Il nuovo corso della Trentino Volley inizia come quello che si era concluso a metà dello scorso maggio, ovvero con un trofeo conquistato fra le mura amiche, che andrà ad arricchire ulteriormente la straordinaria bacheca del Club Campione del Mondo e d’Italia in carica.
Superando stasera al PalaTrento la Cucine Lube Banca Marche Macerata per 3-1, la Diatec Trentino si è infatti aggiudicata la Del Monte Supercoppa Italiana 2013, legittimando a tutti gli effetti quanto già conquistato a fin e dicembre 2012 (vittoria della Coppa Italia) e poi nei playoff di Linkem Cup 2013 (Scudetto).
Il forte rinnovamento che ha caratterizzato l’estate dei gialloblù ha quindi mutato considerevolmente la fisionomia della squadra ma non la feroce determinazione di un gruppo molto differente rispetto al passato ma che dimostra di avere già il dna vincente. Solo in questa maniera, d’altronde, si può spiegare il successo sui marchigiani (grandi favoriti della vigilia ed in prima fila anche per il campionato che inizia il 20 ottobre) con alle spalle appena quattro allenamenti ed una amichevole sostenuta assieme. Aggressività al servizio, attenzione maniacale fra muro e difesa e una grandissima prova d’orgoglio corale le armi che hanno permesso ai ragazzi di Roberto Serniotti di conquistare la seconda Supercoppa della storia trentina; il miglior biglietto da visita possibile per presentarsi sabato in Brasile all’imminente Mondiale per Club con le proprie chances da giocarsi sino in fondo …..

Trento ha saputo soffrire, risalire costantemente la china in tutti i tre parziali, dove si è trovata sempre a rincorrere, per poi scatenarsi nei finali diventando cinica ed irresistibile. Gli sprint che hanno permesso di chiudere la contesa appena in tre set sono stati ispirati dalla illuminata regia di Suxho (mvp della manifestazione), dalla potenza del braccio di Sokolov (best scorer con 17 punti ed il 47% a rete oltre all’ace finale) e dal convincentissimo impatto di Ferreira e Lanza nella loro nuova dimensione. La differenza spesso e volentieri l’hanno però fatta anche Colaci (straordinario in difesa) e a muro capitan Birarelli e Burgsthaler, ancora una volta decisivo con i suoi block arrivati sempre nel momento giusto. Per Roberto Serniotti la soddisfazione di aver preparato bene la partita e messo in campo una squadra già con una chiara identità di gioco.
La cronaca della gara. Gli starting six regalano qualche sorpresa: Roberto Serniotti sceglie infatti Suxho e non Sintini per la regia,  mettendogli in diagonale Sokolov, in posto 4 Ferreira e Lanza e al centro Birarelli e Burgsthaler (e non Solé) al centro, con Colaci libero; Alberto Giuliani risponde con Baranowicz al palleggio, Zaytsev opposto, Kurek e Parodi in banda, con Henno libero e la coppia serba Stankovic e Podrascanin in posto 3. In avvio è subito il muro Lube a fare la differenza: tre block (uno a testa di Zaytsev, Stankovic e Podrascanin) fissano il punteggio subito sul 2-5. Serniotti chiama time out ma prima di vedere un break point gialloblù bisogna aspettare il 6-11, dopo due errori dei padroni di casa; Macerata si rilassa, concede tre attacchi out consecutivi (due di Parodi) e i gialloblù arrivano sino al meno uno (10-11) grazie al muro di Burgsthaler su Baranowicz. Il punto del pareggio giunge sul 14-14 (slash di Lanza); la Diatec Trentino tiene il cambiopalla sino al 19-19 e poi cambia marcia con Ferreira al servizio che sigla il +2 (21-19) con altrettanti ace. I marchigiani provano a replicare con Kurek (21-21) ma poi devono cedere sul 25-23 quando Birarelli sbarra la strada a Zaytsev.
Macerata prova a reagire all’inizio del secondo set: Kurek al servizio proietta gli ospiti sul 3-5, ma i Campioni del Mondo hanno grande forza di volontà e mezzi ed impattano già sull’8-8 con un altro ace di Ferreira. Sul 12-12 una nuova accelerata gialloblù: quattro errori consecutivi Lube (due di Zaytsev e Kovar in attacco, Baranowicz al palleggio) firmano il +4 (16-12). Giuliani chiede due time out, ma Trento non consente agli avversari di riavvicinarsi troppo (17-15, 19-16, 22-20) chiudendo alla seconda occasione con Ferreira, nuovamente sul 25-23.
I padroni di casa partono bene con Sokolov anche ne l terzo parziale (5-4) ma poi subiscono i muri della Lube che ribaltano il punteggio sul 5-7 (time out Serniotti). Al rientro in campo Birarelli colpisce Parodi con la sua velenosa salto-float ottenendo due ace per il pronto ribaltamento di fronte (8-7); Macerata però non si disunisce e rilancia con i muri di Stankovic e con un raro di Sokolov (10-12). L’opposto bulgaro prova a riscattarsi al servizio (13-14, errore di Zaytsev) ma poi i marchigiani si appoggiano proprio al loro martello principale per scavare un nuovo solco fra le due squadre (13-16). Il time out di Serniotti ricarica i suoi: Sokolov (break point a rete) e Burgsthaler (muro su Parodi) firmano il pareggio sul 17-17; Trento però ha troppa voglia di vincere e scappa via subito con Ferreira (21-19) e poi chiude il bellezza con l’ace di Sokolov sul 25-21.
“Potevamo vincere questa partita solo giocando al massimo delle nostre possibilità e così è stato – ha esultato a fine gara Roberto Serniotti -. Macerata è una grandissima squadra con pochissimi punti deboli, per metterli in evidenza dovevamo stare attaccati al match in ogni situazione, anche nella più difficile e in avvio di partita ce ne sono capitate parecchie. In questo momento della stagione è difficile giocare già bene ma direi che siamo stati bravi a gestire gli svantaggi, senza smettere mai di giocare. Possiamo crescere ancora, la partita di oggi ci ha dato tanti spunti, ma credo che questa vittoria ci aiuterà a credere di più nei nostri mezzi. E’ una coppa che vale molto, soprattutto per chi sino ad ora non aveva vinto niente o non l’aveva mai fatto da titolare”.
Per la Trentino Volley meno di quarantotto ore di permanenza in Italia, prima di volare già venerdì sera verso il Brasile e disputare a partire dal 15 ottobre (data dell’esordio con gli i raniani del Kaleh) il Mondiale per Club 2013 da quattro volte campioni in carica.

Di seguito il tabellino della Del Monte Supercoppa Italiana 2013 giocata questa sera al PalaTrento.

Diatec Trentino-Cucine Lube Banca Marche Macerata 3-0
(25-23, 25-23, 25-21)
DIATEC TRENTINO: Birarelli 5, Suxho 1, Ferreira 8, Burgsthaler 7, Sokolov 17, Lanza 8, Colaci (L); Szabò. N.e. Sintini, Solé, Thei, De Paola, Fedrizzi. All. Roberto Serniotti.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Baranowicz, Parodi 2, Stankovic 5, Zaytsev 15, Kovar 2, Podrascanin, Henno (L); Kovar 2, Monopoli, Paparoni. N.e. Lampariello, Patriarca. All. Alberto Giuliani.
ARBITRI: Boris di Vigevano (Pavia) e Bartolini di Signa (Firenze).
DURATA SET: 27’, 28’, 28’; tot  1h e 23’.
NOTE: 2.800 spettatori per un incasso di 30.000 euro. Diatec Trentino: 8 muri, 6  ace, 14 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 54% (38%) in ricezione. Cucine Lube Banca Marche Macerata: 10 muri, 2 ace, 17 errori in battuta, 10 errori azione, 42% in attacco, 59% (47%) in ricezione. Mvp Suxho.

Nella foto scattata da Marco Trabalza, la Diatec Trentino festeggia la Del Monte Supercoppa Italiana 2013

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala