La Russia resta inviolabile per la Trentino Diatec. In una nazione in cui precedentemente aveva perso entrambe le partite sin qui disputate (entrambe giocate a Mosca nel 2010 e 2013), la squadra Campione d’Italia è caduta anche questo pomeriggio, stavolta sul campo del Belgorod nel match d’andata dei Playoffs 6 di 2014 CEV

 

Deniz Bank Volleyball Champions League. I padroni di casa si sono imposti in tre set, non permettendo mai agli avversari di avvicinarsi loro nel punteggio e legittimando al tempo stesso i favori del pronostico, non solo per la doppia sfida m a anche per la vittoria finale.
Per fare in modo che non vada effettivamente così e centrare quindi l’accesso alla Final Four di Ankara, la Trentino Volley dovrà necessariamente vincere la gara di ritorno, in programma al PalaTrento il 13 febbraio, al massimo in quattro set e poi anche l’eventuale golden set. Senza l’apporto del proprio martello principale Tsvetan Sokolov l’impresa non è stata possibile stasera allo Sports Palace Cosmos: il Belgorod ha potuto concentrare il proprio muro sull’attacco di palla alta in posto 4, mettendo sin dal via alle corde i gialloblù con un servizio affilato che ha poi ispirato con facilità la fase di break fra muro e difesa. Trento ha provato a replicare fin che ha potuto con Ferreira (10 punti) e Szabò (12 col 55%) ma senza avere quella continuità di gioco necessaria a questi livelli per scalfire le certezze del Belgorod.
La cronaca del match. Con Sokolov rimasto a Trento per problemi ad un polpaccio, lo starting six della Trentino Diatec propone Szabò al suo posto in diagonale a Suxho; Roberto Serniotti poi conferma Lanza e Ferreira in posto 4, Birarelli e Solé al centro con Colaci libero. Il Belgorod risponde con Travica in regia, Grozer opposto, Tetyukhin e Panteleymonenko in banda, Muserskiy e Bogomolov al centro, Bragin libero.  L’inizio è equilibrato, il Belogorie prova a scappare con Grozer (4-5 e 6-8) ma Trento è in partita e con Ferreira (ace) e Szabò risponde colpo su colpo, almeno sino al 12-12. I padroni di casa allungano in prossimità del secondo time out tecnico, sfruttando un errore di Ferreira e un attacco di Grozer (13-16). Un muro di Travica su Solé allarga la forbice (14-18), l’argentino si riscatta murando Grozer. Szabò impatta sul 19-19 ma poi da lì in avanti si scatena lo stesso opposto tedesco (19-24) che quasi da solo firma l& #8217;1-0 interno (19-25).
Nel secondo set la partenza del Belogorie è lanciatissima con Muserskiy (muro) e Grozer (due ace); nel giro di pochi scambi è subito 2-7 con Serniotti che ha già speso un time out. I gialloblù hanno il pregio di non disunirsi e grazie ad un buon momento di Ferreira, condito anche da un ace, risalgono la china sino al 7-9. Il nuovo spunto dei russi è firmato da Muserskiy (attacco e muro su Birarelli) e Panteleymonenko per l’8-13. Il tecnico della Trentino Volley spende l’ultima sosta a disposizione; i gialloblù provano timidamente a rispondere con Birarelli (block vincente su Tetyukhin per il 10-14) ma poi vengono nuovamente trafitti dagli ace di Muserskiy (10-18). La Trentino Diatec non ha più la forza per reagire ancora, trova un ace sul 15-20 con Suxho, ma poi al Belgorod basta tenere costante il cambiopalla sino alla fine per cambiare nuovamente campo sul 20-25.
Nel terzo set Serniotti si gioca la carta Burgsthaler al posto di Solé al centro della rete; la Trentino Diatec parte con un piglio diverso e grazie agli attacchi di Szabò e ad un ace di Lanza si costruisce il primo vero vantaggio del match (5-3). I russi trovano la parità già sul 7-7 (due muri di Muserskiy) e poi con Grozer passano subito a condurre (9-11)  aumentando poi con un ace dello stesso tedesco l’andatura (10-13). I Campioni d’Italia si rifugiano in un time out ma alla ripresa Grozer continua a picchiare forte ispirando un’ulteriore accelerata (11-16); entra Fedrizzi per Lanza ma la tanto auspicata inversione di tendenza non arriva. Sbaglia anche Ferreira e il Belgorod ottiene il massimo vantaggio (14-20) volando verso un successo in tre set perentorio ed indiscutibile (18-25).
“Belgorod è una squadra di grande livello ma non imbattibile  –  ha spiegato al termine della sfida l’ allenatore della Trentino Diatec Roberto Serniotti – ; stasera non siamo riusciti a contrastarla efficacemente per meriti specifici dei russi ma anche per demeriti nostri, tenendo conto che non abbiamo mai dato continuità al nostro servizio. In fase di break point, poi, non abbiamo sfruttato alcune buone occasioni che potevano riaprire la gara; è un peccato ma elementi positivi per sperare in una partita diversa fra otto giorni ce ne sono ancora. In casa dovremo sicuramente sfoderare un altro tipo di prestazione a muro ed in battuta, proviamoci”.
Fra otto giorni, giovedì 13 febbraio, al PalaTrento la gara di ritorno che permetterà ad una delle due formazioni di accedere alla Final Four di 2014 DenizBank Volleyball Champions League, in programma il 22 e 23 marzo ad Ankara (Turchia). Per i Campioni d’Italia, che rientreranno in Italia già nella tarda notte odierna, il prossimo appuntamento ufficiale è però in calendario già per domenica 9, quando alle ore 18 al PalaTrento riceveranno la visita della Bre Lannutti Cuneo nel quinto turno del girone di ritorno di Serie A1.

Di seguito il tabellino della gara d’andata dei Playoffs 6 di 2014 CEV DenizBank Volleyball Champions League giocata questa pomeriggio allo Sports Palace Cosmos.

Belogorie Belgorod-Trentino Diatec 3-0
(25-20, 25-20, 25-18)
BELOGORIE BELGOROD: Travica 3, Panteleymonenko 9, Muserskiy 13, Grozer 15, Tetyukhin 7, Bogomolov 5, Bragin (L); Kosarev, Zhigalov. N.e. Bagrey All. Gennady Shipulin.
TRENTINO DIATEC: Ferreira 10, Solé 3, Szabò 12, Lanza 8, Birarelli 8, Suxho 4, Colaci (L); Thei, Burgsthaler, Fedrizzi, De Paola. N.e. Sintini. All. Roberto Serniotti.
ARBITRI: Kulhanek di Vienna (Austria) e Hudik di Chotebor (Repubblica Ceca).
DURATA SET: 26’, 26’, 24’; tot 1h e 16’.
NOTE: 4.500 spettatori circa. Belogorie Belgorod: 7 muri, 9 ace, 9 errori in battuta, 3 errori azione, 56% in attacco, 50% (18%) in ricezione. Trentino Diatec: 4 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 7 errori azione, 51% in attacco, 42% (15%) in ricezione.

Nella foto d’archivio in allegato, scattata da Marco Trabalza, lo schiacciatore portoghese Alexandre Ferreira

Trentino Volley S.p.A.

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