Campioni! Per la sesta volta Lorenzo Codecà è Campione d’Italia del Cross Country Rally 2013. Per la terza volta lo è Bruno Fedullo, il navigatore che divide il sudore e l’impegno di Codecà nel raggiungere il massimo dei risultati.
L’ennesimo successo è stato raggiunto dal pilota milanese ed il codriver emiliano vincendo la 25. edizione della Baja Puglia e Lucania. E lo hanno fatto a bordo della Suzuki Grand Vitara assistita da Emmetre Racing, il team che prepara ed assiste i fuoristrada di Suzuki Italia nelle competizioni, portando alla vittoria per la quinta volta nella storia recente della massima espressione del fuoristradismo tricolore il modello V6 3.6 preparato in configurazione Gruppo T1.
È un quinto alloro che giunge a coronamento di una stagione che ha sempre visto Suzuki ai vertici della specialità, vincendo quattro delle cinque competizioni che hanno costituito il calendario del campionato. Un trionfo che va a significare l’impegno che profonde la Casa di Hamamatsu nella cura dei propri fuoristrada e rafforza il DNA sportivo del Marchio.

“E’ una vittoria di squadra, che da ancor più valore al nostro impegno”. Affermano i piloti al traguardo di Candela “raggiunto in una delle gare più difficili della stagione, con mille difficoltà che abbiamo superato in modo brillante e che prolunga la serie positiva di risultati che otteniamo in questi anni”. Codecà e Fedullo hanno posto la firma sullo scudetto 2013, al termine di una sfida serrata con i nuovi compagni di squadra, Renato Travaglia e Giacomo Ciucci che ha tenuto vivo l’interesse del duello per l’affermazione sino agli ultimi metri della competizione, Codecà vuole sottolineare che…“Èstata una bella gara, Travaglia è un campione e lo ha dimostrato andando subito forte nonostante fosse statoall’esordio. Abbiamo formato una bella squadra e spero che possa ripetersi nel futuro”.
Partito in sordina per prendere le dovute misure al Grand Vitara 2.7 V6, Travaglia ha via, via aumentato il passo e rimontato in classifica assoluta arrivando ad insidiare la leadership del milanese “Non è stato proprio facile ridurre lo svantaggio a 4 secondi, ho corso in progressione e avrei voluto mantenere il ritmo sino alla fine, peccato per la contemporanea rottura del cerchio della ruota posteriore e del semiasse anteriore avrei potuto avvicinarmi ulteriormente, anche se Codecà ha imposto un ritmo forsennato”.
Ad entrambi fa eco Massimo Nalli, Direttore Generale divisione Auto di Suzuki Italia: “Suzuki è sempre vicina allo sport e vuole esserlo ancor più promuovendo attività di questa portata che valorizzano l’immagine sportiva della Casa e dei suoi prodotti che sono il frutto del lavoro dei nostri tecnici e dei piloti. Nel futuro ci piacerebbe confermare la nostra competitività ed affidabilità, continuando ad essere vincenti e riformando il dream team che oggi ha dato un bell’esempio di sport sano e formativo”.
Suzuki e Codecà sono campioni vincendo la gara più difficile della stagione, disputata sotto pioggia battente, con nebbia e tantissimo fango. In questo contesto Alfio Bordonaro, Andrea Lolli e Andrea Dalmazzini si sono dati battaglia per le prime posizioni del Gruppo T2 e della gara del Suzuki Challenge. Alla fine l’ha spuntata il siciliano Bordonaro che ha saputo reagire alle avversità di un percorso di gara veramente accidentato, al limite della praticabilità, tirandosi fuori dalla lotta tra i due che si stanno giocando la prima posizione del T2 e del monomarca che si corre con i Grand Vitara 1.9 DDiS. “dovevo fare la gara controllando le mosse di Lolli” affermava all’arrivo l’emiliano Dalmazzini; “Ho fatto una gara di rimonta dopo un inizio non proprio felice e ci sono riuscito solo in parte anche perché hanno annullato due passaggi sulla prova speciale”. Spiega Lolli.
Al traguardo di Candela sono transitati così per primi Bordonaro e Bono al primo posto, quarti assoluti di gara, seguiti a 38” da Lolli e Forti precedendo a sua volta di 22” Dalmazzini e Fiorini. Tutti all’arrivo i partenti alla gara, con Mancusi e Cecca che si piazzano quarti di trofeo, Spinetti e Giusti quinti, Mirko e Mike Emanuele sesti, Accadia e Darchi settimi.
Andrea Dalmazzini mantiene il comando della classifica assoluta del Suzuki Challenge, serie monomarca che è in attesa di conoscere se la prossima gara in calendario nel mese di novembre sarà disputata.
Classifica assoluta: 1.Codeca’,L. – Fedullo B. (Suzuki New Grand Vitara 3.6) in 1:14’26; 2.Komormicki L. – Kolodziej A. (Mitsubishi L200 EVO) a 2’15; 3.Mayer,A. – Musi R. (Danisi Light) a 3’20; 4.Bordonaro,A. – Bono M. (Suzuki New Grand Vitara DDIS) a 3’55; 5.Lolli,A. – Forti S. (Suzuki New Grand Vitara DDIS) a 4’33; 6.Dalmazzini A. – Forin,D. (Suzuki New Grand Vitara DDIS) a 4’55; 7.Mancusi M. – Cecca D. (Suzuki New Grand Vitara DDIS) a 5’11; 8.Spinetti A. – Giusti,L. (Suzuki New Grand Vitara DDIS) a 7’05; 9.Borsoi E. – Rossi S. (Mitsubishi Pajero 3.0) a 10’40; 10.Stanco M. – Grorecki E. (Porsche Cayenne 4.8) a 11’38; 11.Emanuele M. – Emanuele G. (Suzuki New Grand Vitara DDIS) a 13’08; 12.Grossi,S. – Manoni D. (Land Rover Defender 3.5) a 13’39; 13.Accadia,A. – Darchi C. (Suzuki New Grand Vitara DDIS) a 17’00; 14.Travaglia,R. – Ciucci G. (Suzuki New Grand Vitara 3.6) a 20’17; 15.Bimbi,G. – Cingolani,A. (Mitsubishi Pajero 2.5) a 25’35; 16.Travaglia,A. – Inama M. (Daihatsu Rocky 2.8) a 35’38; 16.Ananasso,G. – Pensieri R. (Mitsubishi Pajero 3.2 DID) a 36’21;

Gara Suzuki Challenge: 1. Bordonaro – Bono in 1h18’21”; 2. Lolli – Forti a 38”; 3. Dalmazzini – Forin a 1′; 4. Mancusi – Cecca a 2’16”; 5. Spinetti – Giusti a 3’10”; 6. Emanuele – Emanuele a 9’13”; 7. Accadia – Darchi a 13’05”
Classifica Suzuki Challenge: 1 Dalmazzini punti 90,6; 2. Lolli 90; 3. Spinetti 67; 4. Bordonaro 53,4; 5. Emanuele 38,8; 6. Facile 36; 7. Bevilacqua 23,6; 8. Accadia 28,4; 9. Mancusi 24,6.

SUZUKI ITALIA SpA
Ufficio Stampa