MICROFONI A VANZUROVA: «NON VEDO L’ORA CHE INIZI IL CAMPIONATO»

TRIPLO TEST PER LE AZZURRE: PAVIA (A2), PIACENZA (A1) E VERCELLI (B1)

È ripresa questa mattina l’attività della prima squadra della Igor, alle prese con la penultima settimana di preparazione in vista dell’esordio in campionato in programma domenica 20 ottobre a Bergamo contro la Foppapedretti. Tre i “test” settimanali per le azzurre, che giovedì alle 18.30 scenderanno in campo contro la Riso Scotti Pavia a Casale Monferrato nell’ambito dell’iniziativa “Una schiacciata contro il Mesotelioma”, disputando poi venerdì (ore 16 allo Sporting) un allenamento congiunto con le campionesse d’Italia di Piacenza di Gianni Caprara. “Zanzare” di nuovo in campo sabato sera, a partire dalle 21, presso il Pala Vicuna di Vercelli, per bissare l’amichevole “talismano” inaugurata lo scorso anno contro le padrone di casa del Red Volley. Intanto, tra le fila azzurre, cresce l’entusiasmo in vista dell’ormai imminente esordio in campionato, come spiega Tereza Vanzurova: «Poco alla volta stiamo crescendo, a Sanremo si sono visti dei picchi d’intensità e qualità molto interessanti e ora starà a noi continuare a lavorare per renderli la norma. Io so di essere nel posto migliore possibile per me in questo momento: c’è grande entusiasmo in squadra, in società. Tutte aspettiamo l’esordio di Bergamo, consapevoli che sarà un’annata importante per noi e forti della gran voglia, che tutte abbiamo, di dimostrare il nostro valore. Ognuna di noi ha la sua sfida da vincere, tutte insieme ne abbiamo una grandissima: essere all’altezza del campionato e non ho dubbi che ci riusciremo».

«Personalmente, mi aspetta una stagione molto diversa dalla scorsa – prosegue Vanzurova – per tanti motivi. Innanzitutto perché sto bene e posso lavorare fin dall’inizio in squadra. Poi sono reduce da un’estate di duro lavoro con la nazionale, in cui ho lavorato anche come schiacciatrice, ruolo che non è il mio naturale ma in cui ho disputato Grand Prix ed Europei. La rassegna continentale ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca: dopo un Grand Prix negativo, avevamo gran voglia di rivalsa e la vittoria all’esordio con la Polonia ci ha caricate. Contro la Serbia nulla potevamo, poi contro la Bulgaria abbiamo messo in campo tutte le energie che avevamo e abbiamo vendicato le tante sconfitte subite di recente contro di loro. Poi la sfida con la Francia: vincevamo 2-0, di colpo non abbiamo capito più niente e, senza accorgercene, ci siamo ritrovate sconfitte 2-3. Difficile dire cosa sia successo ma ormai ho voltato pagina»

Il presente, infatti, è la grande sfida targata Igor: «Penso che abbiamo un pacchetto registe di altissimo livello: Mi Na è eccezionale, con Lena volevo giocarci dalla prima volta che l’ho affrontata da avversaria, nelle nazionali giovanili. Poi c’è Vally, un leader vero che sa fare la differenza. Differenza che, però, penso che per noi potrà farla innanzitutto il gruppo, la compattezza. Obiettivi personali? Il mio sogno è sempre stato giocare in serie A1, quindi ora me lo godo e lavoro per meritarmi questa occasione. Dove potrò arrivare lo scoprirò un passo alla volta».

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