Due chiacchiere con il centrocampista dell’Imolese femminile Serena Cavalcoli, nuovo acquisto proveniente dal San Zaccaria.
Contro lo Jesina che match ti aspetti?
“Quella di domenica prossima in casa contro lo Jesi sarà di certo una partita molto difficile. Conosciamo le marchigiane dalla stagione passata e sappiamo che è una squadra a cui piace giocare un bel calcio e che proverà senz’altro a fare la partita. Servirà una prestazione collettiva importante e siamo pronte a scendere in campo con la massima determinazione per portare a casa il risultato”.

Consideri un buon punto quello ottenuto ad Arezzo?
“Di certo quello di domenica si può considerare un buon punto. Non è mai facile andare in casa della seconda in classifica, tra l’altro unica formazione ancora imbattuta del campionato di serie B e fare la partita imponendo il proprio gioco e la propria personalità. Credo che l’unica cosa che ci sia mancata sia stato il gol, sfiorato diverse volte prima con una prodezza di Jennifer nel primo tempo poi con due tap in mancati nei minuti finali. Abbiamo offerto una buona prestazione se si pensa che  abbiamo concesso alle avversarie un solo tiro in porta su calcio piazzato”.
Come avete giocato?
“Abbiamo disputato una partita forse non bellissima dal punto di vista del gioco espresso anche per merito di un avversario preparato ma è stata un’ulteriore prova della nostra crescita come collettivo soprattutto per quanto riguarda la presa di coscienza nei nostri mezzi e una mentalità solida, determinata alla vittoria”.
Le avversarie erano forti?
“La Stella Azzurra, che fin qui ha stupito tutti per i risultati ottenuti nelle scorse giornate, è una squadra solida che difficilmente ti concede grandi spazi soprattutto negli ultimi 30 metri. La loro forza probabilmente è proprio nell’imbrigliare le manovre avversarie cercando di approfittarne in contropiede con lunghi lanci a cercare il reparto avanzato che può vantare qualche individualità di livello”.
Il gruppo come va?
“Siamo in continua crescita. Le difficoltà di inizio stagione non ci hanno scoraggiato, anzi, proprio da quelle difficoltà abbiamo cominciato a lavorare con l’obiettivo di migliorarci e quello che stiamo esprimendo nell’ultimo periodo è senza dubbio il frutto di un ottimo lavoro svolto da tutta la rosa e da tutto lo staff. Stiamo prendendo consapevolezza dei nostri punti di forza e lavoriamo sodo per risolvere le nostre debolezze. Sentirsi parte di un progetto è una sensazione che dà grandi stimoli, ora più che mai sappiamo che dalla prima all’ultima siamo necessarie a questa squadra e, con il nostro staff, lavoriamo per renderci migliori ogni giorno”.

Mirko Melandri
Ufficio Stampa Imolese femminile acfd