Nei giorni scorsi abbiamo contattato coach Franco Gramenzi per scambiare due chiacchiere. Si è parlato un po’ della sua squadra e del passato.

Nonostante la sconfitta di domenica scorsa contro la corrazzata Torino per 85-89 e l’infortunio di Mosley, Gramenzi non si perde d’animo ed è fiducioso per il prosieguo della stagione.

Franco, una buona parte del tuo roster la conosciamo bene, illustraci l’intero gruppo e la condizione attuale..

“ll nostro sicuramente, è un gruppo rinnovato per 8/10 con dei giovani Under interessanti. Purtroppo abbiamo avuto l’infortunio di Mosley che siamo riusciti a tamponare con l’ingresso di Martellaro.”

Quale traguardo vi siete posti come società?

“Abbiamo un gruppo che potrà fare la sua bella figura. Certamente non è come il gruppo dei nostri prossimi avversari, costruito sicuramente per vincere. Noi abbiamo altri obiettivi, speriamo di far bene e migliorare il risultati della scorsa stagione.”

Quale pensi siano le squadre candidate alla promozione?

“Quest’anno ci sono squadre molto forti. Per il salto di categoria, sicuramente le aspiranti saranno: Verona, Barcellona, Torino, Napoli e anche Brescia. Capo d’Orlando potrebbe essere la sorpresa. In modo particolare se riuscirà a centrare i playOff, ne farà vedere delle belle.

Noi chiaramente ci impegneremo, se riusciremo a centrare il settimo posto sarebbe come aver vinto il campionato, inutile dire che ce la metteremo tutta.”

Una nuova Lega con un nuovo Progetto, cosa ci dici a riguardo?

“Senza ombra di dubbio è un movimento rinnovato, finché dura sarà un bene per tutti. Mi auguro che riescano a organizzare tutto al meglio.”

Hai voluto fortemente Ryan Bucci, lo hai visto cambiato? Ma soprattutto cosa si prova a riabbracciare un giocatore come lui?

“Ryan è un giocatore particolare, un grande professionista che voi avete avuto modo di conoscere bene.

Sono molto contento di averlo con me, è un atleta che stimo molto. Già domenica è andato molto bene, è stato uno dei migliori segnando 18 punti.”

Una brutta sconfitta alla prima di campionato quella contro Torino, come hanno reagito i ragazzi?

“Ancora siamo all’inizio della stagione, ci sono molte cose da migliorare. Perdere contro Torino ci sta tutta. Siamo molto tranquilli, in quanto siamo solo nella prima fase.”

Com’è il rapporto tra Gramenzi e l’ambiente?

“L’ambiente è molto buono e mi sento a casa. Sono qui da tre anni e questo è il quarto campionato a Ferentino”.

Le nostre Nazionali, U20 e Maggiore hanno dato spettacolo quest’estate, cosa ti senti dire ?

“L’Under 20 ha raggiunto risultati inaspettati, ci sono molti giovani che stanno completando il processo di maturazione. A dimostrazione che tanti giovani sono andati a giocare in A1 e alcuni nei massimi campionati europei. Per quanto riguarda la Nazionale di Simone Pianigiani è stato un grosso risultato. Nessuno immaginava un percorso simile a causa degli infortuni. Peccato per quel settimo posto mancato che avrebbe permesso l’accesso ai campionati mondiali. Ma nonostante questo bisogna essere soddisfatti del grande cammino.”

Sei stato a Barcellona, hai ottenuto anche la promozione, raccontaci un aneddoto che ti è rimasto impresso.

Bè ti racconto questo che molti conoscono”, sorride Gramezi “quando venni a Barcellona a inizio campionato ci consigliarono di acquistare Muro anziché Bucci. Qualcuno sosteneva che Muro ci avrebbe fatto vincere il campionato, mentre Bucci forse, solo qualche partita. Invece acquistammo Bucci, avete visto com’è finita!! Con lui abbiamo vinto il campionato e non solo, tutti sapete cosa è stato e cosa ha fatto!”

Concludiamo l’intervista con un saluto generale agli amanti del Basket.

“Un saluto a Barcellona, tifosi, dirigenti e tutti. Qui mi sono trovato molto bene e conservo un bellissimo ricordo. Torno sempre volentieri in questa città.”

Barcellona, 12 ottobre 2013

Ufficio stampa

Sigma Basket Barcellona