Il cammino della Trentino Diatec nella sua quinta esperienza iridata inizia con una affermazione sugli iraniani del Kalleh. Il 3-1 ottenuto nel primo pomeriggio brasiliano al Ginàsio Poliesportivo Divino Braga per la partita inaugurale dell’edizione 2013 del Mondiale per Club permette ai Campioni in carica di rompere subito il ghiaccio e di fare un piccolo ma importante passo di avvicinamento alle semifinali del torneo, obiettivo minimo dei gialloblù.
Forti di una maggiore cifra tecnica e d i una tattica di gioco che è cresciuta progressivamente col passare degli scambi, Birarelli e compagni hanno quindi incontrato particolari problemi solo nel primo e nel quarto set prima di portare a casa i tre punti, dimostrando però al tempo stesso una buona dose di maturità mentale e una coesione di gruppo già piuttosto avanzata. Gli iraniani del Kalleh hanno confermato di essere una squadra tutt’altro che rinunciataria, capace di mettere sovente in difficoltà i trentini, bravi però a loro volta non disunirsi dopo la rocambolesca rimonta subita nel parziale d’apertura (da 16-11 a 24-26) e a tenere la calma nel concitato finale di gara. In mezzo vi è stato spazio anche per due set di qualità in cui è venuto a galla un muro quanto mai attento (17 block di squadra, 5 solo di Lanza), un Birarelli in gran forma (4 muri ed il 70% in attacco) e le solite certezze rappresentate da Sokolov (22 punti col 59%) e Suxho, ottimo in regia.

Grazie a questo successo la striscia di vittorie mondiali prosegue: quella ottenuta stasera è infatti la ventunesima vittoria in altrettanti incontri giocati nella singola manifestazione.
La cronaca della gara. La Trentino Diatec affronta l’esordio nel torneo con gli stessi sette effettivi visti in campo sei giorni prima in Del Monte Supercoppa Italiana; Serniotti conferma quindi le diagonali Suxho-Sokolov, Lanza-Ferreira, Birarelli-Burgsthaler, con Colaci libero. Ataei Nouri, tecnico del Kalleh risponde con Narimanezhad al palleggio, Ghara opposto, Mirzajanpour e Sajadi schiacciatori, Nadi e Jadidi al centro, Rahimi libero. L’inizio è tutto di marca gialloblù: il servizio trentino mette subito a ferro e fuoco la ricezione iraniana, proiettando i Campioni del Mondo sul 5-2; il time out del Kalleh non frutta però gli effetti sperati perché la squadra di Serniotti continua ad andare a segno in fase di break point (8-4, 10-5), senza concedere pause e mettendo in mostra un ottimo Lanza. L’opposto Ghara prova a riportare in partita i suoi (13-9) ma Sokolov non vuole essere da meno e tiene a debita distanza con i suoi attacchi gli avversari (16-11). Dopo il secondo time out tecnico arrivano due errori di Birarelli in attacco e un ace di Sajadi; questi punti consegnano il meno due agli iraniani (17-15). Serniotti allora ricorre alla sosta discrezionale ma tutto ciò non basta perché alla ripresa del gioco sale in cattedra il neoentrato opposto Hosseinabadi che prima con due ace impatta (18-18) e poi in attacco mette la freccia (19-21). Burgsthaler con un muro tiene in vita le speranze gialloblù. Ai vantaggi Trento annulla una palla set ma l’errore di Sokolov la condanna sul 24-26.
La Trentino Diatec prova a reagire all’inizio del secondo set proprio con l’opposto bulgaro (3-1) ma il Kalleh risponde colpo su colpo sempre con il solito Hosseinabadi (6-6). Uno spunto di Burgsthaler offre un altro doppio vantaggio (9-7) ma i gialloblù non sono in grado di conservarlo perché il martello di posto 1 asiatico è ispiratissimo (11-11). Serve allora un pallonetto di Ferreira e una difesa di Birarelli trasformata in punto da Sokolov per rivedere gli iridati rimettere nuovamente il naso avanti (15-12). Il Kalleh prova a recuperare di nuovo (16-14), ma a questo punto salgono in cattedra Lanza e Birarelli stesso: il primo con gli attacchi (19-16), il secondo anche con i muri. Trento scappa via sino al 23-18 e chiude in scioltezza sul 25-19 con primo tempo proprio del capitano.
Più equilibrato l’avvio di terzo parziale; il primo vantaggio trentino scaturisce sul 6-5 grazie ad un muro di Ferreira sull’opposto Ghara, tornato in sestetto titolare dopo un set passato in panchina. Un altro block, stavolta di Burgsthaler su M irzajanpour, proietta i gialloblù sul +2 (9-7) ma un successivo errore dello stesso centrale in attacco e un ace di Nadi ribaltano in pochi secondi la situazione (9-10, time out Serniotti). Ci pensa ancora una volta il muro (due di Lanza, uno di Birarelli) a riportare tranquillità nella metà campo trentina (15-12); i Campioni del Mondo e d’Italia possono giocare quindi in maniera più sciolta e ne approfittano per aumentare il divario (20-15) capitalizzando al massimo i regali degli avversari. Sokolov diventa infermabile e il primo punto in classifica della Pool A arriva di nuovo sul 25-19 con due ace consecutivi di Ferreira.
Il Kalleh non ci sta e nel quarto periodo dà fondo a tutte le proprie energie per portare la sfida al quinto set: Trento però ha il merito di restare tranquilla e rispondere colpo su colpo (5-6 e 8-8); con Ferreira, altro ace, passa a condurre sul 9-8. Birarelli mura Jadidi per il 12-10 ma il doppio vantaggio dura poco perché Sokolov si fa fermare da Sajadi per il 13-13. Gli iraniani mettono la freccia sul 13-15 e aumentano il vantaggio con Sajadi (15-18). La classe di Sokolov (muro) e Suxho (tocco di prima intenzione), tiene in corsa i gialloblù (19-19). Un muro di Lanza e un fallo a rete degli iraniani catapulta Trento sul +2 (21-19); Birarelli affonda il colpo (24-21); sembra lo strappo decisivo ma il Kalleh impatta sul 24-24 . Al quarto match ball chiude Ferreira sul 26-24 e 3-1.
“E’ stata una partita che ha presentato maggiori difficoltà rispetto a quella che avevamo giocato in Supercoppa mercoledì scorso contro Macerata – ha dichiarato Roberto Serniotti in mixed zone al termine della sfida – ; abbiamo iniziato bene ma poi ci siamo complicati la vita nel finale di primo set, alimentando le speranze degli avversari. In seguito però siamo stati bravi a non perdere la ca lma: alludo anche alla concitata chiusura del quarto parziale. In un Mondiale per Club di partite che offrono difficoltà sempre maggiori ce ne però saranno tante, quindi va bene così. Archiviamo il successo e pensiamo alla sfida con l’UPCN, un match già decisivo in vista della corsa alle semifinali e che quindi va preparato nel miglior modo possibile”.
Per la Trentino Diatec una giornata senza gare, prima di affrontare il secondo impegno del proprio torneo sfidando gli argentini dell’UPCN San Juan giovedì 17 ottobre alle ore 19 italiane (diretta tv Sportitalia2).
Di seguito il tabellino della prima partita della Pool A di Fivb Club World Championship giocata questo pomeriggio al Ginàsio Poliesportivo Divino Braga di Betim.

Trentino Diatec-Kalleh 3-1
(24-26, 25-19, 25-19, 26-24)
TRENTINO DIATEC: Lanza 15, Birarelli 11, Suxho 3, Ferreira 15, Burgsthaler 7, Sokolov 22, Colaci (L); Fedrizzi. N.e. Sintini, Solé, Thei, De Paola, Szabò. All. Roberto Serniotti.
KALEH: Nadi 6, Narimanezhad, Mirzajanpour 14, Jadidi 10, Ghara 4, Sajadi 10, Rahimi (L); Salafzoon 4, Hosseinabadi 13, Ebadipour. N.e. Alipour. All. Behrouz Ataei Nouri.
ARBITRI: Stahl (Usa) e Deiel Hosana de Carvalho.
DURATA SET: 29’, 24’, 24’, 29’; tot  1h e 46’.
NOTE: 1.500 spettatori. Trentino Diatec: 17 muri, 4 ace, 16 errori in battuta, 10 errori azione, 56% in attacco, 64% (46%) in ricezione. Kaleh: 6 muri,  6 ace, 15 errori in battuta, 6 errori azione, 46% in attacco, 57% (27%) in ricezione. Cartellino giallo a Bi rarelli sul 24-24 del quarto set.

Nella foto d’archivio in allegato, scattata da Marco Trabalza, il libero della Trentino Diatec Massimo Colaci

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa

Francesco Segala