Coach, mi pare che in difesa siate andati bene. 77 p.ti subiti fuori casa, i loro due americani tenuti ai minimi storici (sotto il 30% dal campo). Avete pagato però contro i loro lunghi atipici. Cosa ci dici?

“Sicuramente potevamo fare ancora meglio. Abbiamo subito qualche 1contro 1 di troppo. Per quanto riguarda i punti dei loro lunghi, va detto che diversi canestri sono arrivati sul pick and roll gestito da Collins, che è stato bravo a non forzare, innescando i propri compagni. Vero è che alcuni canestri dei lunghi avversari sono arrivati dai troppi rimbalzi concessigli”.

La zona ha funzionato, prova ne sia il 5/22 di Barcellona da tre. Come spieghi però il 58.5% da due (24/41) dei nostri avversari?

“Siamo stati bravi ad alternare uomo e zona. Va sottolineato che quando difendevamo a zona eravamo un po’ sbilanciati sul perimetro per evitare di concedere loro tiri facili dalla lunga distanza. Così si sono aperti degli spazi all’interno dell’area pitturata”.

Ritengo che ad inizio ultimo periodo, sul 61-55, quando costringevate Barcellona a non segnare per diversi minuti, avete affrettato quei 4-5 possessi che invece avrebbero potuto cambiare l’inerzia del match?

“Da metà terzo quarto in poi la nostra difesa è stata buona, al contrario non siamo stati lucidi nelle nostre azioni offensive, soprattutto nei momenti in cui Barcellona era in difficoltà. In quei frangenti avremmo dovuto cercare conclusioni meno affrettate, frutto di attacchi più ragionati”.

Un pensiero (anzi, due) a piacere!

“E’ stato veramente emozionante vedere così tanti tifosi al seguito della nostra squadra. In particolar modo il colpo d’occhio della curva tinta di granata è stato notevole, così come lo è stato l’incitamento per tutto l’arco della partita. Ci tengo poi a sottolineare la correttezza dimostrata dai nostri tifosi che anche in questo si distinguono, alla grande. Permettimi un ulteriore pensiero. In questo momento vogliamo far sentire tutta la nostra vicinanza al nostro insostituibile custode Franco, che ha avuto una piccola battuta d’arresto. Lo aspettiamo al palazzetto più forte di prima, perché senza di lui il Palailio non è la stessa cosa. FORZA FRANCO”.

Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani