Dopo sei vittorie consecutive fra campionato, Champions League e Coppa Italia, la Diatec Trentino interrompe la propria striscia positiva. I Campioni d’Italia questa sera hanno dovuto arrendersi a Macerata per 0-3 nel big match del quindicesimo turno di Serie A1. L’imbattibilità stagionale del Fonte Scodella è così resistita anche all’assalto di una Trentino Volley…..

 

apparsa troppo in difficoltà a muro (solo due block vincenti in tutta la gara) ed in battuta (1 ace a fronte di 19 errori) per riuscire a reggere il ritmo degli avversari.
Il quarto rovescio in campionat o non allontana i tricolori dal secondo posto solo perché Piacenza recupererà il 26 febbraio la partita a Ravenna ma rimette in bilico il terzo che attualmente occupa, considerato che ora Perugia ha recuperato tre lunghezze di ritardo (ora a si trova a meno uno).
Il match è stato sempre in salita per la Diatec Trentino; Macerata ha avuto il pallino del gioco in mano già dalle prime battute approfittando dei tanti errori degli ospiti e della scarsa incisività della loro fase di break point. Alla squadra di Serniotti non è bastato quindi poggiarsi su un buon Lanza ed un positivo Sokolov per risalire la china nei primi due parziali; quando anche l’opposto bulgaro ha alzato bandiera bianca, uscendo dal campo per infortunio in avvio di terzo set (le sue condizioni andranno valutate al ritorno a Trento), per la Cucine Lube è diventato tutto più semplice. Il tecnico trentino ha provato a cambiare le carte in tavola attingendo a piene mani dalla panchina ma il buon impatto sulla partita di Fedrizzi (7 punti col 62% a rete) e Burgsthaler non è bastato ad invertire la rotta.
La cronaca del match. Roberto Serniotti conferma i sette titolari di mercoledì sera: Solé ritrova posto in diagonale a Birarelli, Suxho in regia, Sokolov opposto, Ferreira e Lanza schiacciatori, Colaci libero. Alberto Giuliani presenta la sua Cucine Lube Banca Marche Baranowicz al palleggio in diagonale a Zaytsev, Kurek e Kovar in banda, Stankovic e Podrascanin centrali, Henno libero. I Campioni d’Italia iniziano col freno a mano tirato in battuta (subito tre errori) mentre Macerata è più incisiva e con Zaytsev in attacco scappa via subito (2-5, 3-7). Serniotti chiama un time out discrezionale e con Ferreira al servizio le azioni gialloblù riprendono quota (8-9), prima che Solé non schiacci lungo un primo tempo riportando la Lube a +3 (8-11). Suxho ottiene due break point in attacco (!) per il 14-15 ma è solo un attimo di sbandamento dei padroni di casa, che ripartono ancora con Podrascanin in attacco (14-18) e non si fanno più riprendere (17-22). Zaytsev è in palla a rete e agevola di molto il compito marchigiano  verso il 19-25.
Nel secondo set in campo c’è Fedrizzi per Ferreira, avvicendamento avvenuto già nel finale del precedente parziale, ma l’andamento della gara non cambia: Macerata aumenta in fretta il ritmo (da 6-6 a 9-12) sfruttando le incertezze al servizio dei gialloblù e le difficoltà in attacco di Sokolov. Dopo il time out tecnico una nuova accelerazione (9-15) con Zaytsev al servizio. Trento gioca bene in fase di cambiopalla ma non riesce più ad avvicinare gli avversari (10-16, 17-23) che mettono in mostra uno Stankovic molto presente sia a muro sia in attacco. Il periodo si chiude nuovamente sul 19-25 con Podrascanin a chiudere, come accaduto precedentemente.
Nel terzo set Serniotti getta nella mischia Sintini e Burgsthaler al posto di Suxho e Solé, confermando anche Fedrizzi in posto 4 assieme a Lanza. Dopo un paio di scambi l’allenatore trentino deve chiamare in causa anche Szabò per un infortunio alla caviglia occorso a Sokolov; nonostante tutto Trento tiene il campo bene sino all’11-11 con una buona efficienza in fase di cambiopalla. Lo spunto marchigiano arriva sul 12-15 (due punti di Stankovic e un muro di Kurek sempre su Szabò); la Diatec Trentino risponde solo sino al 14-15 con Fedrizzi poi lascia nuovamente spazio ai padroni di casa che con Zaytsev (alla fine mvp) chiudono agevolmente nuovamente sul 19-25.
“L’inizio spesso condiziona l’intera partita; sapevamo di non essere al meglio ma il nostro impatto sulla gara non è stato dei migliori e ne abbiamo pagato le conseguenze – ha spiegato nel post partita Roberto Serniotti – . Abbiamo comunque cercato di onorare la partita pur fra mille difficoltà; non abbiamo avuto modo di preparare attentamente questa partita e si è visto: a muro siamo stati deficitari, anche a causa di una battuta poco incisiva. Dobbiamo voltare pagina, bisogna subito pensare alla partita successiva che dovremo giocare con uno spirito diverso. Al di là del risultato mi preoccupa l’infortunio di Sokolov; spero non sia nulla di grave perché Tsetso è un giocatore troppo importante per la nostra squadra”.
Alle porte per i gialloblù, che torneranno a Trento già in serata, la trasferta a Belgorod (Russia) dove mercoledì pomeriggio (ore 16) giocheranno la gara d’andata dei Playoffs 6 di 2014 CEV DenizBank Volleyball Champions League sul campo del Belogorie. In Serie A1 l’impegno più vicino è invece quello di domenica 9 febbraio al PalaTrento contro Cuneo (ore 18 – sedicesimo turno di regular season).

Di seguito il tabellino della quarta giornata di ritorno di Serie A1 2013/14 giocata stasera al Palasport Fonte Scodella di Macerata.

Cucine Lube Banca Marche Macerata-Diatec Trentino 3-0
(25-19, 25-19, 25-19)
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Podrascanin 10, Baranowicz, Kurek 7, Stankovic 10, Zaytsev 15, Kovar 9, Henno (L); Parodi. N.e. Patriarca, Martino, Monopoli, Giombini.
DIATEC TRENTINO: Ferreira 1, Solé 1, Sokolov 11, Lanza 8, Birarelli 5, Suxho 4, Colaci (L); Fedrizzi 7, Burgsthaler 2, Sintini, Szabò 1. N.e. Thei, De Paola. All. Roberto Serniotti.
ARBITRI: Saltalippi di Perugia e Bartolini di Signa (Fire nze).
DURATA SET: 23’, 23’, 28’, tot 1h e 14’.
NOTE: 2.280 spettatori per un incasso di 11.370 euro. Cucine Lube Banca Marche: 10 muri, 2 ace, 12 errori in battuta, 4 errori azione, 60% in attacco, 62% (32%) in ricezione. Diatec Trentino: 2 muri, 1 ace, 19 errori in battuta, 5 errori azione, 52% in attacco, 51% (31%) in ricezione. Mvp Zaytsev.

Nella foto in allegato, scattata da Marco Trabalza, un attacco di Michele Fedrizzi contro il muro di Macerata

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala