C1: UNA MATRICOLA AL COMANDO

I ragazzi della Muraverese continuano a sorprendere per il loro alto rendimento. Sembrano non risentire del salto di categoria anche se con l’innesto del veterano Roberto Chessa e i soliti, preziosissimi consigli del big coach Sandro Poma le partite possono assumere contorni più tranquilli. Per avere la meglio del Castello Parker ci sono volute nove partite, di cui quattro conclusesi al quinto set. Andrea Giorgi realizza uno splendido due su due, Michele Buccoli esordisce male contro Bruno Esposito, poi rimedia con due successi importanti, soprattutto l’ultimo su Angiolella che decreta la vittoria finale. Vince un match su tre anche Roberto Chessa, mentre nella sua unica apparizione Alberto Mattana rimane all’asciutto.

Dopo una lunga maratona di quattro ore, Il Cancello Alghero ha avuto la meglio sulla Marcozzi per 5 a 4. Forse non è stata una partita spettacolare dal punto di vista tecnico perché le due squadre si sono mostrate abbastanza fallose in diverse occasioni, ma sicuramente lo è stata dal punto di vista agonistico. Le contendenti non si sono risparmiate e il punteggio la dice lunga sull’equilibrio che ha caratterizzato la gara. “Partita combattuta sin dai primi incontri – conferma il pongista macomerese Maurizio Muzzu – dove la Marcozzi si impone prima con Federico Concas su Marco Tiloca per 3-1 e poi con Jhonny Oyebode che ha la meglio su di me al termine di cinque set molto equilibrati.

Carlo Fois accorcia il risultato vincendo su Massimo Ferrero ma la svolta si ha nella quarta partita quando Tiloca porta l’Alghero sul due pari battendo 3-2 Oyebode. Fois regola Concas 3-1 e io vinco su Ferrero sempre per 3 set ad 1. La partita sembra finita quando Fois incontra Oyebode e vince il primo set ma con una ottima reazione il giovane della Marcozzi sconfigge nettamente Fois per 3-1 rimettendo in gioco la squadra cagliaritana.

Ferrero batte Tiloca e sul 4-4 ho la meglio per 3-1 su Concas, reduce da una influenza”.

Le conclusioni sono del suo compagno di scuderia Fabio Costantino: “Con questa difficile vittoria riscattiamo la prova precedente, non particolarmente brillante. Complimenti comunque alla Marcozzi, squadra compatta in grado di mettere in difficoltà chiunque in questo campionato”.

Primi punti stagionali per il TT Guspini che di misura prevale sul TT Oristano. Francesco Lai ne sintetizza l’andamento: “Partita molto sofferta con risultato molto importante in chiave salvezza e che dà morale alla squadra dopo la sconfitta nella partita iniziale del campionato. Ci portiamo abbastanza agevolmente sul 3-0, poi subiamo il ritorno degli avversari perché Michele Lai praticamente non gioca con Silvio Dessì e perde 3-0. Mi ci metto pure io che non chiudo una partita che stavo conducendo in modo agevole e perdo con Davide Pusceddu, bravo a lottare fino alla fine. Nonostante questo passaggio a vuoto io e mio fratello riusciamo, nonostante gli inesistenti allenamenti, a portare a casa gli altri 2 punti. Buona la partita di Massi Scanu che purtroppo perde “tirato” sia con Pusceddu Luigi, sia con Dessì. Fondamentale è stato quindi il punto dell’esordiente in C1 Massimiliano Broccia, che con la grinta che da sempre lo caratterizza batte per 3-1 Davide Pusceddu. Grande Massi”.

C2: UN DUO IN VETTA

Itc Fermi Iglesias e La Saetta Quartu si staccano dal gruppo delle inseguitrici e provano ad organizzare la fuga. La compagine campidanese si impone per 4 a 2 sullo Sporting Lanusei con doppiette di Claudio Rossi e Christian Ferro. “Siamo stati vincenti piuttosto agevolmente – rimarca Claudio – io contro Francesco Spatara (3-0) e anche con le gomme lisce di Giovanni Patteri che ha invece sconfitto Gianluca De Vita, subentrato a un Giuseppe Lepori piuttosto nervoso. Infatti ha perso al quinto set una partita con Carlo Piroddi che era assolutamente da vincere. Per fortuna Christian non ha avuto problemi a vincere con il lanuseino. Nel complesso è stata una buona prestazione generale, io e Christian stiamo giocando entrambi abbastanza bene e sono più che contento”.

L’Oristano Giallo soccombe per 5 a 1 davanti ad una formazione sulcitana sempre più agguerrita: “Con la squadra al completo – esordisce Giovanni Siddu – sapevamo di avere buone possibilità di portare a casa almeno un risultato positivo minimo, la piacevole quanto inaspettata presenza dell’amico Walter Barroi ci ha un po’ scombussolato i piani, ma per fortuna Bruno Pinna sotto di 2 a 0 nel primo incontro è riuscito a recuperare ed a vincere il match 3 a 2 disputando due set di pregevole fattura. A seguire Giancarlo Pili batte Federico Piselli 3 a 0 dopo un secondo set interminabile finito 19 a 17. Sul 2 a 0 vinco contro Salvatore Coghe sfruttando bene il mio colpo migliore, il servizio. Bruno vince senza grossi patemi contro Piselli. Sul 4 a 0, con il risultato acquisito, entra Roberto Pili – nella foto – al mio posto: purtroppo il nervosismo e il poco allenamento ha giocato a nostro sfavore e Walter vince l’incontro 3 a 1 dimostrando di essere sempre un giocatore valido. Giancarlo si ripete battendo Nicola Cuccureddu 3 a 1 proseguendo la serie positiva senza nessuna sconfitta. La prossima ci vedrà in casa contro la Libertas Sassari”.

Mario Bordigoni riassume il primo successo stagionale del TT Quartu che ora è solitario alle spalle delle due battistrada: “Pronto riscatto in trasferta della mia squadra che espugna il sempre ostico campo del Sassari. La vittoria porta le firme del solito Oladimeij (2 punti), mia (1) e di Guido Lampis (1); per il Sassari due punti del solito Luca Baraccani su di me e Guido

“Più che un incontro di tennis da tavolo, è stata una maratona”. Sono le parole del giocatore del Monserrato Fabrizio Carta subito dopo il successo conseguito con l’Azzurra Cagliari. Il sindacalista in pensione continua la sua analisi del match: “Ci sono volute tre ore per decidere la vittoria, andata (meritatamente, ma io sono parte in causa) al TT Monserrato. Ben quattro gli incontri andati al quinto set ed alcuni di essi, con rimonte da 0-2 a 3-2.

Circa le prestazioni dei singoli: per il Monserrato, un ottimo Alberto Puzzoni che ha vinto sia con il dottor Salustro (facilmente 3-0) che, in maniera molto combattuta con il n° 1 dell’Azzurra (Maurizio Piano). In questo caso Alberto è andato sotto 0-2 ma è riuscito, con molta calma, a riprendersi e assicurarsi una vittoria, risultata decisiva per l’esito finale del confronto. Saiu, forse troppo nervoso, nel primo incontro sciupava ben cinque match point con Piano, che riusciva a prevalere soprattutto grazie a servizi veloci e picchiate fulminanti di diritto e di rovescio. Poi nel suo secondo incontro batteva un Massimo Atzeni che teneva il campo solo al primo set per poi cedere, esausto, ad un pimpante Saiu. Il giocatore più anziano (Fabrizio Carta) perdeva al quinto set con Atzeni, dopo un incontro lunghissimo e combattuto (9-11 il finale). La vittoria di Atzeni è stata meritata perché il suo avversario è stato troppo rinunciatario. Sul 3-2 per Monserrato, scendevano in campo Carta e Vincenzo Salustro. Il primo set era appannaggio del “Dottore” che rimontava da 8-10 chiudendo ai vantaggi 12-10. Sull’onda dell’entusiasmo, Enzo si imponeva facilmente anche nel secondo set, lasciando solo tre punti all’avversario. Ma da quel momento, forse perché perdeva lucidità o forse anche per un cambio tattico di gara di Carta, quest’ultimo portava a casa tre set, dando la vittoria alla sua compagine. In conclusione, per il Monserrato la vittoria dimostra come ci siano tutte le possibilità di fare un buon campionato, mentre l’Azzurra rimane, dopo due giornate, a zero punti”.