GOLF – WORLD CUP: F. MOLINARI E MANASSERO DIFENDONO I COLORI AZZURRI

CAMPIONATO NAZIONALE OPEN AL ROYAL LA BAGNAIA: SI COMINCIA CON LA PRO AM

Francesco Molinari e Matteo Manassero difendono i colori azzurri nella ISPS Handa World Cup of Golf (21-24 novembre) in programma sul percorso del Royal Melbourne, a Melbourne in Australia. La competizione cambia pelle, poiché sono stati variati i criteri di selezione e si giocherà per il titolo individuale, oltre che per quello a squadre. Sono stati ammessi in totale 60 concorrenti: i primi 15 del World Ranking, con un massimo di quattro elementi per nazione (cosa che peraltro non si è verificata) e gli altri, fino alla copertura del field, secondo la graduatoria dopo il 15° posto con un massimo di due per Paesi che non avevano già giocatori qualificati. Si torna anche alla formula medal (72 buche) e alla somma degli score per stilare la graduatoria dei team.

L’Australia gareggerà con Adam Scott e Jason Day, quest’ultimo in un momento particolarmente difficile. Flippino da parte di madre, ha perso il nonno, uno zio e sei cugini per il tifone che ha devastato le isole.

I due australiani, naturalmente, punteranno a entrambi i titoli, ma ci sono compagini, e anche concorrenti che competono solo per l’individuale, in grado di scombinare i loro piani a iniziare proprio dai due azzurri. Molinari ha già vinto la competizione nel 2009, insieme al fratello Edoardo, ed è alla sesta esperienza dopo quelle del 2006 (con Emanuele Canonica) e le quattro appunto con il fratello (2007, 2008, 2009, 2011). Nell’ultima occasione la coppia azzurra è giunta diciassettesima. Manassero, invece, è al debutto.

Accampano giuste pretese anche gli spagnoli Miguel Angel Jimenez e Rafael Cabrera Bello, i danesi Thomas Bjorn e Thorbjorn Olesen, i francesi Gregory Bourdy e Victor Dubuisson, gli irlandesi Graeme McDowell e Shane Lowry, i sudafricani Branden Grace e George Coetzee, i coreani K.J. Choi e Sang-Moon Bae e i thailandesi Kiradech Aphibarnrat e Prayad Marksaeng. Difende il titolo la formazione degli Stati Uniti, ma Matt Kuchar, che si impose insieme a Gary Woodland nel 2011 al Mission Hills di Hainan in Cina, questa volta sarà affiancato da Kevin Streelman.

Competeranno sono nell’individuale, non avendo un compagno, il fijano Vijay Singh, il belga Nicolas Colsaerts, lo zimbawese Brendon de Jonge, il tedesco Marcel Siem, l’austriaco Bernd Wiesberger, tutti in grado di dire la loro, il gallese Stuart Manley, il norvegese Espen Kofstad, il messicano Oscar Frausto e Siddikur Rahman del Bangladesh. Il montepremi è di 8.000.000 di dollari dei quali sette milioni per la gara individuale, che assegnerà punti per il World Ranking.

Il torneo su Sky – La World Cup of Golf sarà teletrasmessa in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky, sui canali Sky Sport 2 e 2 HD, con i seguenti orari: giovedì 21 novembre e venerdì 22, dalle ore 3 alle ore 8; sabato 23 e domenica 24, dalle ore 2 alle ore 7. Repliche: giovedì 21 novembre, dalle ore 16,30 (Sky Sport 2 e 2 HD) e dalle ore 21,15 (Sky Sport 3 e 3 HD); venerdì 22, dalle ore 16,30 (Sky Sport 2 e 2 HD) e dalle ore 22,30 (Sky Sport 3 e 3 HD); sabato 23, dalle ore 19,30 (Sky Sport 3 e 3 HD); domenica 24, dalle ore 10 (Sky Sport 3 e 3 HD) e dalle ore 19,30 (Sky Sport 2 e 2 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e di Massimo Scarpa.

CAMPIONATO NAZIONALE OPEN: SI COMINCIA CON LA PRO AM – La tradizionale Pro-Am farà da prologo domani, mercoledì 20 novembre, al Campionato Nazionale Open sul percorso del Royal Golf La Bagnaia, a Murlo (SI). Il torneo più longevo nel calendario italiano e il secondo per importanza dopo l’Open d’Italia chiuderà la serie di nove prove in cui si è articolato l’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali allestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG.

La manifestazione ha quale major sponsor Continental, azienda leader nella fornitura di automotive e nella produzione dei pneumatici, e quali sponsor Banca Etruria, Regione Toscana, Comet, Consorzio Gallo Nero, Magniflex Materassi, Gasoline, Marbella Pellami, Brema Antica Sartoria, La Bagnaia Resort e Confesercenti.

La Pro Am sarà l’occasione per vedere all’opera in anteprima alcuni di coloro che poi saranno tra i protagonisti dell’Open e in particolare i toscani Alessio Bruschi e Andrea Perrino, i lombardi Andrea Maestroni, Gregory Molteni e Federico Colombo che sono nel novero dei favoriti insieme a Emanuele Canonica, assente in questa prova. Da seguire, tra gli altri, anche Marco Bernardini, Nino Bertasio, Alessandro Grammatica e Andrea Rota. Tra le 32 squadre, composte da un professionista e da tre dilettanti, appaiono particolarmente agguerrite quelle di Continental, composte da giornalisti appassionati di golf.

Si giocherà sulla distanza di 18 buche con formula “Net aggregate team score in relation to par” and “use your Pro”: per la classifica saranno conteggiati solo birdie, eagle e eventuali albatross, peraltro rarissimi. Inoltre ognuno dei dilettanti potrà chiedere al proprio pro di eseguire un qualsiasi colpo per suo conto, per una sola volta durante la gara. Partenza shotgun, ossia tutti insieme, alle ore 10,15.

Dopo la Pro Am via al torneo (21-24 novembre, 72 buche), al quale saranno ammessi 78 concorrenti compresi sette dilettanti. Il taglio, dopo 36 buche, promuoverà ai due turni conclusivi i primi 40 classificati, i pari merito al 40° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. Il montepremi è di 50.000 euro dei quali 7.250 euro spetteranno al vincitore. Questi i dilettanti: Renato Paratore, Michele Cea, Federico Maccario, Enrico Di Nitto, Giorgio De Filippi, Takayuki Matsui e Bruno Riffeser Monti. Nei giorni di gara l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

Per la prima volta un torneo professionistico sarà ospitato a La Bagnaia Resort e sarà un’ottima occasione per evidenziare la bontà delle strutture e la qualità del percorso di 18 buche disegnato da Robert Trent Jones Junior. Il tracciato, lungo 6.101 metri (par 71), si snoda in collina, con dislivelli dolci, ampi fairways e greens abbastanza piccoli e ben difesi da numerosi bunkers. Ogni buca annovera almeno cinque differenti tees di partenza in grado di soddisfare sia i neofiti che i giocatori più esperti. Il campo è impreziosito da suggestivi laghi e da una maestosa club house dalla quale è possibile godere un’esclusiva vista su tutte le 18 buche e sulle torri di Siena.

Il Resort ha al proprio interno due hotel, il Borgo La Bagnaia, cinque stelle con 70 camere, e il Borgo di Filetta, quattro stelle con 30 camere, ricavato da un borgo del 1200. Il complesso dispone inoltre di un Centro Congressi da 450 posti e di una SPA con acqua termale di oltre 1.500 metri.

Uffici Stampa FIG