L’Hermes Casagiove abdica ancora in trasferta. Il Sant’Arpino s’impone al “Ludi Atellani”

Si sveglia troppo tardi l’Hermes Casagiove al “Ludi Atellani” di Sant’Arpino. Non basta ai giallorossi un secondo tempo giocato con maggiore determinazione per ribaltare una partita compromessa nella prima frazione. Gli atellani resistono all’assalto casagiovese e si aggiudicano il match con il punteggio di 2-1. Volti scuri in casa Hermes per la terza sconfitta in trasferta, la seconda consecutiva che mantiene ancora in vetta Monaco&soci, ma vede diminuire il loro distacco sulle concorrenti più agguerrite. Resta irrisolto il quesito sul perché i giallorossi si trasformino in un’altra squadra quando giocano fuori dalle mura amiche: su ciò il tecnico Vincenzo Casaccio lavorerà in settimana per capire la soluzione.

PRIMO TEMPO: Entrambi gli allenatori hanno preparato bene la partita: gli spazi sono limitati e non è semplice riuscire a penetrare le retroguardie avversarie. Così succede che il primo tentativo, operato al 3’ da Izzo, sia tutto fuorché pericoloso. Con il passare dei minuti, il Sant’Arpino si accaparra la superiorità ed inizia a mettere in pratica un gioco in cui è costante l’utilizzo delle verticalizzazioni. In ben due occasioni è tempestiva l’uscita di Tommaso Merola che anticipa i centravanti avversari (9’). L’Hermes rischia forte ed al 12’ abdica a sorpresa. La pressione atellana viene capitalizzata da Castiello che, servito dalla sponda di Francese, precede Scalera e scavalca l’uscita di Merola con il più classico dei pallonetti. Pregevole marcatura del giovane attaccante locale che sigla il suo quarto centro stagionale e va ad esultare insieme ai suoi tifosi. I padroni di casa tengono sotto scacco i giallorossi della famiglia Corsale e vanno al tiro prima con Abdulai (17’) e poi con Fiorillo (20’). L’Hermes attende un po’ troppo per replicare ma è ghiotta l’occasionissima del 23’. Lancio in area di Papa in direzione di Russo, sponda per Monaco che si beve Amoroso ma impone troppa forza al sinistro che termina clamorosamente alto. Neanche il tempo di rammaricarsi che Schiavone agisce di contro balzo: palla a lato (24’). Il Sant’Arpino non cede di un passo ed immobilizza l’offensiva ospite. Come successo già due settimane fa a Nola, l’Hermes appare irriconoscibile rispetto a quella compagine schiacciasassi che in casa annienta ogni avversaria e non reagisce in maniera consona. Così al 40’ gli atellani di Lello Cottuno trovano il raddoppio con una bell’azione tutta di prima. Francese serve sulla fascia destra Abdulai, il suo cross attraversa tutta l’area e diventa utile per Fiorillo il quale supera Brustia e scarta un cioccolattino per Angelino che gonfia nuovamente la rete, realizzando il decimo sigillo stagionale per il figlio dello storico presidente atellano Domenico. Hermes in bambola e gli atellani si rendono pericolosi con la girata di testa di Francese (41’). Sterile, invece, la risposta degli ospiti che non creano grattacapi a Granata.

SECONDO TEMPO: Vincenzo Casaccio non ha alcuna intenzione di ripetere il passo falso di due settimane fa a Nola e negli spogliatoi striglia in modo veemente i propri atleti, consapevole che ci sono ancora quarantacinque minuti per cambiare volto alla gara. Le prime schermaglie di reazione si intravedono al 58’. Monaco riceve palla da Russo e fa da sponda per Feola che di prima non inquadra lo specchio della porta da posizione ravvicinata (ad ostruirlo era Amoroso che non gli ha concesso piena libertà di tiro). Finalmente l’Hermes aggredisce gli avversari nell’area altrui e conquista l’episodio per riaprire il match al 64’. Sugli sviluppi di una punizione di Papa dalla trequarti, Abdulai abbocca alla finta di Mingione in area e lo aggancia, atterrandolo. L’arbitro non ha esitazioni nel concedere il penalty che Russo trasforma, accorciando le distanze. L’episodio stravolge il match, fino a quel momento abbastanza avido di emozioni. Al 67’ il Sant’Arpino non richiude la gara solo per effetto della doppia gran parata di Merola prima su Castiello e poi su Francese (su quest’ultimo vero e proprio riflesso del portierone di Maddaloni che mantiene in vita i giallorossi). Capovolgimento di fronte ed il piattone di Toscano lambisce il palo alla destra di Granata, sugli sviluppi del calcio da fermo di Papa (68’). Tutto l’ambiente Hermes si mangia le mani per l’opportunità che avrebbe voluto dire pareggio, con oltre venti minuti ancora da giocare. Il rammarico è ancora più ampio all’79’, quando Santonastaso preferisce mettere al centro per Toscano invece che tirare all’altezza dell’area piccola: purtroppo peri giallorossi si intromette Granata che toglie le castagne dal fuoco alla propria retroguardia. Nei minuti finali l’Hermes insiste soprattutto su calcio da fermo. Mingione svetta su due posizioni di Papa ma è sfortunato e non riesce nell’intento di pareggiare: prima al 84’ Granata gli blocca il tentativo, poi all’87’ la sua incornata sfila sul fondo a pochi centimetri dal palo sinistro. In mezzo all’assalto casagiovese si annota il bolide di Angelino deviato in corner da Merola (89’) ed il tentativo di pallonetto velleitario di Francese (91’). Quest’ultimo vuole il goal ma è ancora una volta un super Merola che salva i suoi con un riflesso straordinario di piedi sul tiro a colpo sicuro di Francese (94’). Negli ultimi istanti i giallorossi tentano l’ultimo arrembaggio ma la retroguardia atellana non corre pericoli ed il Sant’Arpino si aggiudica il match per 2-1.

TABELLINO: SANT’ARPINO-HERMES CASAGIOVE = 2-1

SANT’ARPINO: Granata, Lettera, Cinquegrana (60’ Mari), Abdoulai, Amoroso, Menale, Castiello (85’ Garofalo), Arena (78’ Pezzella), Francese, Fiorillo, Angelino. In panchina: Di Vito, Puca, Belardo, Di Petrillo. Allenatore: Raffaele Cottuno

HERMES CASAGIOVE: Merola, Brustia (61’ Palmiero), Iannitti, Schiavone (53’ Toscano), Mingione, Scalera, Russo, Feola (71’ Santonastaso), Monaco, Papa, Izzo. In panchina: Di Bernardo, Bosi, Perretta, Sorgente. Allenatore: Vincenzo Casaccio

RETI: Castiello 12’ (S), Angelino 40’ (S), Russo 65’ su rig. (HC)

ARBITRO: Ettore Buo della sezione di Torre del Greco (assistenti: Giuseppe Castaldo Tuccillo e Giuseppe Andrea Palomba di Torre del Greco)

NOTE: Ammoniti: Arena, Abdulai, Fiorillo (S); Feola (HC). Angoli: 5-3 per il Sant’Arpino. Recupero: 2 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo. Spettatori: 170 circa

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE