TAVERNELLI MATCH-WINNER; 5/5 PER LEGNANO
Incredibile partita e incredibile finale al Palazzetto dello Sport di Pordenone, dove i Knights colgono la quinta vittoria consecutiva in cinque gare disputate, dopo una gara quasi tutta ad inseguimento. Ma vediamo con ordine cosa è successo.
La partenza è favorevole a Pordenone con i primi 5 punti di Michele Ferrari (9 punti, 7 rimbalzi). Legnano cerca di rispondere, ma la partenza della Europromotion non è quella delle prime gare di campionato così che la Pienne raggiunge in fretta il 8-5 Milani (14 punti, 7 rimbalzi, 2 assist) mette due punti, ma subito dopo commette il suo secondo fallo e Legnano entra in bonus dopo solo 4 minuti dalla palla due sul 12-7, siglato proprio dai liberi di Galli (10 punti).
Tavernelli prova a ricucire sul 13-9, ma Legnano subisce i giochi offensivi dei friulani che, con Zambon (6 punti, 10 rimbalzi) come playmaker aggiunto, che coinvolgono Nobile (6 punti), vera spina del fianco del primo quarto di gioco.
Una serie di errori in successione ma conclusi con un canestro di Cazzaniga riporta a -4 i Knights, tuttavia Pordenone non molla e una tripla di Varuzza manda a +8 i padroni di casa.
La chiusura del tempo è ancora firmata da Varuzza che mette la seconda tripla in fila a cui rispondono i primi punti dal campo di Borroni (5 punti) con il tabellone che segna 22-15 dopo 10’ di gioco
Legnano riparte con più vigore nel secondo quarto, anche se una stoppata di Zambon a Cazzaniga smorza gli animi legnanesi.
Un facile appoggio proprio di Zambon su assist di Galli, vale il 28-23, mentre un gioco da tre punti di Maiocco riporta a contatto i Knights sul 30-26, con la partita che sembra essersi equilibrata e con i Knights che iniziano ad essere quelli visti nel primo mese di gare.
Coach Ferrari prova ad inserire il doppio playmaker (Navarini, Tavernelli), quando il terzo fallo di Cazzaniga lo costringe anzitempo alla panchina. Varuzza (17 punti, 3 rimbalzi, 3 assist) ha ancora 2 minuti di trans agonistica in cui mette una bomba e un recupero, fortunatamente non finalizzato.
Capitan Maiocco (7 punti) si prende più responsabilità e con una paio di iniziative guadagna la lunetta per il 33-28.
Pordenone si rende pericolosa ancora dall’arco con Colamarino (8 punti, 5 rimbalzi), poi ancora Varuzza per il +11; è Tavernelli a spezzare l’incantesimo, dopo oltre 5’ in cui i Knights non segnano dal campo, mentre Borroni infila l’ultimo pallone giocabile del quarto con il punteggio che a metà gara è di 41-33
Legnano rientra in campo dopo l’intervallo con la faccia giusta e in pochi minuti impatta sul 43-43 con Cazzaniga (21 punti, 4 rimbalzi) che arriva, primo tra i Knights, alla doppia cifra personale per punti. Legnano, gioca molto più insieme, e ora, i tiri sono più facili e precisi; Panni segna la tripla che rimanda i friulani in vantaggio, ma Penserini (8 punti) impatta di nuovo con un tiro pesante.
A 4’ dalla fine del periodo, i liberi di Arrigoni (2 punti, 10 rimbalzi) regalano il primo vantaggio a Legnano, vantaggio che viene poi sottolineato dal contropiede di Milani per il 52-48. Panni e Cazzaniga si scambiano un paio di canestri da 2 punti, e proprio il nostro lungo, mette anche a segno il gioco da 3 punti che manda Legnano a +5 sul 52-57, massimo vantaggio dei Knights nella gara
I friulani sono però cocciuti e Colamarino e Varuzza chiudono il quarto con un canestro a testa, con il punteggio che si fissa sul 56-57
L’ultimo periodo si apre con una penetrazione al ferro di Panni (14 punti, 4 rimbalzi, 3 assist) che ridà il minimo scarto favorevole ai padroni di casa.
Nel gioco dei “minimi vantaggi”, Tavernalli segna il jumper del +1, ma a Varuzza il gioco piace poco e ferma il trend infilando due canestri per il +3 casalingo.
Michele Ferrari appoggia da sotto il 64-59, punteggio che si cristallizza sul tabellone per 4’ minuti in cui la confusione e gli errori regnano sovrani.
A 2’35’’ dalla fine della partita, Galli segna la tripla del +7, con i mouse dei giornalisti pronti sul tato “invia” della mail, per recapitare il commento della gara ai giornali Maiocco segna subito due punti dopo un timeout di Ferrari, ma una serie di rimbalzi offensivi di Pordenone lascia l’iniziativa alla Pienne, che si porta ancora sul +7.
Cazzaniga, dalla sua mattonella, porta i Knights a -4, ma Panni è implacabile dalla lunetta per il +6. Milani ci crede ancora e spara la bomba del -3 dalla classica posizione di ala.
Ancora Panni con il pallone in mano, sbaglia al 24’’ secondo di un’azione ottimamente difesa dalla Europromotion e Legnano trova i liberi della speranza con Cazzaniga a 8’’ dalla fine.
Purtroppo il primo è sbagliato, e poco dopo anche il secondo, ma Maiocco si immola per la causa (piccola slogatura alla caviglia) e “spizza” il pallone per Tavernelli che tira da 3 senza pensarci troppo. Tiro; canestro e fallo.
Pareggio incredibile a 2’’ soli dalla fine della gara.
Tavernelli (16 punti, 6 rimbalzi, 5 assist) si presenta sulla linea della lunetta, più freddo di un gelato della Bofrost e infila il libero del +1, tanto insperato quanto dolce.
L’ultima preghiera di Panni non arriva nemmeno al ferro e Legnano impazzisce di gioia per una vittoria che non sembra nemmeno vera.
Un finale pazzesco per una gara che è rimasta sopita per oltre 30’ con una Legnano poco in partita, ma capace di credere fino in fondo alle sue certezze, che alla fine hanno portato ad una vittoria e alla conferma solitaria in vetta alla classifica.
Pordenone – Legnano Basket 72-73
Massimiliano Giudici
Uff. Stampa – Legnano Basket Knights