CALCIO A 5 – SERIE A2 GIR. A – 6^ GIORNATA
COMELT TONIOLO MILANO – AOSTA CALCIO 511: 4-11 (PT: 1-4)

Marcatori: PT: 3’44” Barcellos (A); 9’15” Rodrigo Rosa (A); 9’51” Peverini L. (CT); 11’14” Barcellos (A); 11’40” Fernandez (A). ST: 3’12” Turelo (A); 5’26” Barcellos (A); 5’44” Djurdievic (A); 5’54” De Lima (A); 7’13” Iurmanò L. (A); 12’39” Iurmanò F. (A); 12’44” Ghezzi (CT); 13’44” La Barbera (CT); 17’32” De Lima (A); 19’51” Peverini L. (CT).
Formazioni:
COMELT TONIOLO MILANO: Bosetti, Ghirotti, La Barbera, Peverini M., Intini, Esposito, Parenti, Zaninetti, Peverini L., Gargantini, Ghezzi, Faccini. All. D. Sau.
AOSTA CALCIO 511: Gozi, Turelo, Barcellos, Rosa, Sinopoli, Iurmanò F., Djurdievic, Gullone, De Lima, Fernandez, Iurmanò L., Monteleone. All. R. Rosa.
Arbitri:
1° Cirillo (sez. Rovereto)
2° Rossi (sez. Trento)
Crono: Schito (sez. Milano)
Note:
Ammoniti: Iurmanò Luca (A); Ghezzi (CT); Parenti (CT).

I blaugrana perdono 11 a 4 ma spaventano i valdostani per la prima metà del primo tempo
Il risultato di 11 a 4 a favore della capolista Aosta Calcio 511 sul campo del Comelt Toniolo Milano, per la 6^ giornata di serie A2 (Gir. A), è indiscutibile e palese. Ciò per alcuni fattori da non sottovalutare: il primo è che la rosa valdostana è più completa di quella dei milanesi, e lo si sapeva dall’inizio; il secondo fattore altrettanto noto, è l’obiettivo stagionale che se per la compagine valdostana è la promozione diretta nella massima serie per il Comelt Toniolo è la permanenza in A2. Infine, ma non meno importante, è che i vari Turelo, Barcellos e De Lima quando arrivano sotto porta sono dei cecchini, mentre i blaugrana costruiscono molto ma al momento buono sembrano avere poca confidenza (e fortuna) con il gol. Da tutto questo preambolo bisogna però tornare alla realtà de i fatti e a cosa è accaduto al Fossati di Milano. Per trenta minuti buoni l’Aosta è stata padrona del campo, mentre il Comelt Toniolo se l’è giocata, ed anche bene, per i primi dieci minuti con almeno tre occasioni da rete limpide prima di inabissarsi sul 4 a 1 che ha chiuso di fatto la prima frazione di gioco e diremmo la partita. Ad un certo punto del secondo tempo, infatti, è stato lucido il Mister dei milanesi Daniele Sau a preservare alcuni suoi giocatori da eventuali cartellini ed infortuni, dando modo ai giocatori convocati dall’Under 21, compreso il secondo portiere Alessio Faccini, subentrato sul 9 a 1 al posto di Bosetti al 7’ della ripresa, di poter far minutaggio in questa categoria. Ma andiamo alla cronaca della gara: i padroni di casa del Comelt Toniolo si presentano senza il portiere titolare Tondi (squalificato un turno) e con un paio di giocatori reduci dall’influenza; dalla parte dell’Aosta, invece, man cano Lucianaz (infortunato) e Birochi (squalificato). E’ l’Aosta che subito apre le danze con Fernandez che al 1’25” coglie l’esterno del palo. Legno che sveglia il Comelt Toniolo con Parenti che al 2’08” allarga troppo la mira con una conclusione di piatto; poi è Ghezzi a spaventare l’estremo difensore valdostano Gozi impegnandolo in una difficile deviazione in angolo. Ed infine è Luca Peverini che in venti secondi spara sempre su Gozi e poi vede deviarsi un tiro che altrimenti sarebbe andato in rete. L’Aosta attende nella propria metà campo, senza motivo di esporsi e con un Barcellos sornione lì in avanti. Dopo che al 3’13” vede deviata una sua conclusione, Barcellos al 3’44” diventa protagonista del vantaggio valdostano grazie all’imbucata sul secondo palo del compagno Fernandez. La risposta dei blaugrana milanesi si fa attendere due minuti col palo clamoroso di uno scatenato Luca Peverini. A questo punto l’Aosta prende le misure del caso e Rodrigo Rosa, al 9’15”, sfrutta la protezione della palla di Turelo che scarica proprio sull’accorrente compagno/allenatore che non sbaglia il raddoppio. Ma, come detto, il Comelt Toniolo resta in gara per i primi dieci minuti e al 9’51” è Luca Peverini a siglare l’1 a 2 per merito del coast to coast di Esposito che è lucido a scaricare in mezzo una biglia dalla elementare deviazione in rete. A questo punto la squadra di Mister Daniele Sau tira il fiato. Giungono a raffica il 3 e il 4 a 1 con ancora Barcellos (11’24”) su un’altra imbucata, questa volta di Turelo, e poi con Fernandez (11’40”) grazie ad uno spettacolare tiro in diagonale che va ad insaccarsi all’incrocio dei pali. Sul 4 a 1, che poi sarà lo score del primo tempo, sono da segnalare le conclusioni pericolose di La Barbera al 15’ e il p alo clamoroso di Ghezzi al 16’40”. Se proprio dobbiamo fare un bilancio della prima frazione di gioco non è blasfemo affermare che se il risultato fosse stato 4 a 3 per l’Aosta sarebbe stato più giusto. Invece per il Comelt Toniolo è subentrata anche un po’ di sfortuna in certe circostanze, così come è accaduto in altre gare prima di questa. Nel secondo tempo la musica cambia, ma in favore dell’Aosta, anche se al 1’40” la doppia conclusione di Zaninetti e Luca Peverini vedono il numero 12 Gozi compiere due autentici miracoli. A questa sortita, come era già accaduto, arriva la doccia fredda del 5 a 1 con Turelo che, al 3’12”, spara da posizione quasi impossibile battendo Bosetti. Da qui un susseguirsi di azioni, sempre meno pericolose per il Comelt Toniolo e più audaci e redditizie per l’Aosta. Zaninetti al 4’28” vede ancora Gozi palesargli un miracoloso interve nto, mentre in meno di trenta secondi Barcellos al 5’26”, Djurdievic al 5’44” e De Lima al 5’54” portano il risultato sull’8 a 1. Da qui l’Aosta decelera. Entra il secondo portiere valdostano Monteleone mentre il compagno Luca Iurmanò realizza il 9 a 1. A questo punto, dopo aver fatto entrare in campo La Barbera e Gargantini, mister Sau cambia il portiere Bosetti con il classe 1995 Faccini. Da qui la cronaca non vede azioni degne di nota per i milanesi. Per il tabellino dei marcatori si segnalano le reti di Fabio Iurmanò al 12’39” per il 10 a 1; il secondo gol del Comelt Toniolo ad opera di Ghezzi al 12’44” e di La Barbera al 13’44” per il 3 a 10. Poi l’11° gol con De Lima al 17’32” e il definitivo 4 a 11 ad opera di Luca Peverini a nove secondi dallo scadere. Batosta che ci sta, come detto, ma ora il Comelt Toniolo deve svegliarsi anche se in classifica non &eg rave; cambiato nulla e con due squadre sotto a 1 punto contro i 3 dei milanesi. Prossimo incontro il 16 Novembre a Reggio Emilia contro la Reggiana.