CALCIO A 5 | EURO 2014
MENICHELLI: “PIU’ DELL’EMOZIONE C’E’ LA SODDISFAZIONE DI ESSERCI, ANCORA UNA VOLTA”

Il traguardo di due anni fa è stato raggiunto: ora, la Nazionale italiana di futsal vuole migliorarsi. Nemmeno il tempo di esultare per il successo sulla Croazia nei quarti di finale del Campionato Europeo, che l’Italia si ritrova già a dover preparare la semifinale di domani (ore 18, diretta tv su Eurosport 2) contro il Portogallo: dopo i quarti di finale al precedente Europeo e al Mondiale, questa volta la sfida contro Ricardinho e compagni mette in palio una posta ancora più alta, la possibilità di giocare per l’oro continentale sabato.
Oggi, come al solito, grande lavoro e “traffico” nella sala fisioterapia al Lindner Hotel & City Lounge di Anversa, l’albergo in cui alloggiano gli Azzurri, dove i fisioterapisti Diego Falanga e Vittorio Lo Senno – coordinati dal dottor Nicola Pucci, responsabile dello staff sanitario – hanno monitorato le condizioni fisiche dei giocatori. Non ci sono problemi particolari, come al solito è già iniziata ieri sera la fase di recupero che viene svolta sempre dopo la partita, compreso l’Inflatable Ice Bath (la vasca gonfiabile trasportabile dove gli atleti possono immergersi in acqua fredda subito dopo uno sforzo intenso). Come con la Croazia, anche contro il Portogallo l’Italia accuserà un gap fisico visto che i lusitani avranno un giorno completo di riposo in più nelle gambe rispetto agli Azzurri. Il lavoro dello staff sarà dunque finalizzato al reintegro e al ripristino della miglior condizione possibile.

Nel pomeriggio, invece, allo SportPaleis di Anversa, conferenza stampa del Commissario tecnico, Roberto Menichelli, e di Daniel Giasson.

Le dichiarazioni dei protagonisti
Roberto Menichelli, Ct Italia
Sul fatto che l’Italia abbia mandato a segno otto giocatori: “Il lavoro che è stato impostato in questi anni è stato orientato a dare forza al gioco di squadra, con le individualità al servizio della squadra stessa. Il fatto che i gol siano stati segnati da diversi giocatori si può leggere anche sotto questa chiave. Ritengo che risolvere i problemi attraverso il gioco di squadra e il collettivo sia determinante”.

Su Ricardinho: “Certamente Ricardinho è uno dei giocatori migliori al mondo, ma il Portogallo è forte come squadra. Lo ha dimostrato nel tempo e nelle gare in cui abbiamo giocato. Particolari accorgimenti? Giocheremo come sempre, prendendo le giuste precauzioni, ma direi che l’approccio che abbiamo dato alle partite è stata una chiave abbastanza positiva. Sperando ovviamente di fare ancora meglio”.

Sul Portogallo: “Sono una squadra di grande valore, ben allenata da un tecnico come Braz. Ha avuto continuità di lavoro e trend positivo, e secondo me gioca meglio di qualche anno fa, per il lavoro di Braz e per i risultati ottenuti nelle amichevoli giocate e in questo Europeo. Ma, più in generale, è tutto l’Europeo ad avere squadre di valore, a maggior ragione ora che siamo giunti alla fase decisiva”.

Sulla tradizione positiva contro i portoghesi: “Non guardavo prima le statistiche e non le guardo adesso: le partite nascono in modi differenti, l’occhio non deve andare alla statistica, non credo che sia condizionante sotto ogni punto di vista il fatto di avere interrotto la tradizione che ci vedeva sempre vincenti”.
Sul pensiero di andare per la prima volta in finale da Ct: “L’emozione c’è sempre, ogni volta che si va in campo si pensa a quello che può accadere dopo. Ma è più grande la soddisfazione per avere mantenuto l’Italia a ottimi livelli e aver dato continuità ai risultati degli ultimi anni. Mi fa molto piacere giocare ancora  una semifinale, questo significa che il lavoro fatto è stato fatto bene. C’è una partita da giocare che noi vogliamo vincere e faremo di tutto per vincerla”.

Daniel Giasson (nella foto), giocatore Italia
Su Leitao, giocatore dell’Acqua&Sapone Emmegross: “Prima di tutto ci tengo a dire che il Portogallo è una grande squadra, al di là di Ricardinho e Cardinal. Leitao lo conosco da un po’ di tempo, ci siamo sentiti in questi giorni in albergo. Gli ho detto che sarà una bella partita, cercheremo di fare il nostro gioco e di arrivare alla finale che è da tanto che cerchiamo. Loro fanno un bel lavoro davanti, hanno degli ottimi pivot, possono fare diverse tipologie di gioco. Sarà una grandissima partita anche per chi la verrà a vedere”.

Sulla scossa dopo la sconfitta contro la Slovenia: “Diciamo che quello che abbiamo dimostrato contro l’Azerbiagian e ieri contro la Croazia ce l’avevamo dentro. Dopo la partita contro la Slovenia, l’allarme è suonato: abbiamo capito che non potevamo entrare in quel modo, adeguandoci alla partita dei nostri avversari. Sono stati
giorni brutti che nessuno si aspettava e nessuno voleva, ma ci hanno fatto tirare fuori qualcosa in più per le partite a venire. Ora sta a noi dimostrare ancora una volta che siamo pronti”.

Su Italia-Portogallo di Bangkok. “Fu una grandissima partita: ricordo che stavo andando a fare allenamento, e che cercai di seguirla in tutti i modi, ma si vedeva che l’Italia avrebbe potuto rimontare. Il mio obiettivo è sempre stato quello di tornare in gruppo per giocare queste competizioni. Noi giocatori lavoriamo per tornare in Nazionale: non mi immaginavo di giocarmi una finale proprio contro il Portogallo, ma la speranza c’era. La mia ultima esperienza a questi livelli è del 2008, a San Pietroburgo (Europeo Under 21, ndr): perdemmo in finale. Stavolta speriamo vada diversamente”.

Quella tra Italia e Portogallo è ormai una rivalità storica del futsal. Il precedente nel Mondiale in Thailandia, con la nazionale sotto 3-0 all’intervallo e capace di vincere 4-3 in rimonta ai supplementari conquistando la semifinale, è ormai nella leggenda della disciplina; lo scorso 13 febbraio a Brescia il successo 4-2 della squadra di Braz ha spezzato un tabù per i lusitani, che nei precedenti sedici scontri diretti avevano collezionato otto pareggi e otto sconfitte. Nell’altra semifinale, in programma domani alle 20.30, in campo Russia e Spagna.

credit photo CASSELLA/Divisione Calcio a cinque

Euro 2014 – IL PROGRAMMA
QUARTI DI FINALE
Lunedì 3 febbraio
(A) ore 18 Ucraina-Portogallo 1-2
(B) ore 20.30 Romania-Russia 0-6

Martedì 4 febbraio
(C) ore 18 ITALIA-Croazia 2-1
(D) ore 20.30 Slovenia-Spagna 0-4

SEMIFINALI
Giovedì 6 febbraio
ore 18      Portogallo-Italia (diretta Eurosport 2)
ore 20.30 Russia-Spagna (diretta Eurosport)

FINALI
Sabato 8 febbraio
ore 18 3°/4° posto
ore 20.30 1°/2° posto

Ufficio Comunicazione Divisione Calcio a Cinque