Il mese di novembre si chiude con una sconfitta per la Juniores d’Elite di Marco Abati: il 6-2 rimediato per mano della Romanina lontano dal “Palamalfatti”, lascia il Real Rieti àncorato al penultimo posto della classifica, ma nonostante questo aspetto, il coach reatino non fa drammi ed analizza con il giusto equilibrio il momento dei suoi ragazzi.
“Ci stiamo cimentando in un campionato il cui coefficiente di difficoltà è altissimo. Dinanzi a noi abbiamo il meglio del futsal giovanile della nostra regione e nonostante tutto, i ragazzi non stanno affatto sfigurando. I risultati in questo momento non sono dalla nostra parte – continua Abati – ma col lavoro costante e la voglia di emergere, ne usciremo fuori egregiamente”.

Dando una sguardo alla classifica, inoltre, appare evidente come si sia creata una vera e propria “spaccatura” tra quel lotto di squadre che giocheranno per il titolo e quelle che, invece, saranno chiamate ad evitare la retrocessione.
“La nostra graduatoria va analizzata con attenzione perché a mio avviso dai 12 punti della Virtus Romanina in giù, tutte le squadre sono ancora in corsa per la salvezza. Questo è un campionato dove con una vittoria torni in alto e con una sconfitta ti risucchiano nei bassifondi. Personalmente – spiega il tecnico reatino – sono convinto che i miglioramenti di questo gruppo riusciremo a vederli presto, anche se ora ci attende un calendario davvero insidioso ma col fattore campo a nostro favore: venerdì sul campo della Lazio, poi l’ultima d’andata in casa con la Virtus Divino Amore (ultimo con 3 punti) e prima della sosta di nuovo al “Palamalfatti” contro la capolista Roma Torrino. Speriamo di recuperare anche gli infurtunati (a cominciare da Silvetti, ndr) perché nonostante tutto ce la giocheremo alla pari con chiunque”

MARCO FERRONI