Come all’andata, ma a campi invertiti.
Nella quinta giornata di ritorno, sull’erba del “Danilo Martelli” resa scivolosa dalla pioggia, il Bra è stato sconfitto dai padroni di casa del Mantova.
Punteggio severo, dopo che il 2-1 nel corso della ripresa aveva riaccesso le speranze in casa giallorossa.
Tra gli ospiti (in divisa scusa con bande giallorosse), il neo-acquisto Ceolin è inizialmente in panchina.
Dopo un bel pallone di Fumana crossato a centro, ma non raccolto da alcun compagno, il Mantova va in rete: Floriano serve De Respinis, sinistro all’angolino e 1-0.
Occasioni che faticano ad arrivare, ma al 38° il Mantova raddoppia lo score: Donazzan pesca Masini a centro area, scivolata e palla in fondo al sacco.
La ripresa si apre con il guizzo del Bra: destro dai 25 metri di Santoni e gran gol per il provvisorio 2-1 (prima rete in maglia braidese per lui).
Sul terreno di gioco, nei cuneesi, fa il suo esordio l’attaccante brasiliano Ceolin. Poco più tardi, fallo dubbio in area lombarda proprio ai danni di Ceolin, ma l’arbitro fa proseguire. Alla mezzora tris del Mantova: conclusione di Quadri dai 30 metri, Montrucchio non trattiene, 3-1. Prima del fischio finale, c’è gloria anche per Floriano, 4-1.
Bra che resta fanalino di cosa con 8 punti e, domenica prossima (ore 14,30) al “Bravi” arriverà il Monza.
Fabrizio Daidola, allenatore Bra insieme a Maurizio Calamita: “A parte il primo gol subito a freddo non si può dire che il Mantova ci sia stato superiore. Partire, però, con un gol subito dopo pochi minuti non è semplice, specialmente se questo era evitabile. Dopo ci siamo spinti in avanti provandoci venendo puniti in contropiede prima dell’intervallo. La ripresa, però, ha visto un grande Bra, bravissimo ad aggredire l’avversario ed a trovare la rete del 2-1 con Santoni. Avevamo il pallino del gioco in mano, stavamo schiacciando il Mantova nella propria area di rigore e dagli spalti cominciavano ad arrivare i primi mugugni. Potevamo solo farci del male da soli e ci siamo riusciti con un errore di Montrucchio su un tiro da fuori non irresistibile. Per carità sono errori che possono succede ma ci ha tagliato le gambe. Inoltre sul 2-1 c’era un rigore pazzesco su Ceolin, atterrato davanti al portiere, che il direttore di gara non ha sanzionato. L’ultimo gol non conta più, la gara era persa. Dispiace perdere così anche perché abbiamo disputato una bella gara con un secondo tempo importante sotto tutti i punti di vista”.

DL A.C. Bra S.r.l.
Danilo Lusso 
(foto Andrea Lusso)