Con la firma del Protocollo d’Intesa siglato oggi dal Ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, e dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, parte la fase operativa del Progetto “Sport in Carcere”, diretto al miglioramento della condizione carceraria e del trattamento dei detenuti attraverso la pratica e la formazione sportiva.

 

 

L’iniziativa è stata presentata alla stampa nel Salone d’Onore del CONI, alla presenza del Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Tamburino, e dei presidenti delle federazioni sportive nazionali interessate dalla fase-pilota attuata nelle sedi di Roma-Rebibbia “Femminile” e della Casa Circondariale di Bologna “Dozza”.
Il Progetto “Sport in Carcere” rappresenta uno dei primi interventi in ambiente carcerario concordati dal Ministro Cancellieri nella sua recente audizione a Strasburgo, presso il Consiglio d’Europa e la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, ed è stato concretamente avviato grazie alla ricognizione delle strutture sportive già disponibili all’interno degli istituti di pena, effettuata su tutto il territorio nazionale dal Responsabile del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, Comm. Marcello Tolu.
Gli obiettivi del programma sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa di presentazione dai promotori e firmatari, con l’indicazione degli impegni immediati: contributo e supporto del CONI e delle federazioni – attraverso il conferimento di attrezzature e professionalità tecniche – e disponibilità dell’Amministrazione Penitenziaria nell’utilizzo di tutte le strutture esistenti, in prospettiva anche a beneficio della collettività.
Alla presentazione, nella sede del CONI, erano presenti molti campioni olimpionici in forza al Gruppo Sportivo della Polizia penitenziaria: da Aldo Montano per la scherma al tiratore Giovanni Pellielo, ai pugili medagliati di Londra Clemente Russo e Vincenzo Mangiacapre, senza dimenticare la campionessa paralimpica dell’atletica leggera Annalisa Minetti (con la “guida” Stefano Ciallella). E poi gli atleti nazionali ed olimpici delle varie discipline praticate dal Gruppo Sportivo della Polizia Penitenziaria: Marta Simoncelli (scherma), Agnese Allegrini (badminton), Davide Uccellari e Alex Ascenzi (triathlon), Claudia Cesarini e Gloria Tocchi (pentathlon moderno), Federica Mastrantoni (taekwondo), Silvia Salis (atletica leggera), Michele Santucci (nuoto) e Francesca Ciani Passeri (pattinaggio a rotelle).

Ufficio Stampa G.S. Fiamme Azzurre

Nelle foto allegate (Archivio G.S. Fiamme Azzurre)

1) Atleti Fiamme Azzurre con Ministro Cancellieri e Presidente Malagò, da sinistra: Silvia Salis, Claudia Cesarini, Federica Mastrantoni, Gloria Tocchi, Agnese Allegrini, Aldo Montano, Comm. Marcello Tolu, Clemente Russo, Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, Stefano Ciallella, Annalisa Minetti, Presidente CONI Giovanni Malagò, Giovanni Pellielo, Francesca Ciani Passeri, Michele Santucci, Alex Ascenzi, Davide Uccellari, Vincenzo Mangiacapre.

2) Atleti Fiamme Azzurre testimonial del Progetto, da sinistra: Vincenzo Mangiacapre, Silvia Salis, Clemente Russo, Aldo Montano, Marco Maddaloni, Annalisa Minetti, Stefano Ciallella.