Coach, anche stavolta voglio partire da un aspetto non strettamente tattico. Ho visto il video degli ultimi possessi a Casale, dalla vostra esultanza a fine match ritengo che a sbloccare il ghiaccio in trasferta ci tenevate non poco. Cosa può significare questa vittoria in proiezione futura?

“Intanto voglio sottolineare il grande spirito di gruppo che caratterizza questa squadra, anche ieri lo ha dimostrato giocando una partita tutta sostanza e di sacrificio. Chiaramente sono due punti che, oltre ad avere una grande importanza per la nostra classifica, ci danno fiducia per i prossimi impegni”.

Partiamo dalle cose che hanno funzionato. La conferma delle buone percentuali da due (18/32 da due, 56.3%), in particolar modo con i lunghi che hanno complessivamente tirato 9/15, gli 11 assist distribuiti e, soprattutto, l’aver sopperito ai soli 13’ di campo di Parker. Facci un riassunto.

“È stata una prova di maturità, perché siamo stati noi a gestire i ritmi in attacco, trovando il giusto equilibrio tra gioco interno ed esterno. Da sottolineare che questo è avvenuto praticamente senza l’apporto del nostro play, troppo presto gravato dai falli. Ognuno dei nostri ha giocato con grande responsabilità, mettendosi al servizio dei propri compagni”.

Passiamo alle cose che pare siano andate un po’ meno bene. Mi riferisco alle percentuali da tre, pur non esagerando nei tentativi, alle 16 palle perse ed infine al fatto che, pur controllando sostanzialmente la gara, forse la potevate chiudere prima. Che ne pensi?

“Le percentuali da tre non sono state buone nelle ultime partite ma le abbiamo vinte lo stesso, questo vuol dire che negli altri fondamentali (difesa, tiri da due) stiamo crescendo. Le palle perse di ieri sono anche figlie, come dicevo, dell’assenza per molti minuti di Parker, anche se va detto che gli attacchi decisivi li abbiamo gestiti bene. La partita l’abbiamo gestita sempre noi, vero è che potevamo chiuderla prima…ma saremmo stati perfetti, evidentemente non lo siamo ancora. Perciò, non c’è altra ricetta che: lavoro, lavoro ed ancora lavoro”.

Vai con il pensiero a piacere!

“Ieri ci ha sorpreso trovare sugli spalti un bel gruppo di nostri tifosi che, va detto, sono stati grandissimi nel sostenerci. Poi ho saputo che molti di loro sono trapanesi che vivono in varie parti del Nord Italia. Siamo davvero orgogliosi di aver gioito con loro per questa importante vittoria. Un grazie di cuore va a loro ed a tutti i miei amici che sono venuti dalla Liguria e da Bergamo per salutarmi e vivere insieme un’altra bella giornata cestistica”.

Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani