spaventa Mammarella, poi Ricardinho di sinistro fa tremare il palo alla sinistra del portiere dell’Acqua&Sapone.
L’Italia reclama un rigore per un intervento scomposto di Joao Benedito su Giasson, e Honorio di sinistro costringe il portiere portoghese alla deviazione. Il ritmo forsennato dei primi minuti cala, poi al 10’20” Arnaldo scarica fuori per Gonçalo, con Mammarella che riesce in qualche modo a respingere.

 


Ancora Portogallo, ancora Ricardinho, che sfrutta un errore in attacco dell’Italia per involarsi verso Mammarella: buon per l’Italia che la palla finisca fuori. Al 12’57”, però, O’Magico non perdona: salta Saad e di sinistro, complice una leggera deviazione di Fortino fa 1-1, esultando in piedi sui led pubblicitari proprio sotto lo spicchiodi palazzetto occupato dai tifosi azzurri. L’Italia torna a farsi viva con due tiri dalla distanza di Saad ed Ercolessi, entrambi parati da Joao Benedito, che si ripete in altre due occasioni su Lima. In uno dei momenti migliori dell’Italia, arriva il vantaggio del Portogallo: pallone scodellato in area da Arnaldo, con Vampeta che inavvertitamente di testa serve l’assist allo stesso Arnaldo, che non perdona.
Prima dell’intervallo, lo stesso Vampeta avrebbe l’occasione di rifarsi, ma il giocatoredell’Asti arriva con un attimo di ritardo sull’imbucata di Lima.

Nella ripresa, tra i pali del Portogallo c’è AndrèSousa al posto di Joao Benedito. Dopo aver bloccato in due tempi il gran sinistro di Saad, però, il neoentrato deve arrendersi al terzo gol all’Europeo di Sergio Romano, che da due passi raccoglie l’assist di Lima e pareggio. Al 5’52”, secondo palo dei portoghesi, questa volta clamoroso, con Leitao, che da un metro non trova la porta. Un legno anche per l’Italia: lo colpisce De Luca, entrato per la prima volta in questo Europeo. Lo stesso De Luca, al 10’22”, propizia il gol del nuovo vantaggio azzurro: sinistro del giocatore del Real Rieti “sporcato” da due difensori portoghesi, con Lima prontissimo a battere Andrè Sousa per la sua doppietta personale. L’Italia continua ad attaccare, e al 14’22” trova anche il gol del 4-2: lo segna Fortino con un sinistro potentissimo che tocca la traversa e si infila in rete. Braz inserisce subito Ricardinho portiere di movimento: scelta premiata dalla rete di Joel Queiros, che rimette i portoghesi in partita complici anche le deviazioni di Saad e Lima. Gli ultimi minuti sono un’agonia: Leitao colpisce un altro palo, l’Italia rischia, resiste e vince. Ed è a 40 minuti dal sogno di una nazione intera.

Le  dichiarazioni a fine gara del commissario tecnico della Nazionale, Roberto Menichelli: “Aver raggiunto la prima finale della mia carriera è un motivo di soddisfazione per me, ma davanti metto i complimenti ai giocatori. Di aggettivi per qualificarli non ce ne sono: dire eccezionali, è dire poco. Oggi ha giocato anche chi ha giocato poco e ci tengo a sottolineare che è stato importante, ha dato il suo contributo. Questo fa capire il nostro spirito di gruppo. Io personalmente sono soddisfatto perchè al di là che è la prima finale sono contento del lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni. Un lavoro fatto bene sotto il piano tecnico ma non solo, di una squadra che si conquista sempre più tifosi e appassionati e richiama gente. A me questo fa molto piacere, al di là della tenuta agonistica: dopo due medaglie, ne arriva un’altra. Ora penseremo a quale far arrivare. Dedico questo successo ai giocatori, al futsal italiano, alla Figc, alla Divisione, e a tutti i tifosi e ai parenti dei ragazzi che ho invitato personalmente in albergo dopo la riunione tecnica, per far dare la loro carica alla squadra”.

credit foto CASSELLA/Divisione Calcio a cinque

PORTOGALLO-ITALIA 3-4 (2-1 p.t.)

ITALIA: Mammarella, Lima, Romano, Merlim, Saad, Ercolessi, Leggiero, Honorio, De Luca, Vampeta, Fortino, Giasson, Murilo Ferreira, Miarelli. Ct. Menichelli
MARCATORI:Â 0’59” p.t. Lima (I), 12’57” Ricardinho (P), 18’33” Arnaldo (P), 2’42” s.t. Romano (I), 10’22” Lima (I), 14’21” Fortino (I), 14’36” Joel Queiros (P)
AMMONITI:Â Lima (I), Leitao (P), Giasson (I)

Ufficio Comunicazione Divisione Calcio a Cinque