L’A.S.D. Atletico Vesuvio esprime profondo rammarico per l’operato del direttore di gara designato per la partita odierna tra il Campania Ponticelli e la scrivente società: il signor Campitiello di Nocera Inferiore si è infatti reso protagonista in negativo nel corso del match disputato allo stadio “Piccolo” di Cercola, tenendo un atteggiamento inqualificabile nei confronti di calciatori e componenti dello staff tecnico granata, apostrofati più volte in malo modo nel corso di svolgimento della partita, il tutto sotto gli occhi dei commissari di campo federali. Protagonista suo malgrado è stato il tecnico Piero Ulivi: “Non amo mai parlare dell’operato dei direttori di gara – spiega l’allenatore granata – ma quando si manca di rispetto a calciatori ed addetti ai lavori credo che anche il discorso tecnico ed agonistico passa in secondo piano”. Chiaro il riferimento di Ulivi a quanto accaduto quest’oggi: “Diverse volte il signor Campitiello ci ha insultati durante la gara con epiteti non degni di un direttore di gara – aggiunge Ulivi – ho fatto fatica insieme allo staff a contenere la rabbia dei calciatori che oltre ad aver assistito ad una condotta di gara a senso unico a favore della squadra di casa, si sono sentiti anche insultati dalle parole dell’arbitro che più di una volta ci ha denigrati: fortuna ha voluto che i commissari di campo presenti hanno avuto modo di notare e mettere tutto a referto, dagli errori arbitrali che ci hanno visti assegnare contro un rigore quanto meno dubbio, all’atteggiamento del signor Campitiello, anzi li ringrazio per aver collaborato fattivamente a non far degenerare una partita che poteva incattivirsi”. L’appello dell’allenatore granata è quello che proferisce l’intera società: “Chiediamo al Presidente del Comitato Regionale della F.I.G.C. Vincenzo Pastore ed al Presidente del Comitato Regionale Aia Virginio Quartuccio di prestare maggiore attenzione all’atteggiamento mentale dei direttori di gara: durante la settimana le società, gli allenatori, i calciatori e gli addetti ai lavori compiono tanti sacrifici per cercare di tenere atteggiamenti consoni e rispettosi nei confronti degli arbitri, ma è necessario che tutto ciò venga riconosciuto e messo in pratica anche dalla controparte”.

Ufficio Stampa A.S. D. Atletico Vesuvio Herculaneum