Il Tierre Sant’Isidoro esce sconfitto

Nemmeno nella migliore delle previsioni di inizio stagione la società del Tierre Sant’Isidoro avrebbe scommesso che l’1 febbraio del 2014 la propria formazione Under 21 avrebbe affrontato la corazzata dell’Acireale da seconda in classifica.

Ebbene sì, perché partiti con l’ambizione di disputare un campionato all’insegna della tranquillità, il Tierre Sant’Isidoro di mister Conti Guglia si è reso protagonista di un 2013 esaltante, concluso al secondo posto in classifica. Secondo posto che adesso, nel girone di ritorno, va difeso con le unghia e con i denti dagli attacchi di un’altra istituzione del calcio a 5 nazionale, l’Augusta.

Detto questo, i ragazzi di mister Conti Guglia si presentavano al Palavolcan di Acireale privi dello squalificato Chiello e degli infortunati Castronovo, Sapienza e Luparello. A dar manforte alla compagine under 21, l’innesto di Puleo, Pisciotta e Lo Piparo, di ritorno dalla lontana trasferta di Cosenza con la prima squadra.

Mister Conti Guglia dà fiducia a Maggio tra i pali, con Puleo centrale, Mignosi e Gullo esterni e Pisciotta pivot. Sin dai primi minuti è l’Acireale a fare la partita, contro un Tierre Sant’Isidoro concentrato, determinato e desideroso di fare bene. Le occasioni si succedono, da una parte e dall’altra. Puleo spreca in contropiede, Maggio sbroglia una conclusione da fuori. Mignosi coglie il palo in una ripartenza fulminea dei biancorossi. Sul capovolgimento di fronte Maggio sale in cattedra e compie un doppio intervento da applausi. La partita è equilibrata, combattuta. Pisciotta avrebbe l’occasione di battere a rete da posizione defilata, ma il suo tiro non inquadra lo specchio della porta. Mancano 8 minuti alla fine e l’Acireale trova la via della rete. Tiro dalla lunga distanza che incontra una deviazione e finisce alle spalle di Maggio. Il gol subito, addizionato alla stanchezza dei giocatori e alla mancanza di una panchina lunga dalla quale attingere, apre un mini black-out tra gli ospiti. Nel giro di 3 minuti, infatti, l’Acireale trova per altre 3 volte la realizzazione, con Finocchiaro e Musumeci a dettare legge. Sul finale di prima frazione Cannata ha sui piedi l’occasione per siglare la rete della speranza, ma Tornatore in porta è un ostacolo invalicabile. La prima frazione termina con il punteggio di 4-0, forse troppo severo per quello che si è visto in campo.

La seconda frazione si apre con Lo Piparo in porta e Mignosi ad agire da centrale difensivo visti i problemi fisici accusati nel primo tempo da Puleo. La prima occasione capita sui piedi di Pisciotta, ma Tornatore para. Para anche Lo Piparo, su tiro insidioso di Finocchiaro. I padroni di casa attaccano a spron battuto e Lo Piparo deve ricorrere agli straordinari. Il tempo scorre e il Tierre Sant’Isidoro non riesce a bucare la retroguardia granata. Comincia a farsi sentire la stanchezza e molti dei bagheresi provano azioni solitarie fine a sé stesse. Cannata si dimostra tra i più pericolosi, cogliendo un altro palo a Tornatore battuto. A 7 minuti dalla fine, il gol del 5-0 acese. Il Tierre Sant’Isidoro meriterebbe la realizzazione: Scianna scambia bene con Puleo ma coglie il palo. Un minuto dopo, miracolo di Tornatore su Puleo. A 4 dalla fine si accende un parapiglia e l’arbitro decide di espellere Gullo, punito nonostante fosse distante dall’accaduto. La rete del 6-0 arriva con l’inferiorità numerica. La partita scorre veloce verso la fine. Acireale troppo forte per questo Tierre Sant’Isidoro, che comunque ha giocato alla pari per larghi tratti del match.

Settimana di riposo per i bagheresi, che torneranno in campo domenica 15 febbraio contro il Futsal Melito.

Addetto stampa

Salvatore Orifici