Il Bolzano soffre ma piega 2.1 il Graz dopo i tiri di rigore. Decide un capolavoro di Rick Schofield. I biancorossi festeggiano la prima vittoria dell’anno dopo i tempi regolamentari. Per i Foxes quinta vittoria di fila e terzo posto in classifica. Domani sera, mercoledì, si replica con lo Znojmo. Se arrivano i due punti, arriva anche il primato in classifica.

Vittoria di rigore, decide Schofield. Il Bolzano non brilla ma porta a casa la quinta vittoria di fila. Graz battuto 2.1 ai rigori. Prima volta in stagione e ancora due punti. Foxes che ritrovano due pedine molto importanti: in difesa comeback per capitan Egger, in attacco Sharp torna in cabina di regia nel primo blocco. Out Charleobois, tenuto ancora ai box per una noia muscolare. Graz con la coperta cortissima. Tre linee contate, per le assenze di Kinasevic, Lefevbre, Scalzo, Woger e Wiedergut. Inizio alla camomilla, la partita non decolla. Ospiti che non si scoprono, Bolzano che non riesce a dare profondità alla manovra offensiva. Sabourin (miglior goalie della lega a livello statistico) corre qualche brivido su una conclusione troppo debole e malcalibrata di Daniel Frank. Per il resto la sfida non decolla. Dall’altra parte Hübl rimane spettatore non pagante. Succede poco o nulla e il copione è sempre il medesimo: Bolzano avanti, ma con poche idee, Graz che gioca di rimessa e risparmia fiato, visto il roster ridotto ai minimi termini.

Nella frazione centrale, Bolzano subito in avanti ed ecco la prima vera chance della partita. Discesa di Schofield e disco d’oro per Gander, il quale a tu per tu con Sabourin si fa stoppare dai gambali del portierone austriaco. Miracolo di Sabourin. Poco dopo ancora quarto blocco sugli scudi: ancora Schofield protagonista, ma Sabourin è ancora protagonista. Graz attende l’occasione propizia e il vantaggio, a sorpresa, arriva al 23.49. Oliver Latendresse trova un corridoio centrale e batte Hübl per l’1:0. Per il top-scorer canadese, 22esimo centro in stagione. La reazione del Bolzano c’è. La prima linea inizia ad accelerare le operazioni. Il pareggio sembra cosa fatta al 10’. Santorelli apparecchia per Sharp, fermato solamente dalla traversa. Foxes che alzano il baricentro, Sabourin però è sempre molto reattivo. La partita si innervosisce. Bolzano per un minuto gioca in 5 contro 3. Nel mentre il Palaonda si scalda, per un intermezzo pugilistico tra Stromberg e Moderer. Foxes sprecone in powerplay, Graz però lavora molto bene in penalty killing. L’ultima chance arriva a fil di sirena: Pance e Whitfield ci provano da due passi, Sabourin però, è quasi imbattibile.

Nel terzo solito copione. Padroni di casa a caccia del pareggio. Graz controlla senza patemi, ma un pasticcio colossale della difesa ospite, regala il pareggio al Bolzano. Incomprensione tra Sabourin e un terzino, disco che caramobola davanti alla gabbia e Zisser, a porta vuota, firma il comodo 1:1. Per l’attaccante bolzanino, quinta rete stagionale. Bolzano, sull’onda emotiva, cerca il raddoppio. Graz riordina le fila e non sembra accusare eccessivamente il colpo. I ragazzi di Pokel faticano nella costruzione dela manovra e in powerplay non incidono a dovere. L’unica occasione degna di nota è un triangolo Sharp-Santorelli-Stromberg, ma Sabourin non si lascia sorprendere. Nel finale Bolzano rischia in penalty killing: occasione per Latendresse, Hübl si salva con il gambale.

Succede poco fino alla sirena. E’ ancora overtime, così come lo scorso 29 settembre, sempre al Palaonda. Succede poco o nulla. Pichè si guadagna una penalità a 1.39 dalla sirena (Lemieux sul pancone dei cattivi). Foxes in 4 contro 3 e a caccia del gol vittoria. La sassaiola verso Sabourin non sortisce effetti. Pokel chiama time-out per disegnare gli ultimi 39 secondi con l’uomo in più. Poche idee e tanta confusione. Si va ai rigori.

Latendresse sbaglia, Sharp porta avanti il Bolzano (diretto sotto l’incrocio). Kaspitz spara contro Hubl, Gander sbaglia, Gred Day pareggia i conti. Tocca a Schofield: rigore da urlo e il Bolzano vince. La prima volta in stagione ai rigori. Un altra serata da ricordare.

HCB Alto Adige – Moseer Medical Graz 99ers 2:1 d.t.r. (0:0, 0:1, 1:0, 0:0)

HCB Alto Adige: Hübl (Hell); Piche-Tomassoni, Egger-Oberdörfer, Miglioranzi-Nicoletti; Sharp-Santorelli-Stromberg, Beaudoin-Withfield-Pance, Bernard-John Esposito-Insam, Zisser-Schofield-Gander, Angelo Esposito, Frank.

Coach: Tom Pokel

Moser Medical Graz 99ers: Sabourin (Still), Reinthaler-Vanballegooie, Coulombe-Lassen, Picard-Pohl; Day-Latendresse-Labelle, Kaspitz-Lemieux-Ganahl, Moderer-Strohmeier-Zusevics.
Coach: Petri Matikainen

Reti: 0:1 Olivier Latendresse (23.49), 1:1 Stefan Zisser (43.24), 2:1 Rick Schofield (rigore decisivo)

Spettatori: 1843

 

Erste Bank Eishockey Liga, risultati 7 gennaio 2014

EC Villacher SV – HC Orli Znojmo 1:3 (0:2, 0:1, 1:0)

0:1 Martin Podesva (4.58), 0:2 Ondrej Fiala (9.31), 0:3 Jan Lattner (20.40), 1:3 John Hughes (58.25)

EHC Liwest Linz – EC Red Bull Salzburg 3:1 (0:0, 2:1, 1:0)

0:1 Fabio Hofer (22.27), 1:1 Andrew Jacob Kozek (29.11), 2:1 Franklin Macdonald (33.04), 3:1 Philipp Lukas (57.47)


EC Klagenfurter AC – SAPA Fehervar AV19 3:2 d.t.r. (0:0, 1:1, 1:1, 0:0)

0:1 Colton Yellow Horn (27.31), 1:1 Jamie Lundmark (34.50), 2:1 Patrick Harand (41.22), 2:2 Richard Jackman (46.17), 3:2 John Lammers (rigore decisivo)

 

La classifica della Ebel

1. UPC Vienna Capitals 58 punti

2. EHC Liwest Linz 58

3. HCB Südtirol 57 (-1 partita)

4. EC Red Bull Salzburg 57

5. HC Orli Znojmo 52 (-1 partita)

6. EC Villacher SV 52

7. EC Klagenfurter AC 44
8.
Moser Medical Graz 99ers 44

9. SAPA Fehervar AV19 43

10. Dornbirner Eishockey Club 42

11. HC TWK Innsbruck 24

12. HDD Telemach Olimpija Ljubljana 20