Nel giorno di Sant’Ambrogio al Teatro Dal Verme il sindaco Pisapia ha insignito il Milano ’46 dell’Attestato di Benemerenza Civica dell’Ambrogino d’Oro. A riceverlo il presidente Gianni Battaglia, accompagnato dal presidente regionale Fibs Giulio Macario e dalla responsabile del settore giovanile Giovanna Rosselli. In platea un folto gruppo di protagonisti della nostra storia

Una bella cerimonia, una bella emozione. Il Milano Baseball ’46, dopo quasi settant’anni di attività, è stato insignito dell’Attestato di Benemerenza Civica dell’Ambrogino d’Oro dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Una cerimonia in grande stile, nel giorno di Sant’Ambrogio, con una sfilata di personaggi e di associazioni meritorie che hanno onorato il nome della città in vari campi, tra cui alcuni sportivi come l’ex ct del basket Carlo Recalcati e la campionessa del mondo di canottaggio Laura Milani. Tra questi il Milano Baseball, rappresentato sul palco dal presidente Gianni Battaglia, da Giovanna Rosselli, responsabile del settore giovanile, e da Giulio Macario presidente del Comitato regionale della Fibs. Loro tre a rappresentare tutto il lavoro presente, passato e certamente anche futuro di centinaia di appassionati, di persone che – come ha ricordato il sindaco – “dedicano quotidianamente ore e ore del loro tempo ad attività di puro volontariato, che fanno di Milano la capitale d’Italia del volontariato”.
La nostra società si sente onorata da questo riconoscimento e, come ha detto il presidente Battaglia dopo la cerimonia, “siamo felici di poterlo condividere con tutti gli amici che hanno fatto in questi anni la storia del Milano, grande o piccolo che sia stato il loro contributo”. D’altra parte la motivazione del premio racchiude tutte le anime della nostra attività: “E’ la più antica società di baseball d’Italia e ha contribuito in modo determinante alla diffusione di questa disciplina in tutto il Paese. Nel corso della sua storia ha conquistato otto scudetti e tre Coppe Italia. In Europa ha vinto tre volte la Coppa dei Campioni, due volte la Coppa delle Coppe e una volta la Supercoppa europea. Negli ultimi dieci anni la società si è concentrata sull’attività giovanile e sullo sport femminile, anche attraverso il softball, svolgendo un’opera particolarmente meritoria sul piano formativo”.
Parole che rendono il Milano particolarmente orgoglioso di quello che ha fatto o cercato di fare e che impegna la società a proseguire con la stessa determinazione nelle prossime stagioni. Da oggi con una medaglia in più, che servirà sicuramente ad accreditare ulteriormente il lavoro di tutti.
Alla cerimonia al Teatro Dal Verme il Milano era rappresentato da una folta delegazione che comprendeva, oltre a Battaglia, Macario e Giovanna Rosselli, i vicepresidenti Giulianelli e Pagnoni, il segretario Piazzi, i dirigenti Avanzi, Brancato, Durot e Pizzi, il manager della prima squadra Bonetti, ex giocatori come Acquafresca, Cardea, Folli, Galassini, Monelli, Novali, Pasotto, Rossi, Zerbini, ex consiglieri come Marcello De Marco e Gino Guerci oltre ad alcuni genitori e ragazzi del settore giovanile. Un bel gruppo che ha onorato ancora una volta la nostra società con la loro presenza in un’occasione molto significativa.

Nella foto allegata: da sinistra Giovanna Rosselli, Giulio Macario, il presidente Gianni Battaglia, il sindaco Giuliano Pisapia e il presidente del Consiglio Comunale Basilio Rizzo