GOLF – LPGA TOUR: HANABANK CHAMPIONSHIP AD AMY YANG, CEDE GIULIA SERGAS (49,ª)

Giulia Sergas, dopo due giri in alta classifica, ha concluso il terzo e ultimo con un deludente parziale di 79 (+7) colpi ed è scivolata dal 15° al 49° posto con 221 (70 72 79, +5) nel LPGA Keb Hanabank Championship, terzo dei tornei a invito (76 concorrenti) che chiudono la stagione del LPGA Tour e che si è svolto sul percorso dello Sky 72 Golf Club (par 72) a Incheon nella Corea del Sud.

Si è imposta con 207 colpi (67 71 69, -9) la 24enne coreana Amy Yang, battendo con un birdie alla prima buca supplementare la connazionale Hee Kyung Seo (71 68 68), con la quale era in parità al vertice della graduatoria dopo le 54 buche regolamentari. E’ il primo titolo per la Yang, che aveva iniziato la carriera giovanissima le LET, vincendo tre tornei, il primo a 16 anni e 192 giorni e ancora nello status di dilettante (ANZ Masters), per poi varcare l’Oceano. Nel suo palmares anche un successo nel Korean LPGA. Il titolo le ha fruttato 285.000 dollari su un montepremi di 1.900.000 dollari.

Al terzo posto con 208 (-8) Michelle Wie, la norvegese Suzann Pettersen e la coreana Sei Young Kim, al sesto con 210 (-6) la coreana Ha-Neul Ki, al settimo con 211 (-5) Brittany Lincicome. All’ottavo con 212 (-4) la coreana Jiyai Shin e la norvegese Anna Nordqvist, che era in vetta dopo due giri insieme all’australiana Katherine Hll: entrambe hanno ceduto nettamente, la Nordqvist con un 75 (+3) e la Hull con un 80 (+8) che l’ha fatta precipitare in 32ª posizione. Prestazione in chiaroscuro per Lexi Thompson e per la spagnola Carlota Ciganda, 22.e con 215 (-1), per Cristie Kerr e per la coreana Inbee Park, numero uno mondiale, 28.e con 216 (par), per la taiwanese Yansi Tseng, stesso score della Hull, e per Paula Creamer, 44ª con 220 (+4).

La Yang ha girato in 69 (-3) colpi con un eagle, due birdie e un bogey, e ha riagganciato la Seo (un eagle, quattro birdie, due bogey) – che l’aveva superata – con un eagle alla buca 15, mentre ha perso l’opportunità del playoff Sei Young Kim con un bogey in chiusura. La Sergas ha segnato un birdie, sei bogey e un doppio bogey.

CHALLENGE TOUR: NEL FOSHAN OPEN IN CINA PRIMO TITOLO PER NACHO ELVIRA, 11° CRESPI, 25° PAVAN – Marco Crespi si è classificato all’11° posto con 281 colpi (71 70 69 71, -7) nel Foshan Open (Challenge Tour), disputato sul tracciato del Foshan Golf Club (par 72) a Shishan Town in Cina. Ha guadagnato una posizione Andrea Pavan, l’altro italiano in gara, 25° con 285 (70 73 72 70, -3).

Il 26enne spagnolo Nacho Elvira, leader dopo tre turni, ha attuato una strategia molto prudente, che però gli ha dato ragione e con un giro finale nel 72 del par (un birdie e un bogey) ha ottenuto il primo titolo nel circuito con lo score di 275 colpi (68 68 66 72, -14). Si è anche giovato dei bogey che hanno impedito all’indiano Shiv Kapur e all’inglese Sam Walker di costringerlo al play off: entrambi si sono dovuti accontentare del secondo posto con 275 (-13) insieme all’altro inglese Tyrrell Hutton. Quinta posizione con 277 (-11) per l’inglese Phillip Archer, sesta con 278 (-10) per lo svedese Niclas Lemke e per l’australiano Scott Arnold, ottava con 279 (-9) per l’olandese Wil Besseling.

Crespi ha messo insieme due birdie e un bogey per il 71 (-1) di giornata e Pavan tre birdie e un bogey per il 70 (-2). Elvira è stato gratificato con 41.234 euro su un montepremi di 260.000 euro.

EUROTOUR: A PERTH JIN JEONG SUPERA ROSS FISHER NEL PLAYOFF – Il coreano Jin Jeong ha vinto con 278 colpi (68 72 69 69, -10) l’ISPS HANDA Perth International (European Tour) svoltosi sul percorso del Lake Karrinyup CC (par 72), a Perth in Australia. Il 23enne di Busan ha concluso la gara alla pari con l’inglese Ross Fisher (72 67 71 68) e poi lo ha superato con un par alla prima buca di spareggio. E’ il primo successo di Jeong nel circuito, dove ha disputato in tutto 17 gare in cinque anni (seconda stagionale), comprese cinque da dilettante, che ha ricevuto un assegno di 245.438 euro su un montepremi è di 1.475.000 euro

Sono terminati al terzo posto con 280 (-8) l’altro inglese Danny Willett e gli australiani Dimitrios Papadatos e Brody Ninyette, quest’ultimo leader dopo tre giri, ha concluso al sesto con 281 (-7) l’australiano Brett Rumford e hanno occupato la settima piazza con 282 (-6) il danese JB Hansen, lo svedese Joel Sjoholm e l’inglese Richard Finch. Ha rimontato 39 posizioni, grazie a un 66 (-6), lo statunitense Dustin Johnson, 12° con 284 (-4), e ha segnato un colpo in più il connazionale Bo Van Pelt (18° con 285, -3).

Sono usciti al taglio Lorenzo Gagli, 134° con 155 (78 77, +11), e Matteo Delpodio, 140° con 158 (78 80, +14), che in tal modo hanno perso la ‘carta’ piena per l’European Tour 2014. Il fiorentino è al 117° posto della money list con 209.227 euro e Delpodio al 143° con 118.253 euro. La stessa sorte è toccata ad Alessandro Tadini, che non ha partecipato alla gara, 148° con 113.905 euro. In vetta lo svedese Henrik Stenson con 2.118,961 euro.

PGA TOUR: NELLO SHRINERS HOSPITALS WEBB SIMPSON TIENE IL RITMO – Webb Simpson è rimasto al comando con 194 colpi (64 63 67, -19) dopo il terzo giro dello Shriners Hospitals for Children Open, il secondo torneo del PGA Tour 2014, iniziato con anticipo sull’anno solare, che si disputa al TPC Summerlin (par 71) di Las Vegas nel Nevada.

Il 28enne di Raleigh (North Carolina), con tre titoli nel circuito tra i quali un major (US Open 2012), ha mantenuto i quattro colpi di vantaggio su Chesson Hadley (198, -15), ora però da solo al secondo posto. Al terzo con 199 (-14) Jeff Overton, al quarto con 200 (-13) Jason Bohn, al quinto con 201 (-12) Sean O’Hair, William McGirt, Ryan Moore, J.J. Henry, il giapponese Ryo Ishikawa e lo scozzese Russell Knox. In bassa classifica il fijano Vijay Singh, 38° con 206 (-7), e Zach Johnson, 61° con 209 (-4). Il montepremi è di sei milioni di dollari con prima moneta di 1.080.000 dollari. Naturalmente è iniziata anche la FedEx Cup 2014 con 500 punti che saranno assegnati al vincitore e punti a scendere per gli altri.

Ufficio Stampa FIG