La Futura bussa al campionato di serie A2 col migliore dei risultati. Già, perché spezza gli indugi di una competizione inedita, rinnovata tra l’altro con una formula che non permette partenze false. E perché toglie il velo a una squadra riscritta in ruoli cruciali che si è ritrovata all’esordio su un parquet nuovo, quello del PalaPentassuglia, davanti a un pubblico di circa seicento persone. Vernissage d’eccezione per Valentina Siccardi, accolta nel parterre da una rappresentanza di tifosi tarantini, gli «Orfani del Cras», che ha accompagnato il ritorno a casa dell’ex capitano del Basket Taranto. E anche perché di fronte c’era il Saces Dike Napoli, il quintetto di Giovanni Monda accreditato a giusta ragione tra i top team della conference di centro-sud. Il tecnico maddalonese recupera dall’infermeria Giulia Maffenini, che risulterà l’high scorer della gara con 24 punti. Sul versante di casa, invece, coach Gigi Santini può contare sul pieno organico, con l’eccezione della neoacquisto lettone Sabine Egle, attesa dalle compagne alla fine del match e a disposizione dell’allenatore da lunedì prossimo. La Futura si presenta alla palla a due con Laura Perseu, Linda Manzini, Nene Diene, Valentina Gatti e Valentina Siccardi. L’avventura in A2, massimo storico della squadra brindisina, comincia subito con un cliente tutt’altro che comodo. Il primo quarto scorre nel solco dell’equilibrio, con Perseu in giornata che scalda la mano da tre e Valentina Gatti magnete sotto le plance, malgrado la buona verve di Maffenini. Brindisi misura gli errori in attacco, la difesa recupera con discreta aggressività e padroneggia sui rimbalzi. Il periodo si chiude 16-15 per le padrone di casa. All’8’ c’è Marzia Tagliamento al posto di Siccardi e il secondo periodo comincia con le stesse effettive. La gara resta in perfetto equilibrio fino al 12’, poi la Futura piazza un miniallungo con tripla di Diodati, entrata al posto di Manzini, e Perseu, che costringe le partenopee a chiedere il time-out (25-20). Il parziale si assottiglia, al 14’ rientra Siccardi al posto di Gatti, Tagliamento e Diene infiammano la retina nel finale alternando soluzioni dal perimetro e belle giocate dal pitturato. Si va all’intervallo lungo sul 38-32, con Napoli che fa fatica a leggere la difesa avversaria e si affida spesso ai tiri dall’arco. Il terzo periodo è di quelli che lasciano il segno. Brindisi scardina i blocchi e disegna un gioco da manuale. Il risultato è una fase d’oro per la banda Santini, che accumula parziali attaccando a ritmi serrati, complice anche una serie di perse di Napoli. Valentina Gatti scandisce il copione a voce grossa con sei rimbalzi, tre stoppate e due recuperate: il lavoro del pivot canturino scava una trincea ed estrae soluzioni preziose per le compagne. La Futura macina punti, la difesa è chiusa e asfissiante, chiude le linee di scarico e non permette a Napoli di liberare al tiro le proprie guardie. Il margine di vantaggio si allunga a dieci punti, poi il quarto termina a più nove (55-46). L’ultimo periodo non modifica lo spartito: al 32’ Diodati torna in panca, al suo posto Siccardi. Napoli forza le battute, Bocchetti e Maffenini provano a stringere con il gioco da tre ma è Marzia Tagliamento a segnare il massimo vantaggio con una tripla: è +11 (64-53), ma la parabola comincia a declinare. E così salgono in cattedra le guardie ospiti con Maffenini, Bocchetti e Gross che firmano un parziale di 12-0 e spingono Napoli al sorpasso a un minuto e spiccioli dallo scadere. Santini corre allora ai ripari, dentro Manzini per Gatti, per dare più manovra nelle vie a canestro. È di Tagliamento il centro decisivo, quello che riporta le padrone di casa avanti di misura e che le ragazze di Monda non riusciranno più a ricucire. La sirena congela infatti il risultato sul 66-65 per la Futura Brindisi, che conquista la prima vittoria stagionale. In attesa di saggiare il nuovo acquisto e di preparare la trasferta al PalaMalé di Viterbo contro la Defensor, fermata al primo turno dall’Olympia 68 Catania. «Un esordio segnato dall’emozione – ha affermato a fine gara un provato Gigi Santini – dovuta all’impatto con il campionato e con un pubblico che non ci aspettavamo così numeroso. È stata davvero una bella sorpresa. Per i primi due quarti poco da dire, tanto studio ed equilibrio, poi al terzo siamo riusciti a infilare un passo diverso, più convinto, imbrigliando la difesa e rigiocando una serie continuata di palle recuperate. Tutto bene fino alla metà dell’ultimo periodo, poi abbiamo regalato qualche possesso di troppo. Complice la tensione e forse la paura di vincere, la possibilità di acciuffare un risultato che per noi è un punto di partenza importantissimo. Con il format delle conference ogni vittoria ha un peso specifico enorme. È il dato vero di questo debutto, oltre alla presenza di tanta gente che penso si sarà divertita».

Futura Basket Brindisi – Saces Dike Napoli 66-65 (16-15, 38-32, 55-46)

Futura Basket Brindisi: Perseu 14, Manzini, Tagliamento 21, Diodati 8, Diene 12, Gatti 2, Siccardi 9, Boccadamo, Giorgino, Gismondi. All.: Santini

Saces Dike Napoli: Mitongu 4, Pieropan 3, Maffenini 24, Cupido 6, Di Costanzo, Costa 2, Bocchetti 16, Gentile, Gross 10, Moretti. All.: Monda

Arbitri: Francesco Pepe di Adelfia e Michela Padovano di Ruvo

Ufficio stampa

Futura Basket Brindisi