LA CRONACA: Prima del salto a due osservato un minuto di silenzio per onorare la memoria di Raimondo D’Inzeo, uomo di sport dalla metà degli anni cinquanta. Pluricampione è salito alla ribalta con il titolo mondiale conquistato nel 1956, poi ha vinto la medaglia d’oro al Gran Premio Salto ad ostacoli nell’Olimpiadi di Roma del 1960, bissando il titolo mondiale nello stesso anno e partecipando a ben 8 Olimpiadi per un palmares lungo una vita sportiva: più che doveroso ricordarlo in tutti gli eventi sportivi di questo fine settimana.

La prima palla è per i perugini con Santantonio ad aprire il referto, ribatte Sergio dalla lunga distanza e i padroni di casa provano a sorprendere gli ospiti. Sfruttando al meglio il fattore campo, si gioca con temperatura “polare” in una superficie scivolosa al limite dell’agibilità, gli uomini di coach Traino raggiungono il bonus dei falli già dopo solo 4 minuti e buon per loro che gli arbitri pensano bene di concedere qualcosa di più permettendo così un primo allungo, con cinque realizzazione dall’arco dei 6,25 metri, che vede gli ospiti accusare il -15(32-17) a metà secondo parziale. Faticando, e non poco, per stare in piedi, Marinelli e compagni stringono i denti, risalgono la china fino a concretizzare il loro primo sorpasso (+1:41-42) fino ad iniziare gli ultimi dieci minuti ancora dietro, ma solo di un punto (43-42). L’ultimo quarto inizia con la tripla di Vincenzo Dipierro, replica Orlando, controreplica Serroni (46-48). Gara tiratissima che praticamente finisce quando l’orologio deve ancora compiere quattro lunghi giri, i padroni son avanti di 2 (53-51), ma per loro la gara sembra chiudersi con largo anticipo smarrendo la via del canestro ed incappando prima in un fallo tecnico con Meschini e, a seguire, in un fallo antisportivo con Santantonio. L’ultimo minuto inizia con gli ospiti che provano a gestire un piccolo tesoretto messo nel forziere (+6:53-59), ma con un recupero palla concesso dagli arbitri, che andrebbe meglio analizzato alla moviola, Rath mette una tripla che riporta in gara i padroni di casa, l’affannosa ricerca di conquistare palla non da il risultato sperato, Serroni subisce due falli in rapida successione, va in lunetta i chiude definitivamente il conto perforando la retina con il 3 su 4 che vale il +6 (56-62) di fine gara.. Conquistata questa importantissima posta in palio ora ci si prepara per le prossime due gare in calendario al PalaBCC, domenica 24 arriva l’EuroBasket Roma con quotazioni in rialzo per la vittoria di un punto (62-61) sul Montegranaro, a seguire (dom 1° dic) ci sarà la Virtus Fondi Latina che fino ad oggi ha vinto una sola gara opposta alla Stella Azzurra Roma.

VAL DI CEPPO 56

BCC VASTO BASKET 62

VALdiCEPPO MESCHINI (28’), Orlandi 9(19’), SANTANTONIO 9(30’), Burini 6(15’), Rath 6(19’), URBINI 6(20’), RAMENCHI 6(30’), CASUSCELLI 5(25’), Serino 0(14’), Guede ne. All. Traino.

VASTO MARINELLI 15(27’), DI CARMINE 12(36’), SERGIO 10(34’), SERRONI 8(29’), DIPIERRO 8(36’), Durini 6(22’), Di Tizio 3(17’), Bucci ne, Ierbs ne, Sabetta ne. All. Di Salvatore.

Arbitri: Ardone e Centonza.

Parziali: 1°q 19-11, 2°q 32-24(13-13), 3°q 43-32(11-18), Finale 56-62(13-20).

Val di Ceppo Tiri da 2: 22/57(39%), Tiri da 3: 10/30(33%); Tiri liberi: 2/3(67%), Falli 21.

Vasto Tiri da 2: 20/52(38%), Tiri da 3: 4/13(31%); Tiri liberi: 18/26(69%), Falli 9.

Fallo Tecnico: Meschini (38’: 53-55). Fallo Antisportivo: Santantonio (39’:53-58).

Francesco Tomassoni / Addetto Stampa BCC Vasto Basket

(F.to: F.Tomassoni