Trasferta amara per la Pescara Basket: contro il Penta Teramo arriva la seconda sconfitta consecutiva
Doveva essere la partita del riscatto, è arrivata invece la seconda sconfitta di fila in stagione, dopo quella contro We’Re Basket. Serata amara per la Pescara Basket in quel di Teramo dove, nel sempre affascinante PalaScapriano, sono i padroni di casa a prevalere 68-64.
Pescara schiera nello starting five Morè, De Luca, Febo, Cantatore e Stilla, il Penta risponde con Pappacena, Mignogna, Moretti, Piccinini e Crescenzi. L’avvio è piuttosto equilibrato, con le difese che si fanno preferire agli attacchi e con tante palle perse da una parte e dall’altra: Teramo spinta da un positivo Crescenzi sale sul 6-2, Pescara impatta con Morè prima e Adonide poi sul 10-10. L’ingresso di De Dominicis dà la scossa alla squadra di coach Massimo Gramenzi, che con Piccinini ed una bomba di Pappacena chiudono avanti 17-13 la prima frazione. Che i teramani, nonostante l’avvio di stagione difficoltoso, fossero una squadra di valore era risaputo e già ampiamente messo in conto. Anzi, forse sono proprio i soli due punti in classifica conquistati finora a spingere ulteriormente i padroni di casa: ad inizio secondo quarto, dopo che Febo aveva rimesso il match in parità con una bomba, i canestri in solitaria di Sacchini e De Dominicis, oltre ad un antisportivo fischiato a Di Giorgio ridanno il +5 a Teramo. Pescara soffre il pressing dei padroni di casa e si incarta un po’ dinnanzi alla zona eretta dal Penta nella propria metà campo: il solo Febo continua a colpire con continuità consentendo ai biancazzurri di rimanere a contatto. La squadra di coach Tracanna torna a -2 costringendo i locali al time-out, da cui però il Penta esce decisamente meglio con un parziale di 7-2 che aggiorna il massimo vantaggio teramano sul + 8 (35-27). Cantatore e Di Flavio fermano l’emorragia, ma due canestri di un ispirato Piccinini consentono a Teramo di chiudere avanti 39-31 all’intervallo.
Nel secondo tempo, Pescara deve fare a meno del proprio capitano Cantatore (uscito per un brutto infortunio ad un dito e portato in ospedale per accertamenti precauzionali, starà fermo qualche settimana). Ma se di solito nel terzo quarto Febo e compagni ci hanno abituato a svoltare le partite in positivo, stavolta dagli spogliatoi ad uscire decisamente meglio è il Penta. I biancorossi piazzano un tremendo parziale di 11-2 colpendo a ripetizione dalla lunga distanza e raggiungendo i 17 punti di vantaggio. Piscione con una tripla prova a scuotere i suoi, ma in attacco i biancazzurri continuano a fare troppa fatica: dopo un antisportivo fischiato a Stilla il divario sfiora i 20 punti di vantaggio. Con il pressing Pescara prova a scuotersi, De Luca firma quattro punti di fila ma dall’altra parte il solito De Dominicis con un gioco da 3 punti ricaccia indietro gli ospiti: a fine terzo quarto il punteggio è di 60-43.
Il copione non sembra cambiare ad inizio quarto periodo, con un’altra bomba di De Dominicis che vale il +19. Pescara, nonostante la situazione di punteggio sia particolarmente pesante, non molla: cinque punti di Febo, coadiuvato da Adonide e Piscione, ridanno il – 13. L’attacco di Teramo perde un po’ di fluidità ma gli ospiti non ne approfittano del tutto, rimanendo sotto di 15 lunghezze a 3:45 dalla fine. Sembra l’epilogo del match, e invece i biancazzurri provano la clamorosa rimonta: un paio di canestri di Febo valgono il – 10, Piscione segna in penetrazione e dopo una clamorosa stoppata di Adonide su De Dominicis gli arbitri assegnano un fallo tecnico alla panchina locale. La penalità non viene però sfruttata a dovere da Pescara che segna un solo dei due liberi e perde palla sul possesso successivo, il Penta continua a non trovare la via del canestro ma Piscione sbaglia a sua volta la tripla del -4. Pappacena fa 0/2 dalla lunetta, De Luca sbaglia anche lui dai 6.75 ma il solito Febo è lesto ad insaccare il – 5 con poco più di un minuto da giocare. Partita riaperta, ma nonostante l’ottimo lavoro difensivo Pescara non riesce ad impattare nel finale sbagliando altri due tiri del potenziale – 1. Alla fine Teramo, nonostante non segni più negli ultimi 4 minuti di gioco, difende con le unghie il vantaggio conquistandosi meritatamente il successo finale.
Per i biancazzurri resta il rammarico per un approccio negativo alla partita, nonostante una bella rimonta che per poco non portava ad un clamoroso ribaltone. Imperativo categorico in casa pescarese ora è quello di dimenticare le ultime due sconfitte e concentrarsi subito sul prossimo impegno, che vedrà di scena Febo e compagni mercoledì sera sul campo degli Amici Del Basket San Salvo (ore 20:30). Domenica prossima si tornerà invece a giocare tra le mura amiche del PalaElettra per la sfida contro l’Ennebici Campobasso: palla a due come di consueto alle ore 18.00.
PENTA BASKET TERAMO-PESCARA BASKET 68-64 (17-13; 39-31; 60-43)
TERAMO: Malavolta 6, Mignogna 6, Pappacena 4, Moretti 9, De Dominicis 18, Crescenzi 10, Ippoliti ne, Sacchini 5, Piccinini 10, Gambacorta ne, Quarchioni ne, Recchia ne. Coach: Gramenzi.
PESCARA: Cantatore 4, Morè 6, Piscione 7, Febo 29, De Luca 6, Di Flavio 2, Di Giorgio 3, Stilla 2, Adonide 5, Mancinelli ne. Coach: Tracanna