Plebiscito Padova – Ravenna Pallanuoto: 11 – 4 (3-2, 3-1, 3-0, 2-1)

Plebiscito Padova: Destro, Savio (4 gol), Ciatto, Rigon, Tono, Barbato (1), Filippetto (1), Prete, Zanovello (3), Kalemba, Robusto (1), Conte (1), Tomasella. All. Cattaruzzi.

Ravenna Pallanuoto: Scacco, Giornelli , Mazzotti, Patti, Catalano (1 gol), Bustacchini (1), Baroncelli, Bilotti, Sesena (1), Pozzi (1), Bagnari, Dradi, Benini. All. Salomoni.

La terza giornata del campionato nazionale di serie B prevedeva per i giallorossi ravennati la trasferta probabilmente più difficile della stagione, in casa del Plebiscito Padova retrocesso dalla serie A2 e formazione fra le più accreditate per la promozione.

Nonostante la sconfitta, ancora una volta i ravennati non hanno sfigurato al cospetto di una formazione decisamente meglio attrezzata e, ancora una volta, sono emersi gli aspetti del gioco sui quali William Salomoni dovrà concentrare il lavoro nelle prossime settimane.

Privi di Renato De Fino, Salomoni ha spostato nella posizione di marcatore del centro boa Leonardo Pozzi, classe 1997, che ha sfoderato un’ottima prestazione (anche un gol per il giovane ravennate) ed ha saputo contenere in maniera egregia gli avversari che si è trovato di fronte.

Nei primi due quarti, l’incontro è stato decisamente equilibrato, con i giallorossi a segno con Sesena e Catalano entrambi dal centro e Bustacchini che trafigge il portiere avversario con un magistrale pallonetto. I padroni di casa sono però sempre in controllo e rispondono colpo su colpo e chiudono la prima metà gara in vantaggio per 6-3.

Salomoni: “Anche oggi siamo partiti bene ed abbiamo tenuto molto bene il campo per i primi due tempi di gioco. I nostri giovani anche oggi si sono messi in bella evidenza, in particolare Pozzi in marcatura e Catalano che sta maturando molto in posizione di centro boa. C’è invece molto rammarico per la nostra inefficacia in superiorità numerica. Solo nei primi due quarti abbiamo collezionato 5 espulsioni a favore e non siamo riusciti a capitalizzare nulla. Contro avversari di questo livello non si può sbagliare così tanto e non essere puniti.”

Nel terzo e nel quarto parziale i padroni di casa hanno continuato a macinare gioco a ritmi altissimi e i giallorossi, complici anche gli infortuni occorsi a Sesena (problemi all’inguine) e Patti (un colpo al costato), non sono riusciti a reggere l’impatto degli avversari che hanno preso il largo, chiudendo l’incontro sul punteggio di 11 a 4, con l’ultima rete dei ravennati siglata da Pozzi con un bel tiro dai 5 metri.

Ancora William Salomoni: “Nella seconda metà gara siamo calati. Gli infortuni a due dei nostri senatori, oltre all’assenza di De Fino, hanno contribuito, ma probabilmente i ritmi imposti dai padroni di casa sarebbero stati comunque insostenibili per noi. Anche nel terzo e nel quarto parziale abbiamo sbagliato tutte le situazioni di superiorità numerica e questo è un dato che ci deve far riflettere. La partita di oggi non sarebbe cambiata, ma quando affronteremo avversari alla nostra portata, non potremo permetterci così tanti errori, a cominciare dal prossimo incontro che per noi è già un fondamentale.”

Sabato 1 febbraio alle ore 18.30, i giallorossi saranno infatti chiamati ad affrontare, alla Gambi, l’Adriakos Senigallia, una delle formazioni neopromosse in serie B che lotterà con i ravennati per la salvezza. Dopo le tre sconfitte iniziali contro le favorite del campionato, i giallorossi non potranno più sbagliare.

Nella foto: Leonardo Pozzi, un’ottima prestazione per il giovane giallorosso, suggellata da un gol.