Andrea Pavan, leader della money list, e lo statunitense Brinson Paolini guidano con 66 colpi, sei sotto par, la graduatoria del Dubai Festival City Challenge Tour Grand Final, gara conclusiva del Challenge Tour iniziata sul percorso del Al Badia GC by InterContinental (par72) a Dubai alla quale sono stati ammessi i primi 45 classificati nell’ordine di merito. E’ al 28° posto con 73 (+1) Marco Crespi, l’altro italiano in gara.

La coppia di testa ha un vantaggio di due colpi sul francese Edouard Dubois, sullo svedese Johan Carlsson, sullo scozzese Jamie McLeary e sull’inglese Lloyd Kennedy (68, -2), sono in settima posizione con 69 (-3) lo spagnolo Adrian Otaegui, l’indiano Shiv Kapur, il gallese Rhys Davies, l’inglese Tyrrell Hatton e il francese Julien Guerrier e sono in 12ª con 70 (.2) l’iberico Nacho Elvira e lo svedese Jens Dantop, entrambi in lotta con Crespi per accaparrarsi un posto tra i primi 15 dell’ordine di merito che avranno la “carta” per l’European Tour 2014.

Il monzese, attualmente 16°, con la classifica attuale corre un alto rischio di rimanere escluso dei promossi, anche se due che gli sono avanti stanno soffrendo: lo statunitense Daniel Im, 37° con 74 (+2), e l’inglese Sam Walker, 43° con 77 (+5).

Quanto a Pavan, che si è imposto in questo torneo nel 2011 al San Domenico Golf e che vanta due titoli in stagione e quattro complessivi nel circuito, ha ormai la ‘carta’ in tasca, ma evidentemente punta anche alla leadership nel Challenge Tour che sarà sua ovviamente se vince, mentre con il secondo posto lascerebbe una porta aperta, in caso di loro successo, a Johan Carlsson (3° nella money list), all’olandese Daan Huzing (4°), allo spagnolo Adrian Otaegui (5°), al finlandese Roope Kakko (6°), e al portoghese José-Filipe Lima (7°).

Pavan si è espresso con sette birdie e un bogey, Paolini con otto birdie e due bogey, Crespi con tre birdie, due bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 330.000 euro dei quali 56.650 euro andranno al vincitore.

THE SPIRIT INTERNATIONAL: GIOCO SOSPESO NEL PRIMO GIRO – Una violenta pioggia ha costretto gli organizzatori a interrompere il gioco nel primo giro del The Spirit International, al quale partecipano rappresentative di 20 nazioni e che si svolge al Golf Club Whispering Pines di Trinity in Texas. I concorrenti che sono scesi in campo non hanno superato la settima buca, mentre alcuni sono rimasti ai box. Nella classifica provvisoria è in vetta la Svezia con “meno 4” seguita da Francia e Belgio con “meno 3” e da Italia (una sola buca giocata dal team) e Spagna con “meno 2”.

Il quartetto italiano, composto da Bianca Maria Fabrizio, Roberta Liti, Giulio Castagnara e Riccardo Michelini, è accompagnato dal capitano e allenatore Gianluca Crespi. Si gioca con formula quattro palle la migliore e si stilano cinque classifiche: per nazioni, con somma degli score delle due coppie, a squadre maschile e femminile, individuale maschile e femminile. Nel 2009 nella graduatoria a squadre maschile si è imposta l’Italia che ha schierato Matteo Manassero e Andrea Pavan e finora è l’unico successo italiano nel torneo nato nel 2001.

Ufficio Stampa

Nicola MONTANARO