Il vice di Kovac, all’indomani del successo di Ravenna, spiega: “Ieri abbiamo giocato contro una squadra in crescita e con talento in diversi ruoli, mettendo in campo una prestazione magari un po’ altalenante, ma eccezionale come modo di stare in campo, come approccio e come determinazione nei momenti difficili.

Ora sotto con Latina, squadra con tanti giocatori di qualità”

Davvero un “magic moment” quello della Sir Safety Banca di Mantignana Perugia!

Il giorno dopo la vittoriosa trasferta di Ravenna ha un sapore dolcissimo in casa bianconera. Il quarto posto in classifica e le sei vittorie su otto gare disputate sono numeri inconfutabili a testimoniare l’ottima condizione della truppa di Kovac che sa affrontare ogni avversario con grinta e determinazione, carattere e voglia di vincere. Ne è servita tantissima ieri pomeriggio contro la Cmc Ravenna, formazione di alto livello (non inganni il penultimo posto in classifica) e sospinta dal pubblico di casa che ha dato filo da torcere su ogni palla a Vujevic e compagni. Ma la Sir, guidata proprio dal capitano bianconero (splendido attore protagonista ed Mvp della gara) e dalle bordate di Atanasijevic, ha saputo uscire con i tre punti dal catino del Pala De Andrè, sintomo di una squadra compatta e ben amalgamata, capace di aiutarsi nei momenti difficili e di esaltarsi in quelli positivi. Ed il 3-1 sui romagnoli certifica anche una attrazione irresistibile di fronte alle telecamere di RaiSport che, dopo Cuneo, Modena e Verona, hanno filmato il successo di Perugia anche a Ravenna. Facendo i debiti scongiuri, peccato che per il momento non siano previste altre dirette sulla tv nazionale…

Tornando alla grande prestazione di Ravenna, i Block Devils hanno convinto soprattutto nella gestione dei palloni importanti. Tutti i parziali hanno avuto un epilogo al fotofinish ed ai bianconeri non è tremato il braccio quando si è trattato di dover mettere a terra il pallone che scottava. Così è stato per Vujevic, autore dell’attacco vincente del secondo set, e così è stato per Adriano Paolucci, mandato in campo da Kovac nella seconda parte del quarto parziale per dare equilibrio ed esperienza alla squadra. E “Monster”, oltre a questo, ha piazzato due determinanti punti, l’ultimo dei quali al servizio sul match point per Perugia. Sintomo della forza interiore e della sicurezza del giocatore.

Con la tranquillità del “day after”, l’analisi della sesta vittoria stagionale di Perugia spetta al vice di Kovac, Carmine Fontana:

“Siamo soddisfatti, questo è certo!”, esordisce Fontana. “Ieri abbiamo giocato contro una squadra in crescita e con talento in diversi ruoli, mettendo in campo una prestazione magari un po’ altalenante, ma eccezionale come modo di stare in campo, come approccio e come determinazione nei momenti difficili. Questo aspetto caratteriale sta diventando un connotato della nostra squadra e si tratta di una cosa assolutamente positiva”.

Fontana si addentra su qualche aspetto di natura più tecnica.

“Credo che un fondamentale dove abbiamo costruito la vittoria sia stato il servizio. Nel primo set siamo partiti un po’ “lenti” e forse, dopo due vittorie di fila, anche per una questione fisiologica. Però i ragazzi sono stati bravi a reagire, a lottare partendo proprio dal servizio (due ace di Mitic hanno rimesso in equilibrio la prima frazione, ndr) ed in generale dalla fase break. Ciò non significa che proprio nella fase break si debba ancora crescere in certe situazioni”.

Il risultato sono tre punti d’oro per la Sir.

“Al di là della prestazione, è indubbio che abbiamo portato a Perugia tre punti importantissimi, contro un avversario molto buono al termine di una partita dura ed equilibrata. Tre punti che comunque credi siamo meritati. Ciò ci dice che il lavoro deve proseguire, ma che il percorso è quello giusto”.

Tre punti che certificano al momento una classifica eccellente.

“La classifica in questo momento sta premiando il nostro percorso di crescita, ovviamente ci rende felici e ce la siamo meritata. Per la fine del girone d’andata ora mancano tre gare. Tre incontri difficili contro squadre di qualità. Ogni settimana sarà per noi una verifica delle nostre possibilità, del nostro valore e del nostro lavoro settimanale”.

Si parte dal doppio turno in casa con Latina e Trento, ultimi match prima della pausa natalizia.

“Saranno due incontri che ci daranno la possibilità di stabilire la nostra collocazione in campionato ed il nostro valore. Due test molto probanti, anche se ora per noi esiste solo Latina. In settimana lavoreremo su alcune fasi di gioco che non ci sono piaciute ieri. Latina ha un nuovo opposto (il serbo Starovic, ndr), certamente la classifica dice che hanno qualche problema, ma sono un roster con tanti giocatori di qualità. Per cui testa bassa in palestra perché vogliamo arrivare al match al massimo della nostra condizione”.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA